Interviste Partita 07/10/2018 04:48
Empoli-Roma, DI FRANCESCO: "Potevamo fare meglio, superficiali e leziosi nel secondo tempo. Da ritrovare spirito e umiltà"
Queste le dichiarazoni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con l'Empoli:
DI FRANCESCO A DAZN
La vittoria più brutta e più sporca delle 4 consecutive. Per questo è la più importante
Potevamo fare meglio, sicuramente, buon primo tempo con ottima gestione della palla, concedendo qualche ripartenza. Nel secondo tempo sono cresciuti loro, nel nostro palleggio sporco hanno fatto meglio e avrebbero meritato di più
Il cambio di modulo e un po' di confusione. Le urla a Fazio e De Rossi?
Non devo spiegare nulla, in campo si parla De Rossi è sordo da un orecchio e devo urlare per farmi sentire (ride, ndr)
Ha cambiato per coprire le difficoltà di Fazio con Caputo o per coprire meglio il campo?
Un po' entrambe, si vedeva che si giocava su di lui, ma è andato anche 8-9 volte in fuorigioco. Si doveva lavorare più insieme con il terzino, si è lavorato troppo individualmente e questo non deve accadere in situazioni simili
Ha chiesto alla sua squadra di continuare a creare.
Si, è un concetto che non fa una piega. I numeri sono relativi, ugualmente si scala in avanti, ma mettendo un difensore puro e Manolas al centro abbiamo riassorbito certe situazioni che ci creavano difficoltà.
Luca Pellegrini è pronto?
Deve lavorare con umiltà ma ha consapevolezza dei suoi mezzi. Non subisce questa categoria, altrimenti non avrebbe giocato. Non mi interessa l'età, contano le caratteristiche. Poi aveva un problema al polpaccio e non volevo rischiarlo
DI FRANCESCO A RADIO UNO
La Roma vince anche soffrendo...
Si, abbiamo fatto molto meglio nel primo tempo, la squadra mi è piaciuta. Nel secondo siamo arrivati stanchi, loro hanno alzato il ritmo e noi perdevamo troppe palle con facilità. Nella ripresa ci hanno messo molto in difficoltà, poi ho cambiato qualcosa è siamo riusciti a riprendere in mano il gioco e riavere equilibrio.
Luca Pellegrini, come lo ha visto?
In certi momenti del campionato, vanno schierati certi giocatori. Non era una partita facile nemmeno per lui, però si è comportato bene giocando un bel primo tempo, al di là dei primi cross. Però le sue qualità si sono viste. Poi ha preso una botta al polpaccio e ho preferito non rischiarlo.
Quarta vittoria consecutiva, questa risalita dipende dal ritiro e dalle tue scelte...
Sono gli atteggiamenti che sono mancati. Oggi, ad esempio, nel secondo tempo abbiamo commesso errori che avevamo fatto nelle gare iniziali. Dobbiamo ritrovare consapevolezza e lavorare con maggiore umiltà.
Dzeko?
È stato bravo anche El Shaarawy ad accompagnarlo nel finale, in ci siamo messi 5-3-2 per dare più copertura sulle fasce. Edin ha preparato una partita giocando molto con i compagni, lo abbiamo trovato spesso, è diventato una sorta di centrocampista aggiunto in alcuni momenti della gara
DI FRANCESCO A SKY SPORT
È il derby la partita che vi ha permesso di giocare con serenità?
Condivido. L’Empoli è una squadra con identità, che cerca di creare gioco.
Ricerca di continuità, qual è la cosa che più le dà soddisfazione oggi?
Che siamo migliorati nel palleggio. Dovevamo essere bravi a stringere, l’abbiamo fatto bene ma con poca qualità a volte e ci siamo spenti. Quando sbagli tanti poi ti disunisci e per questo ho cambiato anche modulo nel secondo tempo.
La fisicità può essere una soluzione in più?
È verissimo, sapevamo che loro avevano meno fisicità. Dobbiamo sfruttare la struttura in campo, anche se a volte le partite si perdono per una palla inattiva.
Quanto hai lavorato sulla psicologia dei ragazzi?
Tanto, c’è tanto di aspetto mentale. Nel secondo tempo siamo entrati quasi con superficialità. Dobbiamo lavorare sull’essere più cinici. Stiamo lavorando sull’aspetto mentale e continuiamo a lavorarci.
Stasera la Roma ha vinto nei particolari, aspettando anche l’Empoli.
Dobbiamo crescere anche in questo, la consapevolezza dei propri mezzi ti porta a lavorare con umiltà, noi spesso la perdiamo e in questo dobbiamo continuare a lavorare.
