Interviste Partita 08/03/2011 19:09

SHAKHTAR-ROMA: le interviste. LUCESCU: "Roma troppo nervosa, ha preso gol che un grande club non subisce"

Le parole degli ucraini: 

LUCESCU A SKY

E' stato più facile del previsto. Se lo aspettava?

No, però avevo fiducia che la squadra giocasse un buon calcio, come abbiamo fatto nel girone. Sapevo bene le condizioni della Roma, abbiamo preparato bene le due partite, abbiamo fatto un gran risultato. Loro erano partiti forti, aggressivi, hanno obbligato i nostri giocatori a lanciare lungo, però col tempo siamo entrati in partita, abbiamo fatto un gol fortunoso ma c'ha dato entusiasmo a noi e a loro nervosismo. Da quel momento abbiamo dominato

La più grande differenza tra le due squadre?

E' difficile dirlo. Noi abbiamo fatto un gioco corto, veloce, abbiamo puntato sulla solidità difensiva. Loro forse nella prima partita c'hanno preso sottogamba, hanno preso dei gol che un grande club non subisce. Poi noi in casa giochiamo sempre bene, c'è un'atmosfera fantastica

Che chance ha ora lo Shakhtar in ?

Noi abbiamo fatto un gran risultato già vincendo la Coppa Uefa. Ora mi interessa fare un altro passo avanti, non pensiamo a traguardi. La squadra è molto giovane, i ragazzi imparano giocando. Tra due anni questa squadra maturerà

Cosa pensa del calcio italiano di adesso?

Io penso anzittutto a ciò che fanno le grandi squadre, i loro giocatori hanno tutti 28-28 anni. I giovani invece hanno voglia di arrivare, di farsi vedere. Io sono stupito quando vedo grandi club puntare su gente di 30 anni, capisco che sono professionisti, ma bisogna fare un lavoro importante sui giovani che ti danno tante informazioni

Tra Srna e i giocatori della Roma cos'è successo?

I romanisti erano un po'nervosi, hanno fatto dei falli un po' troppo duri. Srna ha sbagliato, ha fatto un errore, dopo il primo gol nostro ha preso in giro gli avversari e ha pagato questo. Io mi sono molto arrabbiato, gli ho intimato di farlo uscire. Però anche i romanisti hanno sbagliato, hanno fatto gesti non da professionisti

 

LUCESCU a MEDIASET PREMIUM

Complimenti. Una lezione di calcio e gioco, dove volete arrivare?

Vogliamo vincere la prossima partita, siamo una squadra molto giovane che ha cambiato tanto. Abbiamo un gruppo da 3-4 anni, c’è grande entusiasmo e atmosfera. Non possiamo arrivare fino in fondo ma vediamo come va. Siamo una buona squadra che fa un calcio offensivo. Oggi siamo stati in difficoltà all’inizio con una Roma molto aggressiva e con buon pressing. Hanno rischiato per fare gol e li abbiamo presi col contrattacco. Sono diventati nervosi, c’è stata l’espulsione di Mexes. Poi per loro era difficile tenere il campo. Li abbiamo presi in contropiede

Parlava di nervosismi. Ha parlato con Borriello e in campo

Gli ho detto che voi perdete giocando così, con questo nervosismo. Mexes ha preso i due gialli, i tanti falli a Snra. A questo livello non può andare. Quando si entra in campo si deve esser professionisti al 100%. Mi sono arrabbiato con Snra perché ha fatto un po’ di spettacolo e ha provocato i giocatori della Roma.

Srna, infatti, è stato preso un po’ di mira

Sì, nel secondo tempo ha cercato di essere tranquillo. Quando si gioca così si dimentica il calcio

Spera in un'altra italiana adesso?

Preferirei avere Milan o Inter. Mi piacerebbe

Alla fine del primo tempo è andata via la luce, cosa è successo?

Non lo so, è la prima volta che mi succede

Cosa temevi della Roma?

Tante cose. Sapevamo che la Roma era una squadra più forte di noi. Dovevamo chiuderli al centro perché verticalizzano tanto. Con Pizarro hanno maggior possesso di palla, accelera invece. Abbiamo raddoppiato la zona centrale, mentre sulle fasce non sono così forti come noi, così abbiamo sviluppato la superiorità numerica. Lì abbiamo vinto la partita e sono arrivati i gol

Una squadra, lo Shakhtar, che non si ma fai prendere dal nervosismo

È una questione di educazione. Le formazioni italiane prendono giocatori di 30anni che giocano sempre così, invece noi prendiamo giovani dandogli un atteggiamento professionale