Primo giorno di ritiro a Trigoria e tra i primi due allenamenti ci sarà la presentazione di uno dei 10 volti nuovi della Roma. Dopo Coric e Bianda, alle 16 si presenta alla stampa Ivan Marcano. Il difensore spagnolo, arrivato a parametro zero dal Porto, è stato il primo acquisto in ordine temporale del ds Monchi in questa sessione di mercato.

Ad accompagnare Marcano in conferenza c'è lo stesso Monchi, che introduce la conferenza dopo le foto di rito: "Buonasera a tutti. Marcano è il primo acquisto spagnolo che faccio dal mio arrivo a Roma, è qualcosa di speciale, anche per le sue qualità, che conosco bene. L'ho seguito molto in Spagna e quando ha giocato all'estero, poteva restare al Porto e aveva altre offerte, ha scelto la Roma. Speriamo abbia un bel percorso qui".

Questo l'intervento INTEGRALE (ASCOLTA L'AUDIO):

A Marcano: ha detto il ds Monchi che lei aveva altre possibilità, perchè ha scelto la Roma?
"Ho ritenuto che la Roma fosse il progetto migliore, mi hanno voluto subito e mi ha lusingato questo interesse. Potevo restare al Porto e avevo altre possibilità, ma ho scelto di fare questo passo".

A Monchi: cosa aggiunge Marcano ai difensori che già ci sono in rosa?
"Porta i suoi tanti anni di esperienza, la sua maturità, le sue qualità tecniche. Ci sono tante cose che può dare alla squadra. Penso anche che sia un complemento perfetto per i giocatori che abbiamo già in squadra".

A Marcano: ha conosciuto oggi i suoi nuovi compagni e l'allenatore, le sue sensazioni?
“Sto procedendo per gradi, devo imparare in fretta la lingua e devo conoscere meglio i compagni, conoscevo già Manolas, con cui ho giocato insieme. Ma le prime sensazioni sono buone, è un buon gruppo e ci sono le basi per fare un'ottima stagione"

A Monchi: trattativa difficile?
"Difficile non tanto, perchè la voglia di venire alla Roma è stata importante. Dopo il primo appuntamento tutto è stato più facile. E' vero, la possibilità di restare a Oporto era sempre presente, ma il progetto tecnico è stato importante per la sua scelta"

A Marcano: cosa significa arrivare in un club semifinalista di Champions?
“E’ vero, la Roma è reduce da una grande stagione, ha eliminato il Barcellona. Sarà difficile ripetersi, da parte mia cercherò di dare il mio contributo”

A Monchi: la difesa il punto di forza della passata stagione. Su Alisson ha detto che non ci sono state offerte, c’è il 100% di possibilità che possa restare?
“Ci sono le stesse possibilità che vengano ceduti Manolas, Dzeko, Pellegrini e quelli che non hanno ricevuto offerte, le percentuali sono le stesse. So che non mi credete (ride, ndr), ma non c’è stata alcuna offerta. Leggo i giornali ogni mattina, ma fino ad oggi non è arrivato nulla. Se arriverà un’offerta la studieremo e decideremo, come per tutti. Ad oggi pensiamo che Alisson debba preoccuparsi di recuperare dagli sforzi fatti al Mondiale per fare una stagione importante come quella dell'anno scorso”

A Marcano: tanta concorrenza nel suo ruolo, quante aspettative ha?
"E' chiaro che c'è sempre concorrenza nei grandi club. La mia ambizione, come lo è stata in tutte le squadre in cui sono stato è lottare per un posto e dare una mano alla squadra e all'allenatore"

A Monchi: visti i tanti difensori centrali in rosa, Juan Jesus e Capradossi sono indiziati per una cessione? Bisognerà sfoltire in quel reparto?
"Iniziamo ora a lavorare, ora siamo tanti, forse troppi, ma dobbiamo aspettare un po' e capire anche il pensiero del mister. Nella mia testa, essendo stato portiere, più difensori ci sono meglio è. Era un po' una mia paura quando giocavo. In una stagione lunga avere la possibilità di avere tanti difensori non mi sembra un problema. Ma dobbiamo aspettare un po' per capire se il mister è contento così oppure vuole qualche cessione"

