Interviste Partita 24/02/2017 03:14
Roma-Villarreal, SPALLETTI: "Mi assumo le responsabilità della sconfitta. Senza stadio Pallotta potrebbe andare via" (AUDIO e VIDEO)
Queste le parole di Luciano Spalletti, tecnico della Roma, rilasciate alla stampa al termine della partita contro il Villarreal.
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Ascolta Spalletti a Sky Sport post Roma-Villarreal 23.02.17" su Spreaker.
L’approccio sbagliato?
Sono state un po’ le mie scelte, chi aveva più corsa è stato schiacciato sulla linea difensiva e chi si è ritrovato in mezzo a fare pressing erano De Rossi, Paredes e Totti e non l’abbiamo mai presa. Li ho fatti lavorare, era giusto lavorare e ho creato un po’ di problemi. Mi assumo le mie responsabilità e quando si fa questo lavoro bisogna prendersi le colpe
Vermaelen, perché non abbiamo visto il miglior Vermaelen?
Probabilmente l’ho messo sotto pressione, il Villarreal fa bene questo giochino di prendere la palla tra le linee e buttarsi oltre. Visto che Paredes e De Rossi gestivano questi movimenti, Vermaelen ha sbagliato un appoggio ma può succedere. E’ abituato a giocare sotto pressione, poteva non succedere ma devo pensare a cosa dovevo fare meglio io. Probabilmente non ho lavorato bene anche nella testa
Soddisfatto comunque nel percorso fatto nelle rotazioni tra l’andata e l’Inter?
Ho cercato di dare logica ma dovevamo fare bene anche questa partita, potevamo dare soddisfazioni ai tifosi e anche loro avevano cambiato 10 giocatori. E tutto questo non è successo. Ho dato minutaggio a chi ha avuto meno spazio, ma la squadra era di qualità. La scelta tattica è stata sbagliata e si è rivelata sbagliata col passare dei minuti. Giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Stasera non sono stato competente. Loro hanno palleggiato, i nostri mediani non avevano il passo di Strootman o di Nainggolan, a Totti non potevo chiedere di più, non potevamo passare a 4 ed è nata questa partita.
Solitamente queste gare sono difficili da preparare. Salvo Alisson, gli altri sembrano distanti per un posto da titolare, per esempio nella gara con l’Inter.
Bisogna comandare il gioco, correre, essere aggressivi ma se chiedi alla squadra un modo di giocare che non consente di comandare il gioco… Quello che ho detto prima è stata la causa maggiore. El Shaarawy ha fatto bei contrasti, è stato bravo a portar su palla come Perotti ma facendolo partire basso l’ho messo in difficoltà. Si è visto di più nella ripresa ma dopo che la squadra ha fatto fatica. Se si vanno 10 volti a destra e 10 a sinistra si perde lucidità e quindi si fa fatica
Ha pensato a mettere Perotti sulla trequarti?
Abbiamo fatto così nella ripresa, Perotti ha giocato dietro Totti, Peres giocava davanti a Ruediger che faceva il terzino destro. E’ dipeso molto dalle scelte iniziali, ma non ci dimentichiamo che questa squadra lo scorso anno aveva buttato fuori il Napoli. Il risultato dell’andata è stato eccezionale, si è voluto banalizzare il Villarreal e trattarlo come una squadra scarsa.
Un commento sull’esonero di Ranieri?
Mi dispiace molto, si vede in questo sport cos’è la riconoscenza… non ce n’è manco un po’. Credo che avesse molti meriti in quella squadra, l’ha fatti andare oltre il possibile. Visto che è di Roma lo aspettiamo, se ci viene a trovarci ci farà un favore. Il risultato con il Siviglia è ribaltabile e con una squadra fisica come la sua sarebbe stato in grado di fare risultato
Che si aspetta dal sorteggio?
Vogliamo fare la nostra parte, per il futuro vogliamo dire la nostra perché abbiamo le carte in regola per superare anche gli altri turni
Lo Zenit eliminato?
Lo so. Il capo, che conosco bene, non sarà molto contento. Sono arrrivato 2 volte agli ottavi, lui non era contentissimo ma si è mantenuto calmo perché era il miglior risultato nella storia dello Zenit. Ma con questi risultati qui, un po’ di reazione ce l’avrà
SPALLETTI A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO
Ascolta Spalletti a Roma Tv post Roma-Villarreal 23.02.17" su Spreaker.
Cosa non le è piaciuto stasera?
E' facile: non li ho messi in condizione di poter fare meglio. Ho scelto di far correre El Shaarawy e Perotti contro i terzini, ma Paredes e De Rossi non hanno il passo per essere aggressivi e salire. Hanno fatto fatica, abbiamo perso lucidità in fase di circolazione. Mi prendo la responsabilità, i giocatori non hanno colpe
Il Villarreal?
Se mi voglio togliere delle colpe è facile dire che loro sono il Villarreal, l'anno scorso hanno buttato fuori il Napoli, sono fra le difese migliori d'Europa. Trovare alibi sarebbe facile, ma non farebbe bene alla squadra. Ho scelto male la tattica per questa gara, ma forse non ho nemmeno lavorato bene sulla loro testa. Ho sbagliato le scelte
Alisson?
