Interviste Partita 11/05/2014 19:34
ROMA-JUVENTUS: le interviste. CONTE: "Roma antagonista temibile, noi abbiamo tenuto ritmi altissimi per l'intera stagione". POGBA: "Partita difficile". CHIELLINI: "La gomitata non c'è, va valutata la cattiveria". OSVALDO: "Soddisfatto per il gol"
Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Roma-Juventus, gara valida per la 37esima giornata di Serie A. Le parole dei bianconeri: CONTE - POGBA - CHIELLINI - OSVALDO - STORARI - MAROTTA
POSTPARTITA
CONTE A SKY SPORT
Quanto state festeggiando?
Stanno festeggiando piu i miei calciatori. C’è da festeggiare, stiamo facendo qualcosa di incredibile, abbiamo tutte le possibilità di centrare un traguardo che sarà difficile eguagliare. Se abbiamo battuto tanti record è merito di questa grande Roma che era un' antagonista temibile. Siamo riusciti a tenere ritmi altissimi
La Roma è pronta a ripartire con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori. Voi?
La Juventus chiude un ciclo di 3 anni e vincete. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra che hanno fatto 3 anni incredibili. Venivamo da due settimi posti e abbiamo vinti 3 campionato uno da imbattuti. Vogliamo toccare quota 100, ma c’è ancora una partita e la squadra è viva nonostante qualche seratina. Diciamo che abbiamo lavorato cosi tanto che ho messo in preventivo anche questo
Ma dove vai l’anno prossimo? Resta a Torino
Ribadisco sono tre anni fantastici in cui ho chiesto tantissimo e questi mi hanno accontentato. Di solito è ciclica la situazione e so di poter contare su un materiale importante. Ho parlato con la società e tra poco faremo chiarezza
E’ finito il suo ciclo? Ha dato tutto?
Io do tutto ogni anno, all’Arezzo, Bari, Siena, Atalanta. Non mi accontento mai di niente
Abbiamo l’impressione che il ciclo stia finendo
Migliorare questa squadra è molto difficile. Tre scudetti, uno da imbattuti, questo battendo i record. In Italia piu di questo non sarà semplice fare. In Europa si puo migliorare ma in questo momento la Juve vale un ottavo o un quarto della Champions op una semifinale, finale della Europa League. Sono realista e migliorare questa situazione è difficile
E’ un discorso legato alla squadra o alla possibilità tua di migliorarla?
Può anche essere una ipotesi. Io do tutto me stesso ed è l’unico modo per poter chiedere tutto a loro. Io ho chiesto tantissimo e ho ricevuto tanto, tanto. Bisogna capire se ci sono margini per migliorarci ancora e nutro dei dubbi. Io poi sono sempre a 2000. Io urlo sempre grazie ai miei calciatori
Sei pronto a rimanere anche un anno fermo?
Ripeto io penso che in questi giorni si farà chiarezza sullamia posizione. Non sono d’accorso sullo stare un anno fermo ma se dovessimo decidere di lasciarci valuterei offerte intriganti. Non voglio star fermo poi non dovesse arrivare niente, mi godo di piu la famiglia
CONTE A MEDIASET PREMIUM
Una vittoria bellissima
Sì, una vittoria che è un puzzle in più di questo mosaico. Contro la diretta antagonista, poi. Abbiamo battutpo tanti record ma è merito della Roma: quel sano timore, quella sana paura di essere raggiunti ci ha spronato e solo una grande Juventus poteva farcela. Complimwnti alla Roma e a Garcia, ma vincere qui è una conferma di quello che abbiamo fatto
Come si migliora questa Juve?
Sai, dopo un ciclo così... Abbiamo ottenuto scudetti e Supercoppe, spero di aver la possibilità di toccare quota 100. Sarà dura superarlo poi. Questi ragazzi hanno dato tutto, fare meglio sarà difficile
E la Juventus dell'anno prossimo come sarà?
Io so che questo è un ciclo di tre anni che ci ha dato tanta soddisfazione. Grazie anche ad Andrea Agnelli, a Marotta, Paratici e ai calciatori. I cicli hanno durata di vittorie di tre anni, quello che abbiamo fatto è incredibile. L'Europa è lontano come obiettivo, c'è concorrenza agguerrita e forte. Il Benfica ha un budget minore del nostro? Ma sono sesti nel ranking Fifa... Oggi il tifoso vuole vincere in Champions, ma non mi sento di promettere niente. Diventa difficile pensare di migliorare, questo mi dispiace. Ci mettiamo tutto, ma non vorrei passare da eroe o allenatore nel pallone. A giorni faremo chiarezza con la dirigenza
Vedendo le immagini alla fine, sembra impossibile una separazione
Non lo so, la società comunque conosce i miei pensieri. Andremo a fondo, ma con serenità: c'è un bel rapporto con tutti, a prescindere da qualsiasi cosa accada voglio che rimanga quella stima e quell'amicizia che ci sono oggi
Un anno di riposo?
