Interviste Partita 03/10/2016 02:20
Roma-Inter, BALDISSONI: "Malumori con Spalletti? Sciocchezze. Ci mancano continuità ed equilibrio, dobbiamo avere l'esigenza di vincere" (AUDIO)
ROMA-INTER: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con l'Inter:
BALDISSONI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
Roma alla ricerca di continuità. Quanto sarebbe importante una vittoria oggi, visto lo stop del Napoli
Indipendentemente dal Napoli, c’è sempre una buona ragione per far bene, che è dimostrare le proprie qualità e diventare costanti. La continuità è un valore necessario per vincere un torneo lungo. La qualità c'è, si può vincere in ogni momento. come abbiamo visto da inizio stagione, nessuno è invincibile, ma la continuità serve. La Roma non l’ha ancora manifestata, ogni giorno che passa è un motivo in più per ritrovarla.
Si parlava di malumori tra la società e Spalletti…
Peccato che però il giorno prima si dicesse che il presidente avesse offerto il rinnovo… Questa è Roma. Siamo perplessi quando leggiamo queste sciocchezze, ma ce ne siamo fatti da tempo una ragione. Stimiamo tantissimo Spalletti, ci aspettiamo anche che resti con noi in futuro. Lui ha voluto anche dare un messaggio alla squadra: che i prolungamenti si devono meritare con i risultati. Ci auguriamo che Spalletti non solo si meriti il contratto, ma che arrivino i risultati
La Roma cosa vuole fare in questo campionato?
La Roma deve fare la Roma. La squadra è stata costruita per essere competitiva e per migliorarsi di anno in anno. Il valore della squadra è elevatissimo ma non lo stiamo ancora dimostrando. I conti poi si fanno alla fine. La Juve è una squadra forte e abituata a vincere, ma di dire che la Juve fa un campionato a parte, dobbiamo cercare di impedirglielo.
Ci sono tanti numeri positivi: 14 gol segnati, miglior percentali di tiri nello specchio ma solo 11 punti in classifica. Come se lo spiega?
Evidentemente ci sono altre statistiche in cui non siamo primi è evidente, vuol dire che facciamo qualcosa bene e qualcosa no dobbiamo lavorare su ciò che non facciamo bene. Sicuramente manca equilibrio, anche dal punto di vista emotivo e psicologico, che in alcune partite si riflette anche sull'equilibrio in campo
E' possibile che ogni tanto la Roma si specchia un po' troppo?
Può sembrare, ma non so se sia così. Sicuramente ci sono momenti in cui cala la tensione e la voglia di vincere, che deve diventare un'esigenza. In questa città c'è l'esigenza di essere all'altezza delle aspettative. C'era una bella frase del presidente Sensi dell'anno del terzo scudetto: "Abbiamo l'esigenza di vincere". Io la replicherei: c'è l'esigenza di vincere o quantomeno di essere all'altezza di giocarsi la vittoria. Questo deve essere sentito da tutti i giocatori, a volte questi cali di tensione fanno pensare che ancora non sia sentita questa esigenza.
Totti?
E' un giocatore speciale, a mio avviso il più forte della storia del calcio italiano e ce lo godiamo. Ma non possiamo nasconderci dietro la figura di Francesco, tutti i giocatori devono prendersi le proprie responsabilità.