A Marcano: ha avuto modo di lavorare con Lopetegui, che ora andrà al Real Madrid. Cosa le ha insegnato? Cosa si aspetta dalla sua avventura?
“Una domanda un po' fuori tema, ma è lui che mi ha portato al Porto. Mantengo un bel ricordo di lui, gli auguro il meglio”

A Marcano: lei e Manolas avete giocato già insieme all'Olympiacos, una possibile futura coppia titolare?
“Non so quale sarà la coppia titolare, abbiamo appena iniziato e abbiamo tutti l’obiettivo di lavorare duro, le decisioni spettano al mister e deciderà al meglio”

A Monchi: Karsdorp potrebbe essere l'undicesimo acquisto, come sta? Lo potremo vedere pronto da subito o dovremo ancora aspettare?
“Fortunatamente è tornato benissimo dal punto di vista fisico e logicamente anche con la voglia di giocare. Aspettiamo che torni in campo il prima possibile, ritengo che sia allo stesso livello dei suoi compagni. Per me è un acquisto importante, l’undicesimo come ha ben detto. E’ un giocatore in cui abbiamo fiducia, siamo convinti che sia forte. Purtroppo l’infortunio non gli ha dato spazio ma credo che questa esperienza gli darà più forza”

A Marcano: ha segnato in 4 campionati diversi, non tanti difensori hanno questo record. Ha allenato questa abilità o qualcosa d'istintivo?
“No, probabilmente con il tempo si impara meglio il senso della posizione, in particolare sui calci da fermo, sugli sviluppi dei quali ho segnato larga parte dei gol. Su azione difficilmente mi vedrete in area avversaria. Non c'è nessuna tecnica particolare, solo esperienza”

A Monchi: tra Ziyech e Berardi chi ha più possibilità di venire alla Roma?
“Secondo Wikipedia? (ride, ndr). E’ una domanda trabocchetto… Come ho detto sabato, la Roma è una grande squadra. E una grande squadra deve sempre guardare sul mercato, fino alla fine. Mancano 40 giorni al termine, se si fanno solo i nomi di Ziyech e Berardi vuol dire che il ds è scarso... Forse lo è, ma mi sembra che si ragiona in piccolo. Stiamo cercando tante cose, abbiamo iniziato ora a lavorare. Quando si fa una squadra si pensa di fare bene ma a volte manca qualcosa, questo è il momento di capire se manca qualcosa e se si può migliorare. Ma i nomi che ho in testa non sono così pochi”.

A Marcano: con il Porto avete spezzato il monopolio del Benfica. Come commenta il possibile arrivo alla Juve di Ronaldo?
“Anche in Portogallo avevano la sensazione che il Benfica avrebbe vinto per il quinto anno di fila, ma i titoli vanno vinti sul campo. Ronaldo? Non c’è nulla di definito, preferisco non commentare”

A Marcano: arriva nel campionato più tattico d’Europa, si è già fatto una prima impressione di Di Francesco?
“Si può sempre migliorare, è importante avere sempre questa mentalità. Qui si lavora molto sul piano tattico e sono sicuro di migliorare con il mister Di Francesco”

A Marcano: cosa è mancato alla Roma in Champions per arrivare fino alla fine e cosa bisogna fare per fare un salto in avanti?
“Ho visto le semifinali, sono state partite equilibrate, con molti gol e decise dagli episodi. Probabilmente alla Roma è mancato qualcosa in 5 minuti nelle due partite, nel complesso non è mancato nulla. In campionato serve essere regolari e lavoreremo per questo, si può sempre migliorare"

A Monchi: Manolas ha detto che sarà importante per i nuovi l’impegno e lavorare duramente, strategia giusta per attaccare la Juve?
“Il lavoro è la soluzione per tutto, sempre. Non credo in altre strade per arrivare al successo. Abbiamo fatto una scelta importante e anche un po’ rischiosa: avere una rosa completa quanto prima. Alla fine c’è un gap con le squadre che ci hanno preceduto l'anno scorso e dobbiamo fare il possibile per raggiungerle. E il lavoro è sempre importante”