Interviste Partita 10/12/2017 21:20
Chievo-Roma, Sorrentino: "Mia madre è romanista, ma oggi tifava per me. Roma e Napoli lotteranno per lo Scudetto fino alla fine" (VIDEO)
Il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino, autore di una strepitosa prova contro la Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine del match. Queste le sue parole:
SORRENTINO A SKY SPORT
Parata da cartone animato?
"Si, ero già sbilanciato, potevo fare solo quella mezza rovesciata, è andata bene. E' uscita fuori la pazzia che è dentro di me".
Ci racconti l'aneddoto che riguarda tua mamma...
"Mia mamma e la famiglia materna sono tutti tifosi sfegatati romanisti e lei è partita da Torino per venire a vedere la partita, oggi faceva il tifo per me ma lei dice che se si taglia esce fuori il sangue giallorosso e non rosso".
Dovevate reagire dopo la gara con l'Inter.
"Purtroppo domenica scorsa non era il vero Chievo e oggi abbiamo cambiato registro, siamo stati molti più attenti e rognosi e il Chievo deve essere questo. La cosa importante è che si è ritrovato il vero Chievo e da qua alla fine speriamo di giocare sempre così".
Chi meritava di più tra Roma e Napoli contro di voi?
"Contro tutte e due ci siamo difesi molto molto bene e abbiamo avuto poche occasioni davanti. Sono due squadre che si giocheranno il titolo fino alla fine, ma se il Chievo è questo sarà difficile per tutti fare punti con noi".
SORRENTINO IN MIXED ZONE
Sei riuscito a fermare gli attacchi giallorossi da solo.
"Non si gioca da soli, si gioca in undici. Siamo stati tutti quanti siamo all'altezza, non era semplice perché avevamo una grande squadra e venivamo da una brutta sconfitta contro l'Inter a Milano, quindi era una partita molto complicata. Se il Chievo è questo sarà difficile per tutte".
E' stata più difficile parata su Gerson o quella con il piede?
"Per fortuna per me è andata bene ed è uscita la follia che è in me. Anche se ho 38 anni non ho paura di mettere la faccia vicino ai piedi dell'avversario. E' stata la parata perfetta. Da domani pensiamo al Crotone".
Ci racconti Schick, per lui era la prima da titolare oggi.
"E' un grandissimo attaccante, molto pericoloso, ed era sempre ovunque. Non so da dove è uscito nel momento del colpo di tacco. Alla Roma fanno comodi questi giocatori".
La Roma può competere per lo Scudetto?
"Sicuramente può competere, ci può provare fino alla fine, ha grandissimi giocatori e un grande allenatore. Credo che sarà una lotta a tre o quattro squadre per il titolo, tra cui la Roma".