Interviste Partita 08/02/2017 05:01

Roma-Fiorentina, SPALLETTI: "La Roma è presente, la squadra ha fugato ogni dubbio. Il mio rinnovo? Prima i giocatori" (AUDIO)

spalletti

Queste le dichiarazioni di , allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della sfida con la Sampdoria:

SPALLETTI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Ascolta Spalletti a Mediaset post Roma-Fiorentina 07.02.17" su Spreaker.

Stavolta ha fatto i complimenti a ?
Stasera non si può dirgli nulla, il carro è pieno e sono tutti saltati sopra. Quando sbaglia si svuota… C’ è gente che stasera gli ha fatto i complimenti

Prestazione straripante
E’ la cosa più importante e che va messa a fuoco. La squadra ha pulito qualsiasi dubbio sulla sua forza, con questa prestazione qui hanno dato adito a un pensiero corretto. La Roma è presente.

14 vittorie di fila in casa, un tesoretto importante
Stiamo facendo un grande campionato come il , la lo sta facendo grandissimo. Abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo. Ora c’è un periodo in cui si può entrare in confusione e difficoltà, ci sono 12 partite in 40 giorni. Se gli altri si abbassano, non bisogna avere rammarico e farci trovare pronti

tra i top del campionato come Mertens e Mandzukic
Il discorso diventa sempre trovare una quadratura. Quando a un giocatore, come Mandzukic, dici che quei tre campioni possono giocare insieme è uno stimolo. Come lo è per Mertens e , sono giocatori che vogliono andarci a vedere e poi prendono la consapevolezza giusta. Gli manca un po’ di tecnica ma ha questa forza… Ora fa questi controlli ad entrare senza farsi risucchiare, così è difficile prenderlo… Non è cattivo nelle scelte, ma ogni tanto se la prende comoda. Ha le potenzialità per fare dei recuperi ed essere l’uomo in più

Ha esultato al terzo gol in maniera particolare…
Si patisce in campo, è stato un momento particolare, sul 2-0 non sei tranquillo e sul 3-0 ti liberi un po’. Era fondamentale vincere, cominciava ad aleggiare qualche dubbio e può diventare difficile reggere se ti fanno un buchettino. Aver reagito così ha dimostrato che la squadra è tosta. E’ stata una partita fisica, ci sono stati cambi di posizione di forza tra e , che non hanno concesso nulla oltre il limite del consentito. Hanno vinto la partita anche dal punto di vista fisico.

La rimonta, la famo o no?
Dobbiamo fare le cose in maniera professionale e corretta. Ci alleneremo domattina, farò i complimenti alla squadra e mostrerò le cause di questa vittoria. Poi andremo a giocare la prossima allo stesso modo e vedremo alla fine, si tireranno le somme

Lanciamo un altro hashtag: #SpallettiResta
Se siete attenti come immagino, si è parlato più volte di questo e si è detto il discorso finale, resta così.

La società ha ribadito che vuole aspettarla...
Guardi, contano i calciatori per vincere le partite, gli allenatori contano relativamente ma i giocatori sono fondamentali. Va fatto il contratto a , a se lo vuole... Perché il suo contratto ve lo puppate voi, non io. Si ricomincia con la manfrina che non lo faccio giocare, ma il suo contratto non è roba mia e non dipende dalle mie scelte, lui deve fare ciò che gli va di fare. Poi c’è gente come e . Questi contano. Se siamo una grande squadra è per merito di questi giocatori.

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SPALLETTI A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO

Ascolta Spalletti a Sky Sport post Roma-Fiorentina 07.02.17" su Spreaker.

