ASROMA.COM - Nel giorno del ritorno al lavoro della Roma, Diego Perotti si è raccontato attraverso una lunga intervista al sito del club. Queste le sue parole:
Chi era Diego da bambino?
“Da bambino ero molto attivo, già da piccolo mi piaceva giocare sempre con la palla. Ho fatto molti sport, mia mamma è insegnante di nuoto quindi ho iniziato con il nuoto e già a quattro anni giocavo a calcio, non riuscivo mai a stare fermo, neanche per guardare la tv, preferivo sempre fare qualcosa in movimento. Ho praticato anche basket e pattinaggio”.
Dove sei cresciuto?
“Sono cresciuto a Moreno, una periferia a Est di Buenos Aires. Vent’anni fa era un posto tranquillo, oggi la mia famiglia e i miei amici abitano ancora lì e ogni anno vado a trovarli. Oggi è diventata una zona abbastanza pericolosa. È peggiorata rispetto a quando ero bambino, come tutta l’Argentina”.
Gli sport che hai praticato li facevi con i tuoi amici o a scuola?
“Basket l’ho praticato per otto anni, dai 4 ai 12. Facevo martedì e giovedì basket, lunedì mercoledì e venerdì calcio. Sabato giocavo la partita di calcio e domenica quella di basket: avevo tutta la settimana occupata. In più c’era il nuoto sin da piccolo. Mia mamma mi ha messo in piscina quando avevo 15 o 20 giorni e già quando avevo due anni riuscivo a nuotare da solo, poi quando a quattro anni ho iniziato calcio e basket ho smesso di fare nuoto, però ho fatto tanti diversi sport nella mia vita”.
A scuola come andavi?
“A scuola andavo bene perché potevo fare quello che volevo dopo scuola solo se andavo bene. Dovevo almeno far vedere a mia mamma che studiavo, altrimenti mi avrebbe tolto lo sport che per me era fondamentale. Su questo aspetto lei era molto dura”.