Interviste AS Roma 13/07/2018 17:52
Conferenza stampa, SANTON: "Sono qui per riscattarmi". MIRANTE: "Per me una grande opportunità". MONCHI: "Nessuna novità su Alisson. Florenzi? Sono più fiducioso" (FOTO, VIDEO e AUDIO)
E' il giorno di Santon e Mirante. L'ex terzino dell'Inter e il portiere acquistato dal Bologna oggi vengono presentati in conferenza stampa dopo 5 giorni dall'inizio del ritiro in corso a Trigoria. I due calciatori italiani saranno affiancati dal direttore sportivo Monchi davanti ai microfoni. Nell'occasione sono stati svelati anche i numeri dei due: se l'83 di Mirante era già noto, Davide Santon indosserà la maglia col 18.
Parla Monchi: "Credo che nessuno dei due abbia bisogno di presentazioni perché sono conosciuti, italiani. Santon e Mirante sono giocatori voluti da me da tempo, ora abbiamo la fortuna di averli qui. Ora siamo pronti a rispondere alle domande"
Per Mirante: cosa rappresenta la Roma per te?
"Rappresenta un punto di arrivo importante per me, un'ambizione e un confronto con una squadra importante. Ho fatto il settore giovanile in una squadra importante, arrivo in un'età matura: per me è motivo di soddisfazione e ho grande voglia di lavorare, sta a me dimostrare di valere questa società e questa squadra"
Per Monchi: cosa può portare Mirante?
"Tanto, ha fatto un bellissimo percorso nel campionato italiano. Cercavamo un portiere che trasmetta fiducia, è la sua qualità: siamo contenti e convinti di aver fatto una bella scelta"
Per Santon: cosa rappresenta per te la Roma?
"Motivo di riscatto. Sono venuto qua perché ho voglia di dimostrare a tutti quanto posso dare, per questo sono qua"
Per Monchi: da uno come Santon cosa si aspetta?
"Un giocatore non si dimentica mai come si gioca a calcio. A volte è la persona che non si trova nel posto adatto per far uscire quello che ha dentro e a volte cambiare fa bene. Un giocatore che ha fatto anche un "Triplete", non ce ne sono molti qui, sono sicuro che ritroverà la strada giusta"
Per Santon: la partita della vita la giocheresti come esterno basso di destra?
"Alla Roma credo ci siano grandi giocatori come Florenzi e Kolarov. Io posso giocare sia a sinistra che a destra, non ho preferenze a dire il vero: quello che devo fare è allenarmi forte, allenarmi con la voglia di far vedere quello che ho fatto vedere in passato e poi deciderà il mister. Quello che posso assicurare è che sono venuto qui per dare il massimo e spero di ritagliarmi un posto importante"
Per Mirante: cosa significherà modificare la tua titolarità?
"Nulla tranne la domenica. Qui ci sono tante partite durante la stagione e nelle grandi squadre servono due portieri forti e pronti. Il mio atteggiamento verso il lavoro quotidiano non deve cambiare, il mio ruolo deve condizionarmi a fare ancora meglio. Per me cambia poco o niente, vengo con una grande mentalità e una grande voglia. Dai primi giorni che sono arrivato qua ho visto che questa mentalità c'è. E' un buon momento per arrivare alla Roma, anche per il mio ruolo"
Per Monchi: l'intervista di Sabatini. Dice che Alisson andrà al Chelsea per 70 milioni...
"Ho letto l'intervista perché ho l'abitudine di leggere tutto. Scherzando un po', come lui l'ha portato magari sa meglio di me quello che dice il mercato. A volte l'informazione che va in giro non è quella reale, non c'è nessuna novità su Alisson. Immagino che tutte le squadre che stanno uscendo sulla stampa stanno cercando un portiere e lui è uno forte. Ho un grande rispetto per Walter e per quello che ha fatto, anche per la sua romanità. Magari un giorno anche io amerò così questa società"
Per Mirante: il tuo primo approccio con Savorani
"Sicuramente i miglioramenti di chi è passato verso di qua sono evidenti. E' un allenatore molto esigente, dà spazio alla tecnica ed è una cosa che mi piace molto. La crescita di Alisson ne è la conferma, ha avuto un grande impatto su di me sia a livello tecnico che personale. Sta a me mettermi in discussione su alcuni metodi nonostante l'età. Il mio approccio sarà sicuramente di disponibilità"
Per Monchi: la trattativa con Florenzi?
"E' vero che i contatti con Lucci sono più frequenti e anche io sono un po' più fiducioso rispetto all'ultima volta ma ancora manca qualcosa. Come ho sempre detto fino alla fine non si può dire che una trattativa è chiusa. Oggi però sono più fiducioso ma manca ancora da lavorare"
Per Santon: la Roma può riportarti in Nazionale?
"La cosa più importante è far bene col club, la convocazione in Nazionale è un premio di come stai facendo le cose con la tua squadra. Se tutto andrà bene magari ci sarà la possibilità di tornare in Nazionale"
Per Monchi: Berardi è una possibilità?
