Interviste Partita 31/03/2018 20:57
Bologna-Roma, DI FRANCESCO: "La Roma di oggi non basterà a Barcellona. Tutelerò sempre Schick, da Nainggolan sensazioni non buone"
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il Bologna
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Oggi si è vista la differenza tra Dzeko e Schick, perchè il numero 9 in panchina?
E’ una vostra valutazione, non la mia. Ritengo che certi giocatori non possano farne tante di seguito. Dzeko ha dimostrato di essere il titolare ma Schick si è messo a disposizione della squadra, non possiamo dare la croce addosso a lui. Nel primo tempo non è stato bravissimo, ma non solo lui. Va tutelato, deve migliorare ed essere più cattivo. Arriva in una piazza nuova, a Roma spesso si massacrano i calciatori. Lui ha talento, dobbiamo tutelarlo. Poteva determinare un assist e avremmo detto altre cose
Le scelte diventano determinanti in questo momento.
E’ impensabile far giocare tutte le partite a Edin, lo abbiamo visto con gli infortuni di Under e Nainggolan. Non mi piace che tutta la partita ruoti intorno a Patrik, ha pareggiato tutta la Roma non Schick. Oggi i giudizi sono facili, magari domani cambieranno.
Dzeko in panchina fa sempre notizia.
Se vogliamo dirla tutta, è stato Edin a dirmi che non se la sentiva di giocare dall’inizio. Devo avere i feedback dei calciatori, vengo da 10 giorni in cui non li ho visti. Dobbiamo vincere con la rosa che abbiamo, abbiamo giocato con una squadra che al primo tiro ha fatto gol. Defrel, Perotti, El Shaarawy hanno tutti avuto modo di fare gol.
Si puó dire che è stata una prestazione insufficiente?
E’ giusto che lo diate anche all’allenatore questo voto, viviamo di giudizi generali. Mi dispiace di aver lasciato punti per strada.
E’ soddisfatto di oggi?
No, non del risultato. Sono contento di alcune cose, di altre meno.
Ha parlato con Nainggolan?
Ci deve prima parlare il medico. Per come è uscito la sensazione non è assolutamente positiva. Uscire in quel modo non aiuta a pensare positivamente. Uscire per un problema al flessore non fa sperare bene, anche se lui è il Ninja e potrebbe sorprenderci. Ha provato tre volte a restare in campo ma se molla lui significa che c’è stato qualcosa di importante.
Una telefonata a Montella la farà?
Se pensiamo di andare a Barcellona così questa prestazione non è sufficiente, ma non troveremo una squadra come il Bologna che ha giocato negli ultimi 20-25 metri.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Che partita è stata di Schick?
Secondo me parliamo solo di Schick e non della Roma, ma sono dell’idea che potevamo fare meglio, siamo partiti benissimo, ma dopo il gol la squadra si e disunita. Non mi è piaciuto il movimento in generale della squadra. Facendo qualche gol si acquisisce sicurezza, aspettiamo tutti il ragazzo, ci sono tante piccole cose che fanno la differenza nell’arco di una gara. Abbiamo preso gol dalla distanza dove dovevamo accorciare. Ma la squadra poteva fare meglio dopo il gol.
La Roma ha tirato poco in porta la difesa.
I numeri adesso non li so, ma le occasioni ci sono state, ma ci siamo intestarditi a giocare vicino quindi ho cambiato sistema di gioco per avere più ampiezza e avere giocatori che attaccassero la porta avversaria.
Cosa non ti è piaciuto soprattutto oggi?
Quando una squadra gioca bassa è normale che si rallenti il possesso. Ci è mancato osare, ma nei movimenti generale mezzali e esterni che venivano incontro e nessuno allungava, sono situazioni che abbiamo cercato di risistemare. Ma prima del gol la squadra ha fatto benissimo, nel secondo tempo abbiamo fatto si bene, ma potevamo fare meglio. Quando una squadra si abbassa e fai giocare i sesti fai fatica a giocare.
Dopo gol del Bologna non si è ritrovato il ritmo per pungerli. La non reazione contro il Bologna può influire?
La reazione c’è stata, la squadra avversaria dopo il gol ha trovato forza. Il Bologna si è messo come ha voluto dopo il gol, ma non ricordo parate di Alisson. Non si può pensare di fare 90’ a determinati livelli, mi dispiace perché in alcune situazioni potevamo fare meglio nella scelta finale. Se avessimo vinto staremmo parlando di situazioni differenti. Ma non cambio il mio pensiero. Dobbiamo migliorare sulla scelta delle situazioni.
Sfruttare meglio anche le palle inattive, oggi abbiamo visto degli schemi anche da calcio d’angolo.
Spesso i calci piazzati fanno la differenza in determinate partite. Oggi li abbiamo fatti e potevamo sfruttarli meglio, le soluzioni le proveremo sempre perché possono determinare l’indirizzo di una gara.
Dopo gol del Bologna non si è ritrovato il ritmo per pungerli. La non reazione contro il Bologna può influire?
