Interviste Partita 15/10/2016 23:49
Napoli-Roma, Sarri: "Quando la Roma va in vantaggio diventa una brutta bestia"
NAPOLI-ROMA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, al termine della sfida persa per 3-1 contro la Roma:
SARRI A SKY SPORT
"Abbiamo fatto un buon primo tempo in cui abbiamo messo in difficoltà un avversario forte e poi per un episodio ci siamo trovati sotto e li la Roma diventa una brutta bestia perché loro hanno dei contropiedisti fenomenali. Nel secondo tempo abbiamo cercato di rimediare troppo individualmente e nonostante quello l'abbiamo riaperta ma poi nel finale abbiamo fatto legittimare alla Roma il successo concedendogli tre-quattro ripartenze ma può succedere. L'aspetto positivo però è che la squadra non mi ha dato l'impressione di essere morta, gli episodi ci hanno dato torto e ci abbiamo messo anche del nostro perché abbiamo fatto diversi errori ma dobbiamo stare sereni"
Si aspettava di più da Gabbiadini?
L'ho cambiato per rompere un'inerzia di una partita che si era messa malissimo, ho cercato di cambiare le caratteristiche degli attaccanti per dare meno punti di riferimento alla Roma, è una scelta tattica che non influirà sulle future scelte
Senza Milik siete un po' limitati ora davanti?
Questo bisogna vederlo, abbiamo perso Higuain in estate e Milik adesso quindi vedremo. Purtroppo ci è successo in un momento lontano dal mercato e quindi bisogna trovare altre soluzioni
Non chiederà di tornare sul mercato?
Sul mercato ci tornano il direttore sportivo e la società e siccome non ho notizie credo che non siano stati trovati profili che ci possano dare una mano
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SARRI A MEDIASET
"Purtroppo dopo un buon primo tempo abbiamo fatto un errore, ci siamo trovati sotto e poi concedere campo alla Roma è un problema perché in contropiedi sono pericolosissimi. Siamo tornati in partiti e quando si pensava che potessimo pareggiarla abbiamo preso il terzo gol ma non ho visto una squadra spenta. E’ stata una partita in cui ci sono stati episodi sfavorevoli, adesso dobbiamo accettare la sconfitta e lavorare a testa bassa per risolvere i problemi ma la partita è stata equilibrata fino al primo gol. La squadra può sicuramente fare meglio, nel primo tempo siamo stati troppo lenti però la squadra l’ho vista viva e avevo la sensazione anche di vincerla. Siamo andati sotto poi è diventato tutto problematico ma fino a quel momento la gestione della gara era stata di discreto livello. Dal campo avevo la sensazione che eravamo troppo lunghi e non riuscivamo a contrastare la loro prima ricezione e questo ci ha messo in difficoltà. La difesa perdeva campo troppo facilmente ed era pigra a ripartire. Ci è mancato qualcosa anche nell’attacco della porta e abbiamo insistito troppo nell’andare centralmente"
Bocciatura per Gabbiadini?
No, l’ho tolto perché era un momento della partita dove dovevamo rompere l’inerzia e l’ho fatto tentando una soluzione completamente diversa. E’ stata una sostituzione dovuta anche dal risultato. Spero che questo non incida su di lui anche perché è stato un cambio tattico non punitivo. Penso che debba prendere la sostituzione per quello che è.
Mertens falso nueve?
Era una situazione in cui bisognava cercare di muovere la loro difesa e Dries questo lo fa benissimo. E’ un ruolo che può fare con le proprie caratteristiche, non si può pretendere che diventi un centravanti d’area ma con le sue caratteristiche può giocare anche in quella posizione
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SARRI IN CONFERENZA STAMPA
Assenza di Milik?
Per 44 minuti è stato fatto il gioco, lo abbiamo fatto noi, abbiamo concesso solo un paio di ripartenze. Su un episodio siamo andati sotto e la partita si è complicata. Mi dispiace che abbiamo dato la sensazioni di poterla mettere a posto, anche se in modo disordinato e il fatto di dovergli concedere qualche ripartenza. Ho avuto la sensazione di una squadra in partita, ci siamo trovati sotto con un episodio sfortunato. La squadra è costruita per non buttare mai via la palla, queste cose possono succedere. Quando mancano i giocatori bravi è sempre un danno, abbiamo subito un infortunio lontano dal mercato e ora abbiamo l'obbligo di cercare altre soluzioni e di renderle efficaci