Interviste AS Roma 25/08/2017 01:25
GANDINI: "Compito gravoso in Champions ma giocheremo per qualificarci. Per Schick tutte le carte in tavola" (AUDIO)
SPORTMEDIASET - Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma, ha parlato ai microfoni di Premium Sport dopo il sorteggio dei gironi di Champions. Queste le sue parole:
Tutte capitali, anche un po’ toste.
L’importante è esser qui e portare la Roma dove merita. Abbiamo 6 partite importanti, un compito gravoso. A parte la lunga trasferta di Baku abbiamo di fronte squadre forti, dovremo giocarcela nella maniera migliore per poter avanzare.
Questa attesa che avvolge la Roma è un peso?
La cosa più importante è portare la Roma dove merita di essere. No anzi è un momento importante per la crescita collettiva di squadra e società. Abbiamo delle responsabilità sia in campionato che in Champions dove affronteremo dei giganti europei, con due allenatori particolari specie per motivazione. Poi il viaggio in Azerbaijan che sarà scomodo. E’ nostra responsabilità doverci preparare al meglio e a dicembre vedremo dove saremo.
Oggi non era al pranzo con gli agenti di Schick ma si chiuderà a breve?
E’ una domanda alla quale non rispondo, anche se mi hanno relazionato
Ma c’è fiducia o da restare seri e in attesa?
Tutte le carte sono sul tavolo, come sempre i trasferimenti si fanno in 3, il giocatore deve dire si o no, staremo a vedere
L’esperienza in Champions di Chelsea e Atletico può fare la differenza?
Sicuramente conterà tantissimo, Conte e Simeone sono allenatori capaci e allenano squadre esperte. Il Chelsea lo scorso anno non ha fatto le coppe, sicuramente saranno importanti le capacità che sapremo mettere in campo. Dovremo adattarci, dipenderà molto dal calendario ma dobbiamo giocare per qualificarci
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ROMA TV - L'amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini ai microfoni del canale ufficiale del club giallorosso. Queste le sue parole:
"Un girone importante, un girone difficile come era abbastanza nelle previsioni. Abbiamo trovato due squadre importantissime. I campioni d'Inghilterra con Antonio Conte, l'Atletico Madrid di Simeone, squadra abituata a giocare ad altissimimo livello e che ha avuto grandi risultati negli ultimi anni a livello di Champions League. Sicuramente due avversari molto tosti. Poi c'è la complicazione geografica di fare questo lungo viaggio a Baku che tutti ovviamente dovranno fare però c'è ovviamente il desiderio di andare a scoprire una nuova realtà. E' una squadra che ieri ha rischiato di uscire, che è stata molto in bilico fino in fondo con il Copenaghen, ma che poi è riuscita a portare a casa una qualificazione storica. Evidentemente la Roma gioca per qualificarsi e avanzare nelle competizioni europee, per cui sarà molto importante come giocheremo a Roma. Le tre partite in casa rischiano di essere fondamentali"
Grande orgoglio vedere Francesco Totti su quel palco. Un suo giudizio su un premio che non premia soltanto il calciatore ma anche l'uomo.
"Sicuramente è stata una scelta assolutamente felice da parte del presidente Ceferin e colgo l'occasione per ringraziarlo, per avuto la sensibilità di andare a premiare una storia unica e irripetibile, ormai nel calcio di oggi, di un giocatore che con la maglia della Roma con grandissimo orgoglio e risultati per 25 anni, ha sempre dedicato se stesso alla crescita di questa società, dentro e fuori il campo. Per cui è stato molto bello vederlo, sono contento per lui perché è giusto che il mondo del calcio gli abbia dedicato uno, e quelli che mi aspetto essere altri riconoscimenti che riceverà da qui in avanti"
"La Roma punta a far bene in tutte le competizioni in cui giocherà, come abbiamo fatto la scorsa stagione e come cercheremo di fare in questa, sia in campionato, dove abbiamo avuto un buon inizio, che in Coppa Italia e in Champions che riteniamo essere casa nostra e che vogliamo che rimanga il più a lungo possibile"