La reazione c’è stata, la squadra avversaria dopo il gol ha trovato forza. Il Bologna si è messo come ha voluto dopo il gol, ma non ricordo parate di Alisson. Non si può pensare di fare 90’ a determinati livelli, mi dispiace perché in alcune situazioni potevamo fare meglio nella scelta finale. Se avessimo vinto staremmo parlando di situazioni differenti. Ma non cambio il mio pensiero. Dobbiamo migliorare sulla scelta delle situazioni.
Sfruttare meglio anche le palle inattive, oggi abbiamo visto degli schemi anche da calcio d’angolo.
Spesso i calci piazzati fanno la differenza in determinate partite. Oggi li abbiamo fatti e potevamo sfruttarli meglio, le soluzioni le proveremo sempre perché possono determinare l’indirizzo di una gara.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Rimane la sensazione di due punti buttati. Nainggolan come sta?
Partiamo da Radja, ha avuto questo fastidio muscolare e sapete benissimo che per uscire Radja deve stare veramente male. Questo fastidio non è positivo in vista della partita di mercoledì di Champions. Ovviamente ci ha abituato a dei recuperi lampo, non so se questa volta ci riuscirà. Se ci sono lesioni? Non lo so, questo dovete chiederlo al dottore, interpreto solo per la mia esperienza da ex calciatore. Per quanto riguarda la partita siamo partiti molto bene, con l’atteggiamento giusto e le distanze giuste. Dopo il gol preso abbiamo fatto molto palleggio fine a se stesso. Poi ho messo la squadra con un 4-2-3-1 apposta per giocare sia tra le linee sia per avere un maggiore attacco della porta da parte dei due attaccanti. Per me sono due punti buttati via, sia per il gioco sia per le occasioni. Il Bologna però ha fatto una partita attenta e attendista, sapendo di avere grandi giocatori nelle ripartenze, ma devo dire che ci hanno impensierito in maniera relativa, Alisson non ha effettuato un vero intervento. Bisogna dare merito all'avversario. Dovevamo essere più bravi nel secondo tempo a giocare maggiormente in ampiezza, cosa che abbiamo fatto troppo poco.
Con l’ingresso di Dzeko si è passati al 4-2-4?
Sì, ma i numeri lasciano il tempo che trovano perché in fase di possesso e non possesso i giocatori non devono rimanere mai piatti.
Le troppe ripartenze concesse al Bologna, baricentro troppo altro?
Se vuoi giocare dall’altra parte, qualcosa devi concedere all’avversario. Concretamente però se dobbiamo parlare delle occasioni del Bologna... E' vero che noi ne abbiamo avute tante altre, le partite e le dinamiche cambiano in questo senso. Ragazzi, dobbiamo sempre considerare che c’è anche la squadra avversaria. Non possiamo pensare di non concedere niente agli altri, altrimenti le partite finiscono sempre 0-0, no?
Nella ripresa Kolarov e Florenzi non attaccavano più la profondità e spesso non saltavano mai l’uomo.
Credo che i terzini, più che saltare l’uomo, debbano avere la capacità di andare in sovrapposizione. I primi a preparare le giocate devono essere gli esterni, poi dopo arrivano i terzini. Non credo che Florenzi abbia come qualità principale l’uno contro uno. Magari Kolarov lo fa con la forza e di potenza, ma chi deve avere di più queste qualità sono gli esterni offensivi. Potevamo fare meglio la partita la potevamo vincere però è solo demerito nostro se non abbiamo portato a casa i tre punti.
Suo figlio Federico ha fatto l’assist per il gol…
Non so quello che ha fatto Federico, penso alla mia squadra e mi sono accorto di lui solo quando è uscito. Credo che abbia fatto una buona gara però.
Il gol subito da Pulgar, è un giocatore che vale un palcoscenico migliore? E’ vero che lo avete sofferto?
Nei primi venti minuti abbiamo fatto bene, lo ribadisco, siamo stati meno bravi dopo. Dopo il cambio di Nainggolan sono saltati determinati meccanismi. Pulgar ha fatto bene, lo ha dimostrato anche contro altre squadre. E' un giocatore da seguire in generale. Giocò la prima volta contro di me da esterno alto, oggi ha fatto il regista...
Gerson, certe volte quando c'è da incidere lo fa poco. Quando la Roma non riesce a trovare il vantaggio manca sempre la qualità nella scelta finale
Effettivamente in certe altre occasioni o anche nel secondo tempo di oggi potevamo fare meglio. Manca questa cosa, bisogna lavorarci e migliorare, devo dire che negli ultimi giorni mi sono mancati molti giocatori che erano in Nazionale. E si è visto, ue si sono fatti male, Under e Nainggolan. Io a volte non capisco la gestione di questi calciatori in Nazionale. Tornano qui che hanno tutti quante difficoltà importanti. Dzeko era stanchissimo, aveva fatto due partite e insieme abbiamo deciso di farlo entrare a partita in corso, anche perché era impensabile che questi giocatori possano fare 7 gare in 21 giorni. Da qualche parte dovevamo concedere qualcosa e con lui abbiamo scelto oggi. Gerson? L’ho spostato sull’esterno, fa tanti ruoli, poteva incidere qualcosa in più ma è un discorso generale di squadra dove tutti potevamo fare meglio. E anche lui.