Interviste AS Roma 18/07/2018 19:51
Ritiro Roma, De Sanctis: "Il mio lavoro da Team Manager è totalizzante". Gombar: "Attraverso il lavoro riesco a ottenere rispetto"
ROMA TV – Dopo aver svolto la seduta di allenamento mattutina, in cui la squadra ha lavorato prima in palestra, per poi scendere sui campi del centro sportivo “Fulvio Bernardini” per eseguire esercitazioni atletiche e tattiche, è intervenuto ai microfoni della televisione giallorossa i team manager della Roma Morgan De Sanctis e Gianluca Gombar. Queste le sue dichiarazioni:
Come state vivendo il ritiro qui a Trigoria?
De Sanctis: "Lo faccio da meno tempo rispetto a Gianuluca. È il mio primo ritiro, pensavo che fosse tosta e in effetti lo è. In generale tutta questa mole di lavoro si riversa nel nostro ufficio, ma lo si fa in maniera rapida".
Come funziona la quotidianità
Gombar: "Ci dividiamo i compiti come arriva la squadra. Spesso arrivano problemi da una parte e dall'altra e cerchiamo di dividerci i compiti per risolverli".
De Sanctis: "La regola fondamentale è che qualunque membro dello staff appena arriva noi ci siamo già. Facciamo un lavoro h24. Non è mai capitato che un giocatore o un membro dello staff sia arrivato e non ci fosse stato uno di noi due per risolvere i problemi. Siamo una sorta di cuscinetto tra giocatori, staff tecnico e società. Ci occupiamo di microtemi che quando diventano macrotemi intervengono i dirigenti. In un anno ho avuto a che fare con tutti coloro che lavorano all'interno della Roma, anche quelli che hanno un lavoro marginale. Il mio è un lavoro totalizzante".
Gombar: "Noi abbiamo la fortuna di vedere tutti i dipartimenti che lavorano qui a Trigoria e non solo con i giocatori".
Morgan essere stato calciatore ti ha aiutato per questo lavoro?
De Sanctis: "Sì. Quando ero giocatore mi sono occupato anche di tante altre cose, però poi mi piaceva vivere lo spogliatoio e avevo una grande conoscenza dei giocatori e un e questo mi ha aiutato nel mio lavoro. Sono complementari alle cose che sa fare Gianluca che è molto più tecnologico di me e più veloce. Queste cose si sono sposate perfettamente, chi ci ha scelto l’ha fatto in funzione di queste caratteristiche”.
Il lavoro che che fate durante il ritiro è differente rispetto a quello che fate durante l'anno?
Gombar: "Noi abbiamo lavorato parecchio tempo prima del ritiro per migliorare la squadra e ciò che circonda la squadra. Arrivato il ritiro inizia la quotidianità.
De Sanctis: "Io sono stato fregato perché nella prima estate da Team Manager ho capito che non si fanno le vacanze (ride) perché sono stato a Trigoria, poi a Fiumicino, poi a Villa Stuart..."
Di Francesco ha iniziato a fare il Team Manager prima di diventare allenatore. Morgan tu cosa vuoi fare da grande?
De Sanctis: "Di Francesco ha deciso di fare l'allenatore che è uno dei ruoli più complicati. I credo che i ruoli più complicati sono il portiere, il team manager, l'arbitro e l'allenatore. Non ho le idee ben chiare se voglia fare l'allenatore, ma preferisco fare il dirigente. Vedete il calciatore è considerato talvolta come superficiale, ma da quando ho iniziato a fare la 'persona normale' svegliandomi la mattina presto... sono riuscito a capire la vita che svolgono le persone normali. A me piace il calcio: tante volte i calciatori quando finiscono la carriera sono delle scatole che possono essere belle a seconda di cosa hai fatto. Poi però quando la scotola si svuota bisogna riempirla con sacrifici e non tutti lo hanno capito".
Come avere rispetto dai ragazzi tu che sei coetaneo rispetto ai giocatori?
Gombar: "Alcuni di loro sono anche più grandi di me. Ho avuto la fortuna di lavorare nella Primavera della Roma, ma in prima squadra è tutto diverso. Cerco di avere rispetto da loro attraverso il lavoro, ma mi ha aiutato molto Morgan che per me è un supporto".
Il lavoro della tournée è più complicata?
Gombar: "Sì, ci sono delle dinamiche che non si vedono ma che vanno fatte, come gli accrediti per lo stadio, occuparsi degli spostamenti... In questo momento stiamo lavorando con la costa ovest dell'America in cui c'è il fuso orario e tante colte per avere delle risposte immediate si lavora anche di notte. Ma la tournèe sarà una bellissima esperienza dove affronteremo squadre di altissimo livello"