"Abbiamo oggi Under, Kluivert, Defrel, Perotti, El Shaarawy, Antonucci, Schick può giocarci. Credo che abbiamo qualcosa in questa posizione. Per una volta dobbiamo valorizzare quello che abbiamo e parlare di meno di quello che potrebbe arrivare. Se rimanessimo così sarei contento. Ma come ho detto altre volte sempre guardando le opportunità del mercato fino alla fine perché la Roma merita così. Ma non dimentichiamo che abbiamo giocatori forti"
Per Santon: ti rimproveri qualcosa del passato?
"Il rapporto coi tifosi dell'Inter è una cosa passata, ci sono state incomprensioni però ho già dimenticato. Coi tifosi della Roma è stato un bell'approccio, ovviamente non so se tutti sono felici però sono stato molto contento e specialmente ieri mi ha fatto piacere fare il primo allenamento davanti ai tifosi, mi hanno anche applaudito, si vede che la Roma per loro è qualcosa che va oltre ogni cosa. Quello che posso dire è che proverò a dare tutto me stesso e spero di dimostrarlo sul campo. E' l'unica cosa che conta"
Per Monchi: Ziyech oggi sembra andare verso altre destinazioni. Si può rimanere così a centrocampo?
"Coric, Cristante, Pellegrini, Zaniolo, Pastore...e posso continuare. Sono 9 gli interni di centrocampo, non sono contento, di più, di quello che abbiamo. In questo ruolo dobbiamo solo capire chi è più forte tra quelli che abbiamo. Noi guardiamo questo nella rosa"
Per Mirante: eri già vicino alla Roma in passato?
"C'era stata una piccola cosa quando c'era stato il fallimento del Parma, qualche chiacchiera la scorsa estate ma niente di che. Ho subito colto al volo questa occasione perché è una grande opportunità per me, è una cosa che ho voluto fortemente ed è stata la prima occasione capitata in questa sessione"
Per Santon: i tuoi rapporti con Spalletti?
"Sempre buoni, mi ha sempre parlato con massima sincerità. E' un allenatore che ha lavorato bene, con lui mi sono trovato bene però ci sono state delle situazioni che mi hanno portato a questo cambiamento. Ora sono contento di essere qua, avrò modo di conoscere bene Di Francesco però sta andando tutto molto bene"
Per Monchi: c'è una deadline per Alisson? In caso di cessione il primo nome è Areola?
"Prima di tutto la volontà di vendere Alisson dipende dalla Roma, che valuta sempre quello che arriva e decide prima di tutto per il bene della Roma. Io non voglio parlare di sostituti perché penso ancora che Alisson non parta. Se arriverà il momento ci penseremo. Lui ora è in vacanza e lo aspettiamo negli Stati Uniti. Deadline? Tutto ha un tempo ma dire il 5 agosto alle 3 di notte non ha senso...leggendo la stampa forse quando esco da qui ho 3 o 4 chiamate da Inghilterra, Spagna o Germania"
Per Santon: anni fa hai detto che non puoi giocare ogni 3 giorni
"Mi ritengo un giocatore che può giocare tutte le partite, anche ogni 3 giorni. Avendo avuto interventi al ginocchio ogni tanto devo stare attento, non significa saltare una partita ogni 3 giorni però magari se c'è un doppio allenamento e faccio quello alla mattina, salto quello del pomeriggio. Però è un ginocchio che sta bene e se dovessi fare 2 o 3 partite in 3 giorni non ci sarebbe problema"
Per Mirante: cosa ti ha colpito?
"La mentalità. E' una squadra che va forte, nessuno si risparmia. Dei singoli credo che nei giovani ci sia tanta qualità, da questo punto di vista credo che la Roma abbia lavorato benissimo. Ha tanto margine di miglioramento, questi ragazzi rispetto alla mia generazione forse a livello mentale sono un passo avanti e riescono già ad essere competitivi ad alto livello"
Per Santon: la Roma ti aveva già cercato?
"Sì, c'è stato qualche contatto già quando ero in Inghilterra, quando ero tornato all'Inter e poi questa volta che finalmente mi ha portato alla Roma"
Per Mirante: cosa ti senti di poter dare ad Alisson?
"Non lo so, guardando quello che ha fatto lo scorso anno poco e niente...con me Alisson può trovare un compagno con cui confrontarsi, nella gestione di alcune cose ma dubito ne abbia bisogno. Ho 35 anni ma non è sinonimo di vecchiaia nel mio ruolo, sono venuto qui per lavorare bene nella Roma come se dovessi giocare la domenica"
Per Monchi: punto su Gerson?
"La fiducia della società su Gerson è massima ma per la sua crescita abbiamo pensato che giocare tante partite di fila gli manca. E qui è difficile. Stiamo parlando col ragazzo per trovare la strada giusta per il suo percorso ma sempre sapendo che è un giocatore forte"