CADENA COPE - Carles Peres, intervenuto durante la trasmissione "El Partidazo" in onda sull'emittente radiofonica spagnola, racconta come sta trascorrendo questi giorni in cui è costretto a rimanere a casa in quarantena a causa dell'emergenza coronavirus. "Sono 17 giorni che non esco di casa, nemmeno per fare la spesa, perché pensa a tutto il club. In Italia la situazione è difficile e si deve rimanere a casa. Sono da solo, ogni tanto gioco alla Playstation e resto in contatto con amici e familiari, mi mancano molto. Mio padre doveva venire qui prima che iniziasse questo problema ma alla fine è rimasto in Spagna. Il club ci ha detto che il 4 aprile è il termine dato per poter uscire e spero davvero che per maggio tutto possa tornare alla normalità e si torni a giocare. Mi alleno un paio di ore la mattina e un paio di ore il pomeriggio, una volta ho usato anche la piscina ma l’acqua è ancora fredda…" Poi l'esterno della Roma, arrivato lo scorso gennaio dal Barcellona, prosegue: "Mi sono sempre chiesto se andare via dal Barcellona sarebbe stato facile o difficile. Adesso posso dire che venire alla Roma è stata la scelta giusta. Sono davvero molto felice per il clima, per la gente che ho trovato e per il club. Voglia di rivalsa verso qualcuno? No, piuttosto voglio dimostrare di essere un grande giocatore e lo voglio fare con la maglia della Roma. Hanno già riscattato il mio cartellino, ho quattro anni di contratto e spero di fare bene. Clausola? Non so ma spero che sia alta…"