Cosa ha fatto diventare facile la partita?
L'atteggiamento della squadra, dopo i primi 25 minuti siamo diventati più aggressivi, da un punto di vista fisico gli siamo passati sopra nonostate in avvio di gara loro ci avessero creato problemi. Nel secondo tempo molto bene, la squadra ha accetato i duelli vincendone molti mantanendo lucidità nell'andare a far male

tra i migliori in campo. La società pensa di rinnovargli il contratto?
Penso di si, non ho parlato di contaratti con la società di contratti

La società le ha chiesto qualcosa su questo rinnovo?
Se ne può parlare ma poi la società ha altri numeri, altri fini rispetto a quelli dell'allenatore, per me è facile. Ci sono dei contratti di cui la società deve parlare ma con i tempi giusti. incarna nella totalità lo spirito della Roma è una giocatore maturo e secondo me può sempre far comodo

Massara ha detto che può aspettarla fino a giugno...
Del contratto non se ne parla più fino alla fine. L'importante è l'equilibrio che devono mantenere i calciatori, bisogna dare un senso di gestione corretta, loro vivono tutti nello stesso ambiente. Se diciamo che la squadra è forte è merito di questi calciatori di cui si parla: degli , , che sono cresciuti anche si fanno salire e poi scendere dal carro troppo facilmente. è un giocatore forte, ma è un campione e non bisogna avere dubbi, gli si può permettere di sbagliare una partita.

Cosa la rende orgoglioso?
Stasera dovevamo togliere i dubbi che cominciavano a venire a qualcuno pensando a noi. Diventa facile andare in confusione quando tutti vanno a mettere il dito nel problema. C'era da pulire questa situazione, la Roma è una squadra forte e oggi lo ha fatto vedere contro una squadra altrettanto forte.

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SPALLETTI A RAI SPORT

Secondo tempo più bello dell'anno?
La squadra dal 25esimo si è comportata molto bene, a parte qualche rischio che la ti può sempre creare abbiamo sempre corso in avanti. Non li abbiamo mai fatti rifiatare e abbiamo avuto uno strapotere fisico.

?
Ora salite tutti sul carro, quando sbaglierà una partita tutti giù poi... L'essenziale è riuscire a scavallare quel momento in cui tutti ti creano problemi per le tue prestazioni, ma quando lo scavalli ti sollevano e ti rendono un eroe

Il rinnovo?
Sei un giornalista distratto, ne ho parlato ieri... La Roma oggi dice che mi aspetta fino a maggio? Oggi dice così ma poi si vedrà, l'importante è che metta a posto il futuro dei calciatori, quelli sono importanti per far bene, che determinano le partite.

Lo stadio?
Mi sembra ci sia un dialogo aperto e corretto, è segno di professionalità. All'estero si vede cosa il movimento calcio crea, qui c'è una passione viva e bisogna fare degli stadi corretti per far partecipare tutti e portare la gente allo stadio. Se no c'è un'alternativa: fare fabbriche di ombrelli e impermeabili perchè allo stadio piove.

Migliorare in trasferta?
Possiamo fare meglio, prendere più iniziativa, affrontare l'uno contro uno. Siamo forti, e se gli altri accettano lo scontro possiamo fare male.

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SPALLETTI A ROMA TV

Oggi tanta Roma
Belli tosti e determinati. Squadra aggressiva al punto da voler andare nei duelli individuali e vincerli. Sull'aspetto del fraseggio bisogna migliorare: palle perse a volte in maniera banale

Squadra molto fisica in mezzo al campo
Sembrava ci fosse un cancello, con gente che diceva "questa è casa mia, non ti ci voglio". Questo ha fatto aumentare la convinzione della squadra, ha dato vita ad una prestazione imponente

Non era semplice mentalmente dopo le vittorie di e
Il gioco del calcio è importante, c'è dietro la passione e il lavoro di tante persone. Se ci comincia a venire il braccino sul risultato di altri non è sintomo di grandi calciatori. Qui si hanno delle imposizioni, quelle di vincere le partite quasi sempre. Dobbiamo fare qualcosa in più del nostro massimo per stare al passo.

Un gol del difensore su palla inattiva
Era il problema dello spogliatoio. Se allenassi una squadra avversaria e avessi contro , Fazio,
,
e non saprei come marcarli ma non prendevano una palla. meno male che hanno segnato sennò ci veniva il dubbio a forza di parlarne.

Cosa manca per quel salto di qualità?
La squadra, come ho detto spesso, è forte dal punto di vista mentale. Agli allenamenti si vede che i ragazzi si passano questa ricerca della vittoria. Il massimo della nostra vita è quando vince la squadra e ci ritroviamo per stare insieme al di fuori dello spogliatoio. La Roma e il suo risultato fanno differenza. (Commenta il gol di ) Qua abbiamo fatto un grandissimo gol, sono stati veramente forti...

