Interviste AS Roma 26/07/2019 15:09
PELLEGRINI: "Mi piace il calcio di Fonseca, ma ci vuole tempo. Nello spogliatoio ci sono sensazioni positive" (VIDEO)
ROMA RADIO - Poco prima della seduta di allenamento mattutina, previsto per le ore 9.30, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica giallorossa il centrocampista Lorenzo Pellegrini, appena rientrato dalle vacanze. Queste le sue parole:
Come stai?
Sto bene. Stiamo lavorando, sono un po' indietro rispetto ai ragazzi perché loro sono già alla terza settimana di lavoro, ma mi sto allenando per rimettermi in carreggiata.
Che impatto hai avuto con il nuovo mister?
Buonissimo, mi è piaciuto tanto. Gli allenamenti sono molto intensi. Alcuni dei giocatori nuovi li conoscevo, altri li sto conoscendo ora e posso dire che siamo un bel gruppo di bravi ragazzi. Quando si è giovani si riesce a capire determinate cose, poi in campo viene tutto più facile.
Avere un rapporto con alcuni giocatori come Mancini e Spinazzola aiuta?
Assolutamente sì, perché è importante quello che c’è all'esterno, che poi viene portato anche in campo.
Ne parlate tra centrocampisti dell’abbondanza che ci sta in rosa?
Adesso non ne parliamo perché siamo all'inizio, anche perché c'è qualcuno che sta ancora indietro e quindi si allena di più per recuperare la condizione. Sappiamo che, come l'anno scorso, le partite sono tante e il ruolo di centrocampista, mi sembra di capire, è u ruolo molto dispendioso per il modo di giocare del mister e quindi ci mettiamo tutti a disposizione.
Che effetto ti fa a 23 anni sentirti 'padrone di casa' con i nuovi che arrivano e con i giovani?
Cerco di stare vicino a loro perché capisco che non sia facile. Non era facile per me quando sono andato a farmi le ossa a Sassuolo e quindi devo cercare di aiutare tutti anche Mirko (Antonucci ndr) che si sta integrando e allenando bene: sono contento che ragazzi come me, cresciuti qui riescono ad allenarsi e a far parte del gruppo.
Che giocatore sei?
Tra le due fasi, quella offensiva è quella che mi viene più naturale, su quella difensiva mi ci devo impegnare tanto e su questo sto migliorando. Oggi il centrocampista centrale deve saper far tutto, altrimenti non farebbe quel ruolo.
L'anno scorso non è andata benissimo, l'ambiente spera di migliorare quanto fatto: come trasferite questa cosa ai nuovi?
Noi “vecchi” stiamo cercando di far capire queste cose, ma anche l’allenatore e lo staff. Stiamo lavorando bene, stiamo creando tutti i presupposti per un'ottima stagione. Spero di non fare peggio dell'anno scorso, è normale che dobbiamo migliorarci. L'anno scorso è stato un campionato difficile non solo per il campo, ma anche per le cose successe fuori di cui non voglio parlare. Complicato non solo per noi giocatori, ma anche per la società: quest'anno dobbiamo pensare solo a lavorare, a giocare a pallone. È difficile non ascoltare tutte le cose che stanno attorno, però dobbiamo rimanerne fuori e in questo lo staff ci sta aiutando.
Che tipo è Fonseca?
Lo vedo molto diretto e questa cosa mi piace. Cerca di metterti il più a tuo agio possibile per fare quello che dice lui: è una cosa che l'allenatore deve fare. Mi piace il suo modo di pensare il calcio, poi avremo modo di migliorare perché sono poche settimane che stiamo lavorando con il mister e ci vorrà del tempo affinché possiamo esprimere il gioco che chiede. Le sensazione che si sente all'interno dello spogliatoio sono positive.
Cosa si intende per intensità?
L'Intensità è tutto. Ma non è una questione solo fisica, ma anche mentale e di concentrazione. L'intensità è fare un allenamento come un professionista deve fare.