Interviste Partita 15/10/2017 05:03
Roma-Napoli, DI FRANCESCO: "Avuto troppo rispetto per il Napoli, tante assenze per cambiare la gara" (AUDIO)
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il Napoli:
DI FRANCESCO A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
Questione di centimetri
Il Napoli ha fatto meglio nel primo tempo, noi nella ripresa. Peccato per le situazioni da gol create, ci è mancato il gol. Ci siamo divisi il possesso con il Napoli, segno che è stata una partita equilibrata. Siamo stati poco bravi ad andare a riprendere la partita
Ci avete messo un po’ troppo. Bravura del Napoli o meno convinzione?
Avremmo voluto fare una partita diversa. Anche l’Inter con noi ha aspettato tanto, le partite si possono riprendere. Ci è mancato il guizzo finale contro una grande squadra. Avevamo anche troppe assenze e ci hanno penalizzato, ma la squadra non ha mollato fino alla fine, concedendo poco al Napoli. Guardate anche il recupero di Manolas, quello in cui si è fatto male. Spero che non sia grave, ma temo sia un brutto stiramento
Gli infortuni muscolari?
Non avvengono sempre con me, anche con le nazionali. C’è un insieme di cose che porta a questi infortuni, ma nel caso di Manolas è casuale, ha fatto un movimento anomalo.
Come è cambiata la Roma nella ripresa?
Mi avevano detto di mettere Nainggolan alto e li ho accontentati. Scherzo. Nel primo tempo sono mancate le convinzioni, nel secondo tempo ci sono state. Siamo stati poco aggressivi.
La partita di Fazio?
La scelta di non farlo giocare è solo riferita ai tanti viaggi. L’abbiamo tutelato in vista del Chelsea.
E’ mancato il colpo del singolo?
Sono mancati i rimpalli. In casa abbiamo preso 5 o 6 pali, non mi ricordo. A volte le partite sono determinati dagli episodi, oggi c’è girata contro. Un pizzico di sfortuna c’è stata, ma davanti abbiamo una squadra che ha qualcosina in più di noi dal punto di vista dell’abitudine. Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ troppo rispetto di questa squadra e questo non mi è piaciuto.
Il primo tempo?
All’inizio volevamo giocare dal basso per non buttare palla. Sono mancati i movimenti delle mezzale per avvantaggiare Perotti. Se gli porti il terzino o la mezzala lui fa gli uno contro uno, se non gli dai la possibilità fa fatica. Anche lui arrivava da un infortunio e ha fatto anche troppo in questa gara.
Quarto posto e Europa League? (domanda girata dai social network, ndr)
Avete preso la domanda peggiore dai social... Ma avete fatto bene, di solito da lì esce il peggio.
Il Chelsea?
Mercoledì abbiamo una sfida delicata, ma anche in campionato perché abbiamo una partita in meno. Oggi ci stava non perderla, io guardo avanti con positività e possiamo solo crescere. Il Napoli di solito distrugge le squadre che ha di fronte nel secondo tempo ed oggi non è successo.
DI FRANCESCO A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Rammaricato per il mancato pareggio?
Nel primo tempo siamo stati troppo rispettosi del Napoli, li volevo più aggressivi. Tutti volevano vedere qualcuno a ridosso della punta ma nel primo tempo non ha portato i suoi frutti, eravamo prevedibili e non allungavamo mai la linea del Napoli. Nel secondo tempo siamo tornati all'antico, gli abbiamo tenuto testa.
Cosa ha in più degli altri il Napoli?
Meccanismi collaudati, giocano con più continuità, no hanno gli infortuni, non sono partiti per il ritiro ed è un vantaggio. Molti giocatori che abbiamo preso noi non sono pronti, e sarebbero dovuti essere un valore aggiunto, ma non deve essere un alibi anche se non avere alternative durante le partite non è un grande aiuto.
Tutti questi infortuni?
C'è casualità, ci sono le nazionali, loro non hanno preso giocatori a fine settembre. Se te prendi Schick che ha fatto tre allenamenti con la squadra e poi viene con noi il rischio di farsi male è alto e accade questo. Karsdorp viene da un infortunio, ha avuto qualche problemino al rientro da un infortunio e questo ci sta togliendo qualcosa. Ma non voglio appellarmi a questo, mi piacerebbe poter scegliere ma sono soddisfatti di quello che ha messo la squadra in campo contro una squadra che ha qualcosa in più di noi.
Manolas?
Si è fatto male proprio nel momento in cui ha lasciato la palla a mertens, vista la dinamica credo sia quasi impossibile vederlo in campo con il Chelsea.
Nel primo tempo un po' inefficaci nella riconquista della palla...
Cambiando nel secondo tempo sono riuscito ad alternare le mezzali che uscivano rischiano un pochino in più. E' quello che deve fare una grande squadra secondo me. Troppo attendisti secondo me. In certe partite si può anche soffrire, io credo che il Napoli sia stato più in partita nel primo tempo, mentre la Roma nel secondo.
Nel primo tempo un po' inefficaci nella riconquista della palla...
Cambiando nel secondo tempo sono riuscito ad alternare le mezzali che uscivano rischiano un pochino in più. E' quello che deve fare una grande squadra secondo me. Troppo attendisti secondo me. In certe partite si può anche soffrire, io credo che il Napoli sia stato più in partita nel primo tempo mentre la Roma nel secondo.
Vi sono mancate personalità e cattiveria?
