Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il Viktoria Plzen:

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Due elementi oggi: la fame e la capacità di divertirsi.
Si, la squadra mi è piaciuta tanto. Abbiamo dato continuità di gioco, abbiamo lavorato per interpretare al meglio questo 4-2-3-1. In Champions non è mai facile vincere ma abbiamo continuato a giocare anche per far divertire la gente ed è importante segnare tanto nel girone.

Pensa di aver trovato la giusta quadratura nella squadra in questo momento?
Al di là dei esperimenti, cercavo delle soluzioni giuste per la squadra, a Roma è difficile sperimentare. Non volevo modificare molto il mio 4-3-3 ma adesso cercherò di cambiare il meno possibile e cercherò di dare continuità di gioco, ho avuto le risposte che volevo. Sono contento di quello che i ragazzi stanno mettendo in campo, soprattutto la voglia e il desiderio di giocare insieme.

Pellegrini in questa posizione sembra meglio dell’ultimo Nainggolan, può diventare importante.
Sono molto contento per Lorenzo, l’ho voluto fortemente ed è cresciuto con me. Ha fatto la mezzala ma anche a Sassuolo l’ho utilizzato in questo ruolo e mi ha dato risposte importanti. Presto per dire se sia meglio di Nainggolan ma me lo auguro. Ha l’idea della verticalità e sta interpretando al meglio il ruolo. Ha ricevuto tante critiche, a volte anche ingiuste, il gol nel derby gli ha dato certezze che prima magari non aveva.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Ci commenti la gara.
Contento di come è stata interpretata. L’abbiamo messa subito sui binari giusti, essendo aggressivi, i difensori hanno lavorato benissimo, non guardiamo solo il 5-0. Abbiamo lavorato bene sulle seconde palle, poi ci sono stati interpreti come Cristante e Pellegrini che hanno sbagliato pochissimo e giocato bene. Contento della prestazione che doveva essere convincente e lo è stata

Periodo negativo messo alle spalle?
Io sono positivo per natura, quando ci sono momenti difficili bisogna guardarsi in faccia. A volte puoi anche sbagliare, ma la voglia di mettersi sempre in discussione fa parte del nostro lavoro. Le cose positive adesso sono tante, ma la continuità e l’equilibrio nel gestire ci servono.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Real ko con il CSKA, il risultato di Mosca è da considerarsi positivo o negativo? 
Sinceramente sono più abituato a guardare le mie squadre che a pensare al risultato delle altre. Devo dire che sono più soddisfatto del mio risultato e della prestazione e dell’atteggiamento della squadra. E’ normale che l’ambizione sia sempre quella di poter ripetere ciò che abbiamo fatto l’anno scorso. Con questi atteggiamenti siamo sulla strada giusta.

Queste probabilmente sono le partite che piacciono molto agli allenatori.
Sì, quello che abbiamo provato è stato fatto tutto al tempo giusto. Mi è piaciuta tantissimo la vocazione dei tre centrocampisti. Nel mettersi nella posizione corretta, abbiamo lavorato tantissimo su questo in questo periodo, il fatto che diventi sempre una sorta di triangolo sia in fase offensiva che difensiva lo stanno interpretando bene. Sono in continuo movimento senza dare punti di riferimento. E poi sottolineo che il merito è anche della linea difensiva, che è tornata a lavorare stando alta, sta lavorando benissimo in fase preventiva e permette agli altri solo di buttarla lunga e allo stesso tempo di avere facilità sulle seconde palle. Questo ci ha permesso di avere il predominio generale della gara.

Per chi non ha visto la partita il Viktoria Plzen sembra una squadra scarsa, ma vi ha messo in difficoltà. Anche il clima ha influito nel momento di crisi?
Fisicamente ci sta, eravamo pochi brillanti ma non è vero che eravamo a terra, conoscendo i nostri metodi e i dati. Ci mancava uno scatto mentale. A Roma se si vince 5-0 è segno che gli altri sono scarsi, invece no. Loro hanno pareggiato 2-2 con il CSKA ed erano in vantaggio, oggi il CSKA ha battuto il Real. Non è mai facile vincere in Champions, oggi abbiamo fatto una prestazione con mentalità e questo ci dà forza, quando gli automatismi riescono si hanno più sicurezze in campo.

La prova di Dzeko e di Kluivert le ha dato delle risposte?
L'ha data a me e anche a voi, visto che me l'avevate chiesto ieri in conferenza. Ma non ne avevo bisogno. Sono felicissimo per lui, ha qualità impressionanti. Oggi è stato spaziale, ha interpretato benissimo il ruolo, trovando spazi anche sull'esterno, è stato molto bravo nell'interpretare la gara.