ASROMA.COM - Dagli inizi della carriera, l'esperienza all'Ajax e le due stagioni alla Roma, il cognome 'pesante' come motivazione. Justin Kluivert si racconta in una lunga intervista rilasciata al sito web del club giallorosso. Queste le sue parole:
Quali sono i tuoi primi ricordi legati al calcio giocato? O al calcio in generale?
“Penso che il primo ricordo che ho sia legato a quando giocavo per l’ASV De Dijk e nella stessa squadra giocavano anche i miei cugini e i miei fratelli. Penso sia la prima cosa che mi ricordo davvero. Ovviamente mi ricordo anche di quando tiravo calci al pallone assieme ai miei fratelli. Mi è sempre piaciuto avere un pallone, ci giocavamo molto”.
Quando hai iniziato a giocare più seriamente, quali erano i giocatori che prendevi da esempio?
“Ovviamente, mio padre era uno dei giocatori a cui mi ispiravo quando ero piccolo – e mi ispiro tuttora a lui. Ma ammiravo anche altri giocatori come Cristiano Ronaldo. È un giocatore da prendere ad esempio, così come Lionel Messi, ovviamente”.
Quando hai iniziato a giocare, giocavi sempre in squadre organizzate? Oppure giocavi anche, ad esempio, al parco con gli amici?
“Certamente. Giocavo in contesti organizzati ma andavo anche a giocare al parco. Nella casa in cui vivevamo, la recinzione sul retro confinava con un campetto. Quindi scavalcavamo la recinzione e ci mettevamo a giocare all’aria aperta. Giocavamo a calcio e anche ad altri sport assieme agli altri ragazzi del quartiere. Credo che questo ti renda più forte – perché impari molte cose”.