Altra prestazione efficace di Lorenzo Pellegrini e Nzonzi.
Sugli esterni cambio più di tutti, Kluivert è bravo ma deve assimilare tanti aspetti, Under non ha giocato nel derby, Santon è una scoperta e ci sta aiutando molto. Cerco di sfruttare tutti al meglio, è il mio modo di lavorare. Siamo a un quinto della stagione ancora.
Un giudizio su Luca Pellegrini.
Ha fatto una buona gara, ha sbagliato i primi cross ma ha risposto bene con personalità contro un cliente non facile. Deve continuare a lavorare con grande umiltà. Ha grandi mezzi e continuando a lavorare come sta facendo diventerà importante per la Roma.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Una gara complicata
Bisogna fare i complimenti all'Empoli. Noi siamo stati molto bravi nel primo tempo nella gestione della partita e della palla. Nel secondo siamo stati poco qualitativi in certi momenti concedendo alcune ripartenze. Caputo ci ha creato difficoltà finché non ho cambiato atteggiamento tattico
Queste sono vittorie fondamentali, le vittorie sporche...
Queste sono vittorie fondamentali. Oggi sono 3 punti ottimi rispetto alla prestazione, danno fiducia e ci volevano per riprendere il cammino
La Roma riuscirà a mantenere questa intensità per tutto il campionato
Questo lo dirà il campo. Siamo cresciuti in questo senso. Nel secondo tempo abbiamo sofferto insieme. Sono 3 punti importanti, dobbiamo prendere spunti per non commettere certi errori nelle partite successive
Ti aspettavi questa prestazione?
Non proprio così. Sapevo che loro sarebbero partiti forte. Nel secondo tempo facevamo troppe giocate 'sopraffine', invece soprattutto quando ripartivamo dovevamo andare più in verticale, cosa che abbiamo fatto meno. Loro appena prendevano palla cercavano palla e verticalizzavano sempre per Caputo e hanno preso fiducia. Dovevamo chiuderla prima
Luca Pellegrini?
Grandi prospettive, se continua a lavorare con umiltà. E' consapevole dei mezzi che ha: ha fisicità, non ha subito assolutamente l'esordio in campionato, non ha sofferto Acquah. Ovviamente ci sono cose da migliorare, poi ha avuto un problemino al polpaccio e ho preferito cambiarlo
Altri due da recuperare: Schick e Coric?
Ante sta lavorando perchè viene da un calcio diverso, è in continua crescita, va aspettato. Coric ha delle qualità, ma devo fare delle scelte. Per Patrik bisogna trovare la chiave di volta anche se ritengo che ha qualità importante e prima o poi ce le farà vedere
Karsorp?
Anche lui arriverà.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Il centrocampo sta migliorando?
Sì, anche nei movimenti che è quello che chiedo durante la partita. Con due mediani ed un trequartista si sta lavorando bene. Mi sono piaciuti più nel primo tempo, nel secondo tempo siamo stati troppo sopraffini e andavamo poco in ampiezza, contro una squadra brava a difendersi e allo stesso tempo a ripartire e farti male. Nel primo tempo la gestione della partita è stata ottima, non sono soddisfatto del secondo tempo ma è venuta fuori una vittoria importantissima.
Cosa manca alla Roma per diventare la grande squadra vista la scorsa stagione?
Manca qualcosa e ci stiamo lavorando. Non si risolvono i problemi con un colpo di bacchetta magica, una vittoria cambia la stagione. Vincere queste partite, a livello mentale, è fondamentale. In alcuni momenti della gara si diventa leziosi perché bisogna chiudere le partite per diventare grandi. In questo dobbiamo essere più bravi. L’Empoli nel secondo tempo avrebbe meritato per quello che ha fatto e messo in campo. Noi siamo stati leggerini in certe scelte. Ci deve servire da lezione, ma ci portiamo a casa una vittoria importante, prendendo spunto anche dagli errori che abbiamo fatto.
Il suo giudizio su Luca Pellegrini? Ha avuto qualche problema?
Ha preso una botta al polpaccio, si è fatto massaggiare e non l’ho visto tranquillo all’intervallo. Avevamo alcune difficoltà di fascia ed era ammonito, per cui ho cercato di dare più solidità dove c’era Caputo che scappava sempre sopra la testa di Fazio ed il terzino doveva dare più coperture in un certo momento della gara. Sono molto contento per l’approccio, è del ’99, come atteggiamento e personalità ha dimostrato di poter competere in questa categoria.