ROMA RADIO - Il giorno dopo Roma-Barcellona parla uno dei protagonisti dell'impresa dell'Olimpico. Kevin Strootman interviene ai microfoni della radio ufficiale del club. Queste le sue parole

Vi siete resi conto di cosa avete fatto?
E' stata una serata speciale per tutti i romanisti e per gli italiani, ho visto le congratulazioni di altri club e tifosi di altre squadre ed è stato bello. Abbiamo dato tutto per fare un risultato importante.

Qual è stato il momento in cui ha pensato che ce la potevate fare? 
Penso dopo il primo gol, perché è giusto entrare per crederci ma il gol all’inizio ci ha dato una spinta in più. E' stata una partita perfetta, abbiamo segnato presto e poi anche il terzo gol è arrivato al momento giusto, non troppo presto. Dopo il gol ci abbiamo creduto veramente. E’ un risultato che volevamo tutti, abbiamo dato tutto e tutti abbiamo lottato, dai magazzinieri ai tifosi.

Ti ha sorpreso vedere il Barcellona perdere tempo?
Si molto perché li avevo già visto le loro partite e mi ha sorpreso molto. E' stato anche un segnale per noi, ci ha spinto a dare di più, si vedeva che avevano paura.

Si parla di miracolo, ma un Barcellona così in difficoltà non si è mai visto. Vittoria meritata.
Sono d'accordo, dopo un ko per 4-1 in trasferta era difficile passare il turno ma anche noi avevamo la sensazione che all'andata meritavamo di più. E vincere così è stato fantastico.

Il gol di Manolas?
Ne parlerà fino alla semifinale... Continua a dire che il suo gol ci ha portato in semifinale... Ma ha fatto molto bene, ha fatto uno scatto di 80 metri per esultare.

E adesso?
Ogni partita che giochi si vuole vincere. Non è importante chi affronteremo in semifinale, sarà un avversario forte. Puntiamo ad andare in finale, è chiaro, ma prima testa al campionato e al derby. Dobbiamo avere un obiettivo e arrivare in finale, ora siamo lì ma non basta.

Nessuno esulterà ora se al sorteggio troveranno la Roma.
Possono anche farlo, visto com'è andata... Non abbiamo paura di nessuno, rispettiamo tutti e poi vedremo che succederà in campo.

(continua)