La squadra si è mossa con tempi incredibilmente giusti. Da registrare e conservare
A casa ce le ho tutte. E' importante quando inizia l'azione, se gli altri ci pressano per noi deve essere un vantaggio. Nei primi 20' la difesa è stata lenta e statica, con poche idee e convinzione. Diventa tutto più difficile.

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SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA - ASCOLTA L'AUDIO

Ascolta Spalletti in conf stampa post Roma-Fiorentina 07.02.17" su Spreaker.

 

La partita era difficile, importante, arrivava in un momento delicato. Bisognava pulire questi dubbi che cominciavano a venire a qualcuno. Nei primi 20 minuti siamo arrivati in ritardo e loro ci hanno creato problemi, sono una squadra tecnica, fanno girare palla, si sono liberati dal pressing che abbiamo portato nella loro metà campo. Quei minuti lì ci sono serviti per prendere le distanze corrette, poi siamo arrivati quasi sempre in tempo, abbiamo fatto bene da un punto di vista fisico, è salita la convinzione di poter fare la partita in maniera spavalda, la squadra l’ha fatta bene la partita. Abbiamo poi fatto anche gol per cui è tornato tutto, è tornato il fatto che la Roma è forte e che può giocare partite di questo livello. Da un certo settore in poi c’era questa forza di non dare spazio agli avversari, questo è il verso giusto.

Il rinnovo del contratto?
Ne abbiamo già parlato. C’è però la possibilità di prendere lo spunto per i giocatori, quello che diventa importante sono i loro contratti. Bisogna creare uno spogliatoio corretto, mettere a posto le situazioni individuali. Hanno fatto vedere di essere una squadra forte, come gli dico da quando sono arrivato.

Rimorsi dopo Genova o consapevolezza che è questo il progetto?
Ti facevo con più personalità (al cronista, ndr), che avresti chiesto perché ho messo Vermaelen e non ... Dillo! È quello a cui volevi arrivare Il discorso è che a Genova ci sono state quelle due segnature, ma non c’era nessuna avvisaglia del fatto che potessimo andare in confusione. Ma bisogna cominciare l’azione, noi ci chiamiamo Roma e dobbiamo prenderci le responsabilità. Per prima cosa comandare il gioco, se levi giocatori come
diventa più difficile, è un po’ diverso. Bisogna aumentare la qualità a inizio azione. Poi abbiamo fatto tutto bene, siamo stati più aggressivi, si è tenuta più la difesa alta. È una cosa che dobbiamo fare, la ogni tanto ti obbliga. Qualche ansia, qualche momento in cui ti viene il fiato grosso bisogna che succeda. Lo stesso tempo di far giocare Vermaelen che è uno dei migliori che abbiamo per la guida della palla, ti pressano, ti portano questo nuvolo di giocatori, se esci dal pressing hai praterie. Avevo levato anche
se davo retta a voi. Ora? Tutti sopra al carro.

?
Ora il carro è pieno. Sbaglia un gol? Carro vuoto, tutti di sotto. Andiamo avanti. Come si spiega mentalmente la Roma? Secondo me questo è un po’ vero, nel senso che loro ormai ce l’hanno già consolidata quella spina dorsale di quando arriva un calciatore nuovo c’è un gruppo di giocatori che ti dà il benvenuto e che ti dice che bisogna vincere. Stiamo costruendo questo gruppo, abbiamo una squadra seria, ma in base a quello che si vede, far sentire subito il morso della pressione, del dovere, dell’usare tutti i momenti per essere sempre più forti e antipatici, più determinati, secondo me ora sta venendo fuori, fino a ora c’era qualche dubbio o qualche libertà in più. Questa ossessione bisogna riuscire a fargliela percepire. Non è la stessa cosa arrivare quarti, secondi, quinti, bisogna arrivare davanti, sempre. È un’imposizione. Bisogna fare il massimo, senza lasciare nulla e azzardare a qualcosa in più. Ci chiamiamo Roma, non c’è altra scelta.