So già che è bravo, io l'ho sempre detto che abbiamo due portieri fortissimi: uno ha dei pregi, l'altro ne ha altri. Questo è un portiere fisico, di fortissima personalità. Poi magari gli mancano ancora le intuizioni di Szczesny sullo stretto, ma sono portieri di grandissimo livello. Wojciech è il primo ad applaudire quando scelgo Alisson
Giudizio severo su se stesso mister...
Ognuno ha un dovere nella professione che fa, se sei incompetente e non fai risultare non puoi scaricare le colpe. Le colpe si danno, non si prendono. Dovevo valutare che loro avevano tanto palleggio e con Totti davanti non posso chiedere di pressare più di tanto, andava aiutato magari con un uomo vicino. A quattro dietro nel primo tempo non potevo metterli, se no andava Manolas terzino e lo avrei messo in difficoltà. De Rossi Paredes e Totti si sono trovati spesso 4 contro 3 a giocare a centrocampo e la linea difensiva si è trovata in difficoltà perché qualcuno a turno doveva poi andare a fare il mediano, si arrivava tardi da tutte le parti così. Non si poteva sviluppare gioco così, con tutta questa densità la palla bene non l'avrebbe giocata nemmeno Messi. Faremo meglio con l'Inter...
Cosa non ha funzionato?
Nella Roma tutti sanno benissimo cosa vuol dire essere professionisti. Nel secondo tempo siamo stati meglio in campo, non siamo riusciti a fare grandissime cose perchè era stata persa lucidità nel primo tempo per rincorrerli. Mi dispiace per giocatori e tifosi, ci si poteva divertire senza la tensione del risultato, che in vece abbiamo subito
L'esonero di Ranieri?
Il mestiere dell'allenatore sarebbe bellissimo? (ride, ndr) Mandano sempre via noi, mica presidenti o collaboratori... E' uno scandalo il caso di Ranieri, non si può sopportare. C'è prima di tutto da fargli i complimenti per la chimica che ha creato in quello spogliatoio. Se hai vinto un campionato in Inghilterra, l'anno dopo se hai un minimo di dignità retrocedi, ma non tocchi nulla
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
"Secondo me l’allenatore ha la maggior responsabilità stasera, i giocatori hanno poche colpe e c’entrano poco, non li ho messi in condizione di fare una bella partita, non è stato un problema di uomini, che non si possono chiamare riserve. Mi dispiace per il risultato che è venuto fuori e per i tifosi che sono venuti a vedere la partita, era una delle poche volte che si poteva assistere a una gara senza la tensione dell’episodio. Con Perotti ed El Shaarawy a rincorrere i loro terzini che spingevano, praticamente in mezzo al campo Paredes, Totti e De Rossi erano in mezzo al campo a recuperar palloni ma non hanno quel passo… Loro hanno avuto tutto il tempo di palleggiare e di farci faticare. Con Perotti ed El Shaarawy bassi, i due mediani dovevano andare ad aiutare Totti a prendere palla e Manolas e Juan Jesus si alzavano in mediana. Loro sono bravi a fare quel possesso palla, è una qualità del calcio spagnolo, ci hanno costretti a fare una fatica che non dovevamo fare e hanno messo sotto pressione la linea difensiva. Ho detto al loro allenatore che è stato bravissimo, ci hanno creato problemi al di là dell’1-0"
L'espulsione di Ruediger?
Era quello più dispiaciuto, seduto con la testa un po' bassa. Ne parliamo per benino domani. Lui stesso si accorge di aver fatto un errore importante che crea complicazioni. Se ne riparla domani
La posizione di Pallotta sullo stadio condiziona la squadra?
Io penso che tutti si abbia un dovere professionale, una competenza. A vederla così alcune cose non le riesco a capire. Nelle ultime ora c'è stato un dialogo in comune e si sta parlando. Mi viene difficile pesare che sia cosi complicato trovarsi d'accordo per una cosa da cui tutti trarranno beneficio, che ha dato aperture in tutti gli altri paesi. Il movimento calcio determina lavoro per tanti, gli va dato sviluppo. La passione delle persone va tenuta presente, a volte viene il dubbio: chi ha interesse a non farlo fare? E' come ribaltare quella che è la regola, è troppo che se ne parla. Non sono nelle condizioni di poter giudicare, però ora ora sono stimolato a guardarci in maniera più precisa a questa vicenda perchè non riesco a capire. Pallotta viene nel nostro paese per migliorarlo e creare presupposti di crescita, c'è da aspettarsi anche che prenda e vada via. Ce ne si accorgerà dopo di quello che abbiamo perso. Ognuno ha il dovere di essere competente nella professione che fa
Il sorteggio di domani?
Ragazzi ci sono delle squadre forti: io prima mi sono fatto l'elenco. A parte il Man Utd, ci sono squadre organizzate come lo Schalke, ce ne sono molte
L'esonero di Ranieri?
Ci si rimane male, io ho imparato che ruolo è quello dell'allenatore, sono sempre pronto a tutto. Non c'è riconoscenza, è lui l'artefice di quella chimica dentro lo spogliatoio che gli ha determinato la vittoria del campionato Quando cominci un campionato così se sei coerente accetti anche una retrocessione. C' una disparità tale di risultato che poi lo devi accettare, che te li devi tenere e assumerti te la responsabilità. Ma nel calcio succede così, io lo so, ne ho esperienza. Mi dispiace per lui, se ci viene a trovare e starà con noi ci potrà insegnare le sue esperienze