Interviste AS Roma 27/12/2016 15:14
GANDINI: "La Roma è già al livello della Juventus. Spalletti? Discuteremo il rinnovo nei primi mesi del 2017"
L'ad della Roma Umberto Gandini ha rilasciato alcuni dichiarazioni ai cronisti al Globe Soccer di Dubai. Queste le parole del dirigente giallorosso nella conferenza stampa di presentazione dell'evento.
"Dopo 3 mesi è difficile fare un bilancio dell’esperienza alla Roma e compararla al Milan dove sono stato oltre vent'anni. La Roma è, per maggioranza, del consorzio americano e ha una struttura completamente diversa dal Milan. Il Milan è uno dei club più importanti del mondo, la Roma è diversa. È una sorta di Barcellona per la Catalogna, i tifosi hanno grande passione e Pallotta vuole trasformare il club in uno dei più importanti nel mondo del calcio. Il Milan? Posso solo esser grato al club ma il mio presente e futuro si chiamano Roma, una splendida sfida. Ai tifosi, agli appassionati, dobbiamo offrire e garantire un prodotto di qualità sempre più alta. Dobbiamo migliorare il gioco e la tecnologia applicata al calcio è decisamente importante per guardare al futuro. La tecnologia? I big data sono importanti per l’analisi del calcio così come i sistemi di scouting. Poi i social, che permettono ai tifosi di essere vicini a noi e viceversa".
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TMW RADIO - Successivamente l'ad giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni alla web radio di mercato soffermandosi sulla situazione della Roma: "Il calcio sta crescendo a livello internazionale, a livello esponenziale in alcune leghe. In Italia stiamo facendo del nostro meglio per crescere ancora, tutti insieme. Lo stadio della Roma? Importantissimo per noi e per il sistema Italia. Per noi è una fonte di ricavo e un ambiente caldo e accogliente ai tifosi. Per il sistema italiano invece significa crescere. Lo stadio per arrivare al livello della Juventus? Noi siamo già a loro livello. Ci sono sette punti di differenza in campionato, ma come forza societaria siamo alla pari. Spalletti e le parole sul suo futuro? Sono le cose che ha sempre detto fin dall'inizio. Ha sempre detto che la penna per firmare è in mano ai giocatori. Spalletti è competitivo e competente: per lui è importante essere concentrato sugli obiettivi, avere grande pressione su se stesso e sui giocatori. Nei primi mesi del 2017 ci siederemo ad un tavolo per fare il punto della situazione. La mia avventura alla Roma? Arrivo da 23 anni al Milan e porto quello che sono diventato in giallorosso. Per questo sono stato scelto e per me è un’opportunità straordinaria. Mi trovo bene: la squadra è forte e la società strutturata".