GENOA-ROMA: LE INTERVISTE

Queste le dichiarazioni di Diego Perotti, attaccante della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con il Genoa:

PEROTTI A MEDIASET

A Genova è nato mio figlio, ho passato anni incredibili a cui non potevo chiedere di più. Quando mio figlio sarà più grande gliene parlerò. Secondo posto? Siamo lì a due punti, dobbiamo aspettare che il Napoli ne perda. Dobbiamo fare punti e sperare che il Napoli ne perda.

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PEROTTI A ROMA TV

Per te una partita diversa…
Si, è bello tornare qui e rivedere i miei ex compagni. Un momento bellissimo ma penso alla mia squadra ora. Dobbiamo vincere per arrivare al secondo posto. Ma è un bel momento per me

Secondo posto possibile?
Ora è a 2 punti, non dipende da noi. Dobbiamo vincerle tutte e aspettare che il Napoli perda punti. Almeno siamo contenti del fatto che siamo matematicamente terzi, vista la sconfitta dell’Inter. E’ un passo importante, ma arrivare al secondo posto sarebbe bellissimo.

Ti aspettavi di diventare così importante qui a Roma?
Sinceramente no, sono arrivato con entusiasmo e con la voglia di fare bene. Non mi aspettavo di giocare così tanto, ho praticamente giocato sempre, ho saltato solo una partita finora e questo mi fa piacere. E’  stato importante essere titolare da subito in una squadra top.

Cosa temere del Genoa?
E’ una squadra che pressa molto, fanno l’uno contro uno a tutto campo. con i tifosi che la sostengono nei momenti di difficoltà. Conosco tutti e conosco mister Gasperini, non sarà una partita facile.

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PEROTTI A SKY SPORT

E’ cosi emozionante il ritorno a Genova?
Si, qui ho passato un anno e mezzo bellissimo, sia dal punto di vista professionale che familiare, qui è nato mio figlio. E’ stata un’esperienza incredibile, che non dimenticherò mai

Confermato il tridente leggero, è questa la filosofia di Spalletti?
La verità è che siamo una squadra molto unita e questo ha reso tutto più facile. Siamo matematicamente terzi , vista la sconfitta dell’Inter, ora lottiamo per il secondo posto

Torna Strootman, mancava da 16 mesi. Lo vedi pronto?
Si, l’ho visto bene. Non lo conoscevo, non l‘avevo mai visto giocare prima, è stata una sopresa per me. E’ motlo forte fisicamente, è in grado di fare tutto