Post gara:

RANIERI a ROMA CHANNEL:

"Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi nella ripresa abbiamo indietreggiato e non siamo stati più compatti. Di conseguenza poi abbiamo preso gol, e lì è finito tutto quello che avevamo fatto di buono"

E' cambiato qualche cosa dopo quelle ripartenze del Napoli?

"Ci siamo spaventati dopo quel contropiede di Cavani ..non eravamo piu compatti e non andavamo più in pressing su di loro"

Stesso modulo dello stesso anno?

"Non avevo Taddei e Perrotta che mi garantivano spinta sugli esterni quindi ho cercato di garantirla con i terzini che salivano. Il modulo è lo stesso che avevamo fatto bene lo scorso anno qui, quando vincevamo 2-0"

Cosa significa questa sconfitta?

"Dobbiamo continuare a lavorare soltanto con grande determinazione ne usciremo fuori"

RANIERI a MEDIASET PREMIUM:

"Volevamo riprendere il cammino. Bene nel primo tempo, nel secondo siamo calati"

Con Totti nessun problema?

"No, fa parte dell’allenatore gestire le squadre e assumersi le responsabilità"

Primo tempo migliore del Napoli, squadra corta e aggressiva. Nel secondo tempo c’è stato un calo fisico o di attenzione?

"Parlerò con i ragazzi per capire, avevamo impostato la gara cosi per risponder ecolpo su colpo, poi i due contropiedi loro ci hanno impaurito e non abbiamo accompagnato la squadra in avanti. Il Napoli è molto bravo a giocare negli spazi"

Qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso?

"No, c’è molto di diverso. Ero arrivato in corsa, quest’anno le cose dovevano essere già aggiustate. Dobbiamo lavorare e ce la faremo"

La peggior difesa del campo?

"Mi preoccupa, lo scorso anno eravamo la migliore seconda. No è possibile subire tutti questi gol".

RANIERI a SKY SPORT:

In cosa è mancata la Roma nel secondo tempo?

Nel non ripetere il primo tempo, perché eravamo messi bene, padroni del campo, riuscivamo a ribattere colpo su colpo. Poi, invece, due contropiedi del Napoli hanno, evidentemente, generato paura, non siamo stati più in grado di continuare a fare la nostra partita, abbiamo mollato sul primo gol e non siamo più riusciti a riprenderci. Però, sapevamo di dovere lavorare, sappiamo che non siamo la Roma dello scorso anno, stiamo lavorando e ci riprendiamo.

Un discorso anche mentale, lontano dall'Olimpico?

Si, è strano, perché l'approccio era stato buono. Per cui, di solito, quando giochi è l'approccio che viene meno, quando ei in un momento di difficoltà. Invece, noi, evidentemente, dopo le due partite vinte, volevamo fare bene anche qua, ma il Napoli è stato più bravo di noi. Dobbiamo soltanto reagire e continuare a lavorare.

Sul modulo presentato oggi e sulla sostituzione di Borriello con Vucinic?

L'abbiamo fatto anche l'anno scorso qui, dove aveva prodotto ottimi risultati. Vedevo Borriello stanco, non avevamo più la possibilità di tenere la palla in avanti e h tentato con Vucinic di avere la profondità e di mettere in crisi la difesa del Napoli. Non è riuscita, peccato.

Cosa sta succedendo?

Succede che dobbiamo lavorare, lavorare di più, fare come abbiamo fatto contro l'Inter, contro il Cluj, crederci, lottare palla su palla, come siamo abituati a fare. L'abbiamo fatto nel primo tempo, non nel secondo. Ci parleremo e lavorando troveremo la soluzione.

La situazione societaria incide, o è solo un problema tecnico?

Noi non stiamo avvertendo nulla di tutto ciò. La famiglia Sensi ci è vicina, per cui, non avvertiamo rumori strani. Sappiamo che deve arrivare un compratore, ma questo non ci distoglie da quello che stiamo facendo. Stiamo sbagliando e stiamo sbagliando noi. Non tiriamo in ballo altre scusanti, perché non sono veritiere. Siano noi che dobbiamo reagire a questa situazione. Abbiamo reagito bene contro l'Inter, abbiamo fato una grande gara, l'abbiamo rifatta contro il Cluj, peccando solo nella fase finale. Oggi abbiamo fatto bene il primo tempo, meno bene il secondo ed il Napoli ne ha approfittato.

Totti-Del Piero: hai dovuto gestirli in modo diverso?

No, non li devo gestire in modo diverso. Se non avessi visto Cicinho stanco, non lo avrei cambiato. Forse,il cambio dovevo farlo addirittura prima e non sarebbe nato il gol del Napoli. Sia Totti che Del Piero sono due grandi giocatori, ma non mi condizionano quando devo metterli e quando non devo metterli. Totti sta attraversando un buon periodo di forma, Vucinic si sta riprendendo e lo sto aspettando a mani aperte. Quando sarà pronto giocherà anche lui e farò la rotazione tra i tre o quattro attaccanti, o quanti ne avrò a disposizione.

Contro l'Inter è andata bene, con la sostituzione di Totti che, in caso di non vittoria, poteva portarle dei problemi.

Sicuramente. L'allenatore deve fare delle scelte, alcune volte sono popolari, alcune volte impopolari. Siamo pagati per questo, per assumerci delle responsabilità, per cui, non possiamo essere condizionati da questi fattori.

"Il contratto? Per ora penso soltanto a lavorare. Il fatto che io non cambi mai modulo è soltanto una leggenda, io ne cambio tantissimi, e proprio l'anno scorso qui a Napoli facemmo bene con quel 3-5-2 proposto oggi; questo schema era una scelta obbligata, dato che mi mancavano gli esterni per il 4-4-2. "

"Per quanto riguarda la gara, tutto bene per la prima ora di gioco, siamo riusciti a mantenere il risultato sullo 0-0, poi non abbiamo resistito alla voglia di tentare di vincere, ed è andata male dopo esserci scoperti, pur essendo andati vicino al vantaggio. Ci serve più determinazione nel difendere fino alla fine, solo così potremo ribaltare la tendenza a perdere le gare esterne".

Pre gara:

MONTALI a SKY SPORT

Si apsettava l'impatto di Borriello?

Sta dimostrando le sue qualità straordinarie. Nella Roma ci sono giocatori straordinari che facilitiano il lavoro di chi arriva in squadra

La difesa a tre è una scelta studata?

L' ha decisa il mister tra ieri e oggi. Prima della formazione vuole pernsare a tutte le mosse positive, è comeuna partita a scacchi. Ranieri giocò lo scorso anno con la stessa soluzione difensiva

Come vede i giocatori?

Non sono uno sciamano, ma oggi è una partita importante, volgiamo consolidare il buon periodo per il gioco e la condizione mentale.

Il rapporto tra Totti e Ranieri?

L’affinità tra Ranieri e Totti è desueta, sono due romani e si capiscono al volo. La grande qualità di Totti è il fatto di essere sempre chiaro e diretto, dal contraddittorio nascono equilibri importanti per lo spogliatoio