Interviste Partita 24/07/2014 13:20
ROMA-LIVERPOOL: le interviste. GARCIA: "Mi è piaciuto molto l'atteggiamento difensivo, anche i giovani hanno usato la testa. Astori? Abbiamo bisogno di un difensore centrale, ma non c'è fretta". LJAJIC: "Resto, ho parlato con Garcia". BORRIELLO: "Anche noi in corsa per lo scudetto: le altre dovranno soffrire..." (AUDIO e VIDEO)
Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Roma-Liverpool, seconda amichevole del precampionato giallorosso. Le parole dei giallorossi:
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Chi è stato il migliore tra i giovani scesi in campo?
Nelle due squadre hanno giocato tanti giovani, è sempre un buon momento per vederli. È un atteggiamento di tutti. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento difensivo, quando non abbiamo le gambe dobbiamo usare la testa e anche i giovani lo hanno fatto.
Cosa ha pensato al momento del contatto tra Uçan e Phillips?
Può succedere quando i giovani entrano ci può essere aggressività. L'arbitro è stato bravo perché ha chiesto di fare attenzione ad uno dei nostri calciatori perché poi sarebbe stato costretto a dare un cartellino rosso.
Cosa ha cambiato nel secondo tempo?
Abbiamo sofferto all'inizio della partita sotto il pressing del Liverpool ma era anche normale, ci siamo allenati questa mattina e sapevamo che sarebbe stato difficile per i giocatori trovare il ritmo giusto. Nel secondo tempo è migliorata la squadra, abbiamo cambiato modulo gioco e siamo stati più equilibrati. Sono fuori Strootman e per questa partita anche De Rossi e Pjanic. Mi è piaciuto il centrocampo, perché quando gioca uno come Keita abbiamo un grande possesso palla e nel secondo tempo mi sono piaciuti Paredes e Uçan. Sono fiducioso e così che voglio vedere i miei giovani.
Condivide le parole di van Gaal?
È vero che queste partite non sono il massimo, però quando facciamo queste tournée all'inizio della stagione vuol dire che siamo tra i grandi club e su queste cose dobbiamo adattarci. È molto importante per sistemare bene le cose, tanti viaggi lunghi, a volte giocheremo a mezzogiorno e dovremo adattarci. Non è una cosa di oggi è da tempo ed è normale e spero per la Roma che sia sempre così. L'unica cosa che sappiamo tutti è che il campionato italiano inizia più tardi degli altri e sarebbe meglio iniziare più presto, anche per cercare di organizzare le amichevoli di fine stagione. Con tutte le squadre contro cui giochiamo salvo l'Inter hanno una preparazione più avanzata. - GUARDA IL VIDEO
La Roma ha praticamente acquistato Astori...
Sappiamo tutti che abbiamo bisogno di un difensore centrale in più, speriamo. È anche per questo che ho portato tanti giovani per vedere su uno più può aiutarci nella stagione. Sabatini lavora su questo e dobbiamo trovare l'uomo giusto per essere ancora più forti in questa stagione, dopo vedremo, non c'è fretta per trovare questo difensore centrale e se c'è un'opportunità interessante la prenderemo.
Perché Benatia è uscito all'intervallo?
Era previsto per lui e Iturbe. Per loro era la prima partita, non hanno giocato l'amichevole scorsa e piano piano li mettiamo in campo. Se Keita ha fatto un'ora per Medhi e Manuel era opportuno fare 45 minuti.
Come valuta la partita di Iturbe?
Non dobbiamo aspettarci troppo su Iturbe, dobbiamo lavorare tatticamente è uno che ha caratteristiche di grande livello e penso che il suo gioco può diventare con più possibilità. A lui piace andare in profondità e andare in contropiede e noi dobbiamo saper fare tutto. La cosa interessante con Iturbe è che lo abbiamo preso presto e che quindi abbiamo tempo per lavorare con lui
BORRIELLO A ROMA CHANNEL - ASCOLTA L'AUDIO
Gol o autogol?
E' stato un contrasto di gioco. Non so se l'ho toccata o meno. L'importante è che la Roma abbia vinto. E' un'amichevole ma si sente già aria di Champions quando incontri queste squadre. Stiamo crescendo di condizione piano piano.
Cosa ha questa squadra di particolare questa stagione. Siamo i favoriti?
Per lo Scudetto? Beh no, resta la Juve perché sono i campioni uscenti. La Roma ha dimostrato di potergli stare dietro la scorsa stagione: abbiamo innesti nuovi che potranno fare la differenza. Siamo anche noi tra i candidati, le altre dovranno soffrire.
Questi match sono giusti per testare l'aria Champions?
Si, giocheremo contro grandi squadre. Sono grandi appuntamenti, non vediamo l'ora di giocarli.
Questo pubblico americano?
La Roma è conosciuta nel mondo, ora ci faremo conoscere ancor di più con la Champions.
Fisicamente come state?
E' una settimana che è iniziato il ritiro, siamo ancora sulle gambe. Però oggi abbiamo subito zero gol, portando a casa una vittoria.
LJAJIC IN CONFERENZA STAMPA
«Sto bene qui, come ho già detto in passato sono venuto alla Roma per rimanere a lungo». Nel prossimo futuro Adem Ljajic non sembra vedersi lontano dalla Capitale. L'attaccante serbo, negli Stati Uniti col resto della squadra per la tournee estiva, sottolinea anzi la volontà di rispettare fino in fondo l'impegno preso con i colori giallorossi nonostante la concorrenza dopo l'arrivo di Iturbe. «Sicuramente siamo in tanti in attacco, però questo è un bene per Garcia e la squadra perchè vuol dire che tutti devono dare il massimo per giocare - spiega il giocatore dopo l'amichevole vinta a Boston contro il Liverpool - Io mi alleno al 100%, ma non decido io chi gioca, aspetto le mie occasioni. Non ho mai detto di essere scontento, ho parlato anche col direttore (il ds Sabatini, ndr) e sicuramente lo farò di nuovo al ritorno (in Italia, ndr). Ma ripeto per l'ultima volta: mi piace la Roma, quando sono arrivato lo scorso anno l'ho fatto pensando di restare a lungo. Ho firmato un contratto di quattro anni e spero di restare fino alla fine».
La certezza sulla permanenza o meno di Ljajic, però, si avrà solo alla chiusura della sessione estiva riservata ai trasferimenti. «Il mercato? È nel vivo ed è normale che tutti ne parlino, però io resto concentrato sugli allenamenti per rispondere alle richieste dell'allenatore - ribadisce l'attaccante - Anche con Garcia ho parlato, mi ha detto che avremo tante partite e che ci saranno opportunità di giocare per tutti. Nella prossima stagione mi aspetto prima di tutto un bel campionato, come lo scorso anno in cui abbiamo sempre giocato bene. Speriamo poi di vincere qualcosa e di andare il più lontano possibile in Champions League».