Queste le dichiarazioni di Steven Nzonzi, centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con l'Atalanta:

NZONZI A ROMA TV

Che sensazioni hai avuto nella tua prima partita con la Roma?
"Ho avuto buone sensazioni, non è mai facile rimontare due gol. La squadra nella ripresa ha spinto molto, ha dato il massimo, ha attaccato. Abbiamo accusato un po' di stanchezza. Ritengo questo un buon punto anche se avremmo potuto vincere"

Come stai fisicamente?
"Mi sento bene, è vero che è stata una preparazione fisica abbastanza corta, ma mi sento bene anche sul piano mentale e questo è molto importante, per il resto sono sicuro che continuando a lavorare potrò crescere e migliorare nella condizione fisica"

Quanto tempo ti dai prima di dare la disponibilità piena all'allenatore?
"E' difficile da dire, dipende anche dalle prossime partite. Spero di crescere fisicamente ma quello che conta è che la squadra giochi bene e vinca le partite. Tutta la squadra deve crescere fisicamente. Io continuerò a lavorare nell'interesse della squadra che viene sempre prima di tutto"

Il primo tempo, quel calo è stato per via di un aspetto mentale o fisico?
"E' difficile da dire, ogni partita ha una storia a se. Credo che ci servirà da lezione per il futuro, ma siamo stati bravi a rimontare. Dobbiamo migliorare e abbiamo giocato contro una squadra che ha giocato molto bene, ma nel secondo tempo siamo migliorati e credo che questo lasci ben sperare"

Le sue sensazioni all'esordio?
"Un grande stadio, molto caldo con dei tifosi molto calorosi che ci hanno spinto fino alla fine, questo è molto positivo per la squadra. Un ambiente davvero bello che per certi versi mi ha sorpreso"

NZONZI IN MIXED ZONE

Come sta?
"A livello fisico mi sento bene. spero di crescere ulteriormente. Per un giocatore come me non è facile entrare a gara in corso. La squadra ha retto bene, nel secondo tempo ha spinto con tutte le sue energie per trovare il pareggio"

Come si è trovato con De Rossi? Cosa manca per migliorare l'intesa?
"È facile giocare accanto ad un giocatore come Daniele. Un calciatore che ha esperienza e bravo tatticamente, con lui i moduli e i sistemi di gioco contano fino ad un certo punto. Lui è un giocatore che parla molto in mezzo al campo, e in questo senso mi ha aiutato tanto"

Che impressioni ha avuto sull'arbitraggio e sulla Curva Sud?
"È sempre difficile per gli arbitri giudicare gli inteventi. In occasione dell'ammonizione l'arbitro ha valutato l'intervento troppo rude, ma secondi me non meritavo il cartellino. Per quanto riguarda l'Olimpico c'è un ambiente molto caldo, un pubblico che ha spinto la squadra fino alla fine alla ricerca del pareggio"