Non c'è questa voglia, a prescindere da quello che succederà con la Juventus. Io sono di campo, dopo due mesi inizierei a tirare testate al muro. Sono sempre carico e voglio scaricare questa tensione in campo. Accetterei solo qualcosa di intrigante e bello, come successe con la Juventus
CONTE IN CONFERENZA STAMPA
14 punti di differenza. Pensa che questo sia il vero divario tra Roma e Juventus?
No, sinceramente non penso che ci siano 14 punti di differenza tra noi e la Roma. Penso che la Juventus abbia fatto e stia facendo perchè manca ancora una partita, qualcosa di incredibile. La Roma ha fatto qualcosa di straordinario e noi dobbiamo ringraziare la Roma perchè se siamo riusciti ad arrivare a 99 punti è perchè dietro avevamo un avversario che abbiamo sempre considerato credibile. Perchè noi vedevamo che la Roma di Garcia giocava bene, vinceva anche in scioltezza tante partite, senza neanche faticare. E a sette giornate dalla fine, secondo me la forza nostra è stata quella di pensare che la Roma le avrebbe vinte tutte e sette. Se non avessimo pensato in questa maniera, io sono convinto che oggi avremmo dovuto giocarci lo Scudetto in casa della Roma. Detto questo, ripeto, grandissimi complimenti alla Juventus, però onore e merito a chi ha fatto un campionato straordinario come la Roma. Se non ci fosse stata la Juventus lo avrebbero vinto. Però non ci sono assolutamente 14 punti tra noi e la Roma.
Sulla stampa spagnola scrivono che a lei piace tanto Alvaro Morata, centravanti del Real. E' vero? Poi nel caso in cui lei non decida di rimanere a Torino, cosa pensa di affidare la squadra ad un allenatore come Zidane?
Penso che questa sia una domanda più adatta al nostro direttore Marotta. Io i calciatori li conosco e comunque Morata ti dico che è un ottimo calciatore e sicuramente un calciatore di grande prospettiva, che può diventare sicuramente un campione, ne ha tutte le possibilità. Gioca nel Real Madrid ed è in una grandissima squadra. Detto questo, per l'altra domanda, sono domande che bisogna fare al direttore Marotta. Zizou per me è come un fratello, abbiamo vinto tantissimo insieme, è un ragazzo eccezionale, sotto tutti i punti di vista. Sono contento che stia facendo il collaboratore di Carlo e auguro a lui tutto il bene possibile
Cosa c'è dietro quel "Grazie Daniel" che hai urlato a Osvaldo dopo il gol? E' un ringraziamento personale per la vittoria in casa della grande rivale dell'anno? Perchè si avvicina il record dei 100 punti? Perchè ha avuto la pazienza di aspettare la grande occasione?
Io ringrazio sempre i miei calciatori perchè è grazie a loro se abbiamo vinto tre Scudetto. Oggi il gol di Daniel ci permette di cullare un altro sogno. Innanzitutto di battere un record incredibile che era quello dei 97 punti e quindi arrivare a quota 99. In più sapevamo che facendo risultato qui a Roma potevamo cullare il sogno di raggiungere quei fatidici 100 punti, che sinceramente non sono mai stati nella mia testa, perchè sinceramente non sono mai stati nella mia testa, ma perchè consideravo veramente impossibile una cosa del genere. Invece anche da questo punto di vista i calciatori mi hanno smentito e debbo dire che abbiamo avuto un'antagonista che ci ha tenuto lì belli vivi. Oggi abbiamo veramente l'opportunità di fare qualcosa, oltre che di storico, di unico in assoluto in Italia, perchè potremmo essere la prima squadra a toccare quota 100 punti o a superarli. Però manca una partita, ho detto ai ragazzi che siamo a 99 e manca ancora qualcosa per tagliare un traguardo che avrebbe qualcosa di bello. Abbiamo anche l'opportunità di farlo anche nel giorno del festeggiamento insieme ai nostri tifosi e mi auguro che anche i nostri tifosi ci spingano ad arrivare a questo risultato
Come riassume questo lungo botta e risposta con Garcia? Si è divertito?
