L’assenza di Marega.
"Marega è un’assenza pesante, è un giocatore importante per loro, soprattutto negli spazi. È un giocatore veloce e molto forte fisicamente. Penso che il Porto sentirà la sua mancanza. È vero che hanno giocatori altrettanto validi, ma nell’ultimo anno e mezzo ha fatto vedere grandi cose"
Sorteggio fortunato?
"Non si può mai dire, ma è vero che che nell’urna c’erano squadre davvero forti. Il tifoso avrà pensato che il Porto era l’avversario più abbordabile, ma non è così perché il Porto è una grande squadra e l’ha dimostrato. Ha chiuso in testa il proprio girone senza perdere neanche una partita, sarà un avversario difficile"
Sul giocare l’andata in casa.
"Ho sempre avuto pensieri discordanti a riguardo. A volte ho pensato fosse meglio giocare il ritorno in casa, altre volte che fosse meglio giocarlo fuori. Molto dipenderà dal risultato della gara di andata, vedremo se sarà un vantaggio o meno. In fin dei conti non cambia nulla, sarà importante non prendere gol nella gara di andata, visto che i gol in trasferta valgono doppio. È vero che stiamo subendo molti gol, dobbiamo lavorar di più e meglio. Sarà importante perché a livello realizzativo stiamo andando bene, quello che manca è un pizzico di sicurezza difensiva in più"
Servirà una prestazione da squadra.
"Credo non ci sia qualcuno in particolare che possa decidere la partita, dovremo deciderla come squadra. Dovremo provare a essere superiori, dovremo provare a dettare i nostri ritmi e a fare quello che sappiamo fare meglio. Dobbiamo imporci come gruppo piuttosto che pensare che un singolo possa decidere la partita"
La stagione.
"Abbiamo avuto periodi positivi e negativi, è stato come le montagne russe, una serie di alti e bassi. Credo che la Roma possa disputare una Champions League come quella dello scorso anno. Sarà difficile, prima di tutto dovremo superare il Porto, ma possiamo raggiungere un traguardo simile a quello dello scorso anno"
Sul momento della squadra
"Forse non è il nostro miglior momento, ma abbiamo ben figurato nella fase a gironi della Champions, sono due competizioni diverse col campionato. La Roma ha disputato un’ottima stagione europea lo scorso anno, e sta facendo altrettanto nella stagione in corso. Approcceremo alla gara con una mentalità positiva perché siamo convinti di poter passare al turno successivo"