Interviste AS Roma 09/07/2021 10:02

MOURINHO: "I tifosi della Roma? Troppo buoni, ancora non ho fatto nulla per loro"

Mourinho Talksport

TALKSPORT - Josè Mourinho è intervenuto nella consueta chiacchierata mattutina sulle frequenze dell'emittente radiofonica. Al nuovo tecnico della Roma è stato anche chiesto delle sue prime impressioni dopo l'arrivo nella capitale. Questi i passaggi salienti dell'intervista:

Come sono stati i tifosi all'accoglienza?
Troppo buoni, non ho fatto nulla e già mi hanno dimostrato così tanto. Fantastico.

Riesci ad andare al ristorante o a camminare da solo?
Non ci ho ancora provato (ride, ndr)

Poi il consueto approfondimento su Euro 2020, vista anche l'ormai imminente finale tra Italia e Inghilterra di domenica sera.

Su Saka: 
Ho giocato contro un giocatore di 18 anni in una finale di ed è ancora il giocatore più giovane a segnare in una finale di . L'età non è un problema. Naturalmente noi allenatori normalmente pensiamo a tutti questi dettagli ma alla fine quando prendiamo questo tipo di decisioni siamo sicuri di quello che stiamo facendo e Southgate non ha avuto problemi a farlo, non solo con Saka ma anche con altri giocatori che danno loro possibilità di giocare. Il ragazzo sta dimostrando la mia teoria dell'esperienza, ossia che l'esperienza non ha nulla a che fare con l'età. L'esperienza ha molto a che fare con il modo in cui pensi, il modo in cui vivi, e il ragazzo ha dimostrato molto nel miglior campionato del mondo, giocando in un grande club come l'
ogni fine settimana. Sta mostrando grande personalità e non credo che Gareth lo lascerà fuori

Sulle prestazioni di Pickford:
Penso sia stato l'unico a mostrare di non essere al top, di essere nervoso. Quell'urgenza di giocare subito, anche quando aveva il pallone tra le mani andava sempre di fretta. Penso che il ragazzo debba rilassarsi, deve calmarsi. Non ha commesso errori importanti nella competizione, lui e la squadra insieme sono arrivati ​​in finale. Penso che gli altri portieri, l'allenatore dei portieri e probabilmente Gareth e gli altri giocatori esperti, debbano cercare di rilassarlo. Perché la cosa più importante con un non è fare parate impossibili, non è fare gli errori di base – quelli che chiamiamo gli errori stupidi. Se oltre a questo puoi essere spettacolare e fare parate incredibili, fantastico, ma almeno non commettere errori, non creare instabilità nella squadra. Se fossi in lui cercherei di rilassarmi, di giocare semplice. Se senti pressione non provare a giocare da dietro, è meglio calciare lungo ed è bravo a farlo, dà alla squadra più tempo per organizzarsi.

Su come immagina lo schieramento dell'Inghilterra: 
Non ho commesso molti errori cercando di prevedere o capire cosa avrebbe fatto Gareth in ogni partita. Quando hanno cambiato il sistema per giocare contro la Germania, si trattava di puro pragmatismo ed era un tentativo di leggere la situazione e leggere i pericoli. Sono tornati ad una difesa a quattro e hanno mantenuto la difesa a quattro anche contro la Danimarca in semifinale. E guardando come gioca l'Italia, non vedo un motivo per cambiare. La forza dell'Italia è a centrocampo. Il centrocampo è il motore di quella squadra. I centrocampisti sono migliori degli attaccanti. Non credo che l'Inghilterra abbia bisogno di giocare con una difesa a cinque. L'Inghilterra ha un gran bisogno di mantenere quella coppia – Rice e Phillips – perché è lì che la partita si deciderà in termini di dominio.

Su Kane:
Ci sono alcuni attaccanti che quando non segnano danno un contributo nullo, ma ce ne sono altri, come Harry, che sanno fare tante altre cose. Quando l'Inghilterra ha iniziato a soffrire contro la Danimarca lui è arretrato. Ha iniziato a cercare di prendere palla, tentando di dare soluzioni alla squadra per essere di nuovo dominante e avere una reazione. Lui è un giocatore così. Ovviamente so quanto sia importante per Harry: il suo amore per il Paese, il suo amore per il calcio, la sua voglia di vincere titoli. Questo sarebbe il primo della sua carriera ed è il secondo più grande che puoi vincere con la tua nazionale. Lo lascio in pace, perché è quello di cui hanno bisogno i giocatori.

Sul futuro di Kane: 
Non lo so… Direi che probabilmente alla fine rimarrà. Non credo che il signor Levy abbia il desiderio di venderlo. Harry è stato molto obiettivo, molto chiaro e molto diretto quando prima degli Europei ha detto che voleva lasciare il club, ma non credo che il signor Levy sia aperto a questo. Ma solo loro sapranno cosa accadrà dopo gli Europei

 

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