Sai, io penso che comunque la querelle dialettica faccia parte dell'annata calcistica, faccia parte anche di strategie, faccia parte anche di obiettivi mirati per cercare di innervosire o meno l'avversario, di destabilizzare l'avversario. La comunicazione oggi è molto molto importante, a volte se ne abusa e tante volte la comunicazione può essere un'arma a doppio taglio, bisogna saperla fare sotto tutti i punti di vista. Può essere una spinta per la squadra, come può essere un macigno. Quando capitano queste cose, sicuramente, c'è anche tra virgolette del divertimento, ma soprattutto una strategia ben chiara, in cui si cerca di destabilizzare l'avversario, non solo sul campo, ma anche fuori. Noi dobbiamo essere bravi in questo, non solo sul campo, ma anche nella gestione del gruppo, ma anche nella gestione della comunicazione. Oggi la comunicazione è molto molto importante, bisogna approfondirla e studiarla
Si parla molto di un suo eventuale addio, le piacerebbe conquistare ancora qualcosa di importante con questa Juventus, magari in Europa?
Di importante c'è la Champions League. E' il sogno di tutti e io come ho detto sono sicuro che nella mia carriera vincerò la Champions, l'ho vinta da calciatore e la vincerò da tecnico. Se mi chiedi se oggi è fattibile vincere con la Juventus la Champions, ti dico no
Credi sia finito il tuo ciclo alla Juve?
Ogni anno è molto dispendioso, anche perchè diamo tutto, io do tutto me stesso, con passione ed entusiasmo. Do tutto me stesso perchè chiedo tutto ai calciatori. Quindi quando tu dai tutto e vedono che dai tutto te stesso, ai calciatori puoi chiedere. Ogni anno c'è un dispendio di energie, c'è stato il primo anno, il secondo anno, il terzo anno ed è naturale, è fisiologico ... poi si fa un mese di vacanza, ci si ricarica e si è pronti a ripartire. Da parte mia, ripeto, c'è grande entusiasmo, c'è grande carica, c'è grande voglia di fare grandi cose. Anzi, tante volte dovrei un po' scaricarmi prima della partita, perchè arrivo troppo carico. Però sono stati e sono anni incredibili, entusiasmanti, che saranno ricordati per sempre. E dirò sempre grazie ai miei calciatori. Però siamo pronti dopo un mese, un mese e mezzo, a metterci in pista, se ci sarà la possibilità e ci sarà qualcosa di intrigante. Altrimenti, se non ci dovesse essere niente di intrigante, per due-tre mesi sto con la famiglia, ma so che sarò dura che mi sopportino
POGBA A SKY SPORT
Le due squadre piu forti, cosa avete dimostrato?
Che siamo forti e una grande squadra. La partita non era facile contro una delle squadre più forti d'Italia
Stagione incredibile?
Certo i 100 punti non erano un obiettivo ma adesso ci andiamo, possiamo farlo
Gran duello con Pjanic. Lui ha rinnovato, te?
Io sto bene alla Juve, penso solo a finire la stagione
POGBA A MEDIASET PREMIUM
Vittoria importante sul campo dell'avversario della stagione
Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. La Roma è una bellissima squadra, ma vogliamo fare 100 punti
Sognano che tu resti a Torino
Io voglio fare bene sul campo per loro, i tifosi, per la Juventus. Voglio continuare a fare bene per loro
Rimani, quindi?
Sì, perché no?
CHIELLINI A SKY SPORT
Avete festeggiato anche per il record.
Grande partita, anche meglio di quello che ci si poteva aspettare. Le motivazioni erano ben diverse, giocavamo per l’orgoglio per dimostrare che meritavamo. È stata una partita bella, ottima Juve nonostante una settimaan di festa
Potete battere il muro dei 100 punti
Non ci credevo, erano talmente tanti i punti da fare che bastava un mezzo passo falso per non farlo. Adesso ci siamo, possiamo superare i 100 punti
Ti immagini una Juve senza Conte?
Penso che la vittoria di oggi sia il simbolo della squadra di Conte: vincere all’ultimo quando un pareggio sarebbe bastato per i 100 punti. E’ la voglia di Conte e poi il futuro si vdrà: sono scelte loro
Questa squadra non può trovare un obiettivo per migliorare?
io credo che il mister abbia analizzato la situazione lucidamente: in Europa abbiamo fatto meno delle nostre possibilità ma un ottavo o un quarto è la nostra dimensione
Poi però c’è l’Atletico
La sorpresa c’è, speriamo di esserlo noi. Dobbiamo crescere ma 99 punti li paghi a livello di energie, mancanza di lucidità. Se facevamo 80 punti con un riposo maggiori magari facevamo di piu
Una squadra così onestamente è un peccato sfaldarla
Non abbiamo sfaldato la squadra, siamo ancora tutti noi. Uno dei punti fondamentali poi in Europa è la personalità, quella sicurezza che ti spinge a rischiare. Credo però che il percorso in Europa League sia stato importante, tutti sognavamo la finale a Torino. Quest’anno Tevez ci ha dato tantissimo in personalità
Non facciamo i processi, come non abbiamo fatto in altri casi
Era uno schema, da parte mia non c’era cattiveria poi si può valutare tutto. La gomitata non c’è, va va valutata la cattiveria che non c’è. Sono il primo a dire che se le cerca, i cori contro me li cerco. In questo caso si sta montando qualcosa.
