Interviste AS Roma 26/07/2018 20:32
PALLOTTA: "Non accetto le scuse del Barcellona a meno che non ci vendano Messi. La cessione di Nainggolan? Di Francesco ha deciso che era il momento"
SIRIUS XM - Come annunciato nella giornata di ieri, oggi il numero uno della Roma ha parlato all'emittente radiofonica statunitense, all'interno del programma "The Football Show", tornando sull'affare Malcom, saltato all'ultimo minuto per l'inserimento del Barcellona. Queste le parole di Pallotta:
La vicenda Malcom
"Il Barcellona è intervenuto in maniera poco etica. La mattina Monchi era in video-conferenza con l’agente, l’accordo era fatto. Abbiamo le prove legali, il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare. Ieri il Barcellona si è scusato con noi, ma io non accetto le loro scuse. L’unico modo per farmele accettare è se decidono di mandarci Messi. Malcom voleva venire da noi, c'erano altri club interessati come Leicester ed Everton, ma non avevano avuto colloqui formali. Avevamo già concordato una clausola di cessione di 120 milioni di euro"
"Questa è una cazz***. Tutti i club sanno come funziona. Dimenticate l’aspetto legale, non è etico e morale"
La cessione di Nainggolan?
"Abbiamo dovuto scegliere, ci sono diversi aspetti tra cui la sua età. Non conosco tutti i problemi ma Di Francesco ha deciso che era il momento"
L'arrivo di Pastore?
"Avevamo bisogno di un giocatore che distribuisse palloni a tutti i talenti che abbiamo davanti"
Quello di Kluivert
"Kluivert è come Allen Iverson con i piedi, è molto veloce e giovane"
La partenza di Alisson?
"Forza, siamo seri: 70 milioni sono tanti..."
Sul reparto difensivo
"Stiamo cercando di migliorare iniziando dalla base con cui abbiamo lottato l’anno scorso"
I rapporti col Barcellona sono chiusi?
"Con il Barcellona non abbiamo chiuso, sono più grandi di noi. Avremo accordi con loro in futuro"
Sul centro sportivo di Trigoria
"L’abbiamo totalmente ricostruita quest’estate. Da quanto so, è tutto di prima classe"
Sull’agente di Malcom…
"Forse è solo un idiota"
Paragone tra Serie A e Liga
"In Serie A vai in stadi come Cagliari e devi sudare per un pareggio. Nella Liga è tutto più semplice"