Per come l'avevamo preparata mi aspettavo un'aggressività diversa, potevamo fare meglio con un po' di malizia e determinazione in più, cioè quello che si è visto nel secondo tempo. Per attuare certi meccanismi ci vuole tempo e avendo le pause e le soste questo non aiuta.
DI FRANCESCO A RAI SPORT
Che cosa ha detto ai giocatori della Roma nell'intervallo visto che poi la Roma ha sfiorato il pareggio?
Nel primo siamo stati poco aggressivi, mi ero messo in modo differente per pressare Jorginho. Nel secondo tempo siamo tornati col 4-3-3 e si sono riviste le catene solite e un buon fraseggio, siamo abituato a prendere i pali e questo ci ha penalizzato.
Come sta Manolas in vista della sfida col Chelsea?
Sarà difficilmente della partita, si è fatto male all'adduttore mentre calciava. Sarà quasi impossibile averlo.
Come stanno Karsdorp e Schick?
Vengono da situazioni particolari e questo non aiuta. Il fatto di non poter scegliere, vedi anche El Shaarawy, Strootman, Defrel, non aiuta però questo non deve essere un alibi.
Nel secondo tempo Roma completamente diversa...
L'errore più grave che facevamo è quando avevamo palla che permettevamo loro di essere subito aggressivi e non avevamo linee di passaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto nettamente meglio.
Avete pensato che vincendo questa partita potevate essere primi in classifica?
Sapevamo che avremmo sofferto all'inizio, l'importante era non prendere gol per poi uscire nel secondo tempo. Peccato per quel gol, siamo stati sfortunati, può succedere quando sei sotto pressione. Senza determinazione si può stare tutti a casa. Il Napoli è più avanti di noi, la differenza ci sta nel fatto che loro hanno fatto gol.
Un pronostico per mercoledì?
Andare lì e portare a casa un risultato positivo.
Cosa dice sulla Roma questa partita?
Dico che stiamo crescendo e che nel percorso di crescita ci può stare, se fossimo stati più convinti potevamo portare a casa qualcosa in più.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Partita dai due volti
Per quella che è stata la dinamica della gara ci poteva stare il vantaggio del Napoli, eravamo un po' troppo passivi. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosa a livello tattico e anche nell'atteggiamento della partita. Nonostante questo hanno avuto un tiro di Mertens e il gol come occasioni, la squadra e la linea difensiva ha lavorato bene. Meno quando riconquistavamo palla
Si vede una crescita
Purtroppo i risultati fanno la differenza e danno morale, ultimamente siamo un po' troppo fermati dai pali che non dev'essere un alibi. Abbiamo perso due scontri diretti in casa ma cresceremo
Forse c'era un rigore su Pellegrini
Di questi episodi non parlo. Mi è piaciuta la presenza della squadra in campo nella ripresa. Abbiamo preparato una partita differente, non volevamo aspettare il Napoli. Quando vuoi determinare un pochino di più devi osare qualcosa nelle pressioni
Difficoltà nell'uscire dalla pressione del Napoli
Era anche un discorso tattico. Ci appiattivamo troppo soprattutto nel primo tempo, eravamo sempre lontani dalla porta avversari. La squadra è stata pigra e anche un po' intimorita
Può influire in negativo questa sconfitta sul morale?
Dirò di guardare avanti, ci possono stare questi intoppi. Sicuramente il Napoli ha qualcosa in più di noi ora. Dobbiamo ripartire e rimanere attaccati alla vetta, ricordandoci che abbiamo una partita da recuperare
C'erano anche 7 giocatori fuori uso...
Chi è entrato ha fatto bene e di questo son contento però l'allenatore a certi livelli deve avere più giocatori a disposizione e in una condizione migliore. Fazio è entrato bene ma è arrivato ieri: questo non aiuta nel preparare una gara
Si aspettava la vittoria della Lazio?
Speravo in un pareggio, nonostante la Lazio abbia fatto una buona gara.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Roma non all’altezza nel primo tempo?
A volte fai bene il primo, a volte il secondo. L’importante è metterla dentro, anche questa volta due pali, ma non è un alibi. Siamo stati troppo rispettosi, abbiamo cercato di mettere Radja su Jorginho per prendere uno dei centrali, l’abbiamo fatto poche volte. Troppo pallino al Napoli nel primo tempo, pur senza troppe occasioni, il gol ci può stare. Nel secondo tempo mi sono rimesso 4-3-3, ho rivalutato le mie idee iniziali.
Cosa dice l’allenatore a una squadra nell’intervallo?
Avevano il pallino del gioco, ho detto di togliere le catene che ci hanno fermato, eravamo troppo timorosi, e essere più aggressivi. Le risposte sono state diverse, non allungavo mai gli avversari per giocare tra le linee, la squadra nelle gambe aveva questa cosa, lo ha espresso nel secondo tempo. Diamo merito al Napoli che nel primo tempo ha fatto meglio di noi.
Scarsa preparazione atletica?
Ci sono anche infortuni casuali, quello di Manolas è legato a un movimento anomalo, El Shaarawy è tornato con un problema dalla nazionale, Karsdorp è arrivato infortunato. Avevamo fuori Defrel. Questo non aiuta, ma non deve essere una scusante. Abbiamo trovato una squadra che lavora da tre anni in un determinato modo, l’obiettivo era non perdere questa partita. Nel secondo tempo la squadra ha messo cuore, forza, aggressività.
Due sconfitte interne…
Per il percorso sono soddisfatto, con l’Inter la squadra aveva fatto bene ma la sconfitta pesa. La squadra deve avere sempre la mia mentalità, nel secondo tempo siamo stati più bravi noi a creare più linee di passaggio.