Le immagini?
Le ho viste, c’è una doppia trattenuta e io cerco di fare blocco. Le immagini soni chiare e l’arbitro ha visto. I falli si fanno e non vanno ingigantiti poi io ho chiesto scusa ma la mia volontà era quello di liberare Asamoah. Io ho chiesto scusa davanti a Garcia. Il calcio è contatto
OSVALDO A MEDIASET PREMIUM
Un gol atteso e arrivato proprio qui a Roma
Si, bello perché abbiamo 99 punti e siamo vicini al nostro obiettivo, toccare i 100 punti
Ma dal punto di vista personale, segnare qua...
Se me l'avessi chiesto prima, ti avrei detto che non avrei esultato. Poi è arrivato questo gol, con il fatto che ho fatto una stagione così così... Io ho solo rispetto per il mio passato qui
Una riconferma?
Non lo so, sto bene qui ma non dipende da me. Mi voglio godere quest'utima settimana, quando finirà il campionato
Ha inciso anche l'accoglienza?
No, non credo. Non dobbiamo metterci poi a creare polemica. C'è troppa violenza per parlare anche noi di queste cose...
Un messaggio per Prandelli
Come ho detto la settimana scorsa, c'ero sempre e il mister mi ha mostrato tanta fiducia. Non è stato un anno facile, ma le speranze ci sono
OSVALDO A SKY SPORT
Fischiato ma hai deciso la partita. Lo sognavi?
No io mi voglio soffermare sull’abbraccio che è stato bellissimo. È una cosa bella per me, con tutte le cose che si dicevano su di me è stata una bella soddisfazione
Tutti quei fischi?
E’ un peccato, non voglio parlare tanto di questo. In Italia c’è troppa violenza per parlare anche noi. Io ho lasciato qua amici, non voglio creare ne fare polemica
Quanto vorresti rimanere?
Mi piacerebbe, non dipende da me ma sicuramente nonostante sia stato un anno non facile la speranza di rimanere c’è
Pensi che questo gol possa cambiare qualcosa con Prandelli?
Non lo so, sono finito fuori per quello che si parla perché sono sempre convocato per fortuna. Tutti gli attaccanti hanno fatto un anno straordinario, sarebbe un sogno per me
Ti sei gia ridotto l’ingaggio, sei disposto ad un ulteriore passo?
Non lo so, se ci dovesse essere l’interesse della Juve si può parlare di tutto. Spero ci sia l’interesse della Juve
Forse dovresti trovare una squadra per fare il titolare?
Ci sono tanti se e ma, non sappiamo nulla del futuro. Quest’anno non è stato facile ma ho le qualità per giocare qua
Dal punto di vista fisico come state in chiave Nazionale?
Credo che stiamo bene e si vede. Poi è normale che quando hai raggiunto un obiettivo a livello di testa non sei al 110%
Rimane Conte?
Non te lo so dire, io l’ho saputo dalla stampa. Bisogna chiedere a lui
Ti stupirebbe?
Non lo so spero che rimanga
INTERVALLO
STORARI A SKY SPORT
Bel primo tempo, qual è stata la parata più difficile? Quella su Gervinho o quella su Totti?
Su Totti non l’ho toccata… (ride, ndr). Era una bugia. Cerchiamo di fare il massimo, stiamo facendo una buona partita e giochiamo contro una grande squadra
All’Olimpico ti esalti sempre.
Mi piace giocare all’Olimpico, sono di Roma e ho i parenti che mi guardano….
PREPARTITA
MAROTTA A SKY SPORT
La situazione di Conte?
Innanzitutto sottolineo che parliamo di un grande professionista, che ora si sta godendo il suo terzo scudetto. E’ giusto che lo goda fino in fondo, anteporrà gli interessi della Juve ai suoi. Con calma e tranquillità faremo un confronto, che è già quotidiano.
Pronto un piano B?
Non lo abbiamo immaginato, speriamo di continuare con lui, è il leader di questo gruppo e un patrimonio della società. Speriamo di continuare ancora questo rapporto.