Interviste AS Roma 15/04/2016 20:46

PEROTTI: "Nonostante il pareggio con il Bologna siamo ancora una squadra viva. Possiamo arrivare secondi"

perotti braccia larghe esulta derby

SKY SPORT - , attaccante della Roma, ha rilasciato un'intervista all'emittente satellitare. Questa un'anticipazione dell'intervista, che andrà in onda nel pomeriggio;

"Possiamo arrivare secondi, siamo fiduciosi. Il secondo posto è ancora possibile per noi, a partire da questo weekend. Aspettiamo il risultato del , il nostro obiettivo è avvicinarci a loro in vista dello scontro diretto Dovremo battere il ma anche sperare in un loro passo falso. Stiamo attraversando un momento bellissimo, nonostante il pareggio con il siamo ancora una squadra viva. Higuain è un bomber formidabile ma il nostro vantaggio è che nella nostra squadra possono segnare in tanti. Non abbiamo un bomber ma abbiamo la capacità di mandare in gol tanti giocatori. è molto esigente, la sua fiducia è fondamentale per me".

A 6 giornate dalla fine la Roma può recuperare sul ?
"Si, abbiamo fiducia, soprattutto perché manca lo scontro diretto con loro. Non dipende tutto da noi, ma non possiamo più perdere punti come fatto con il . Non possiamo più permettercelo, soprattutto in casa. Dobbiamo aspettarci un loro passo falso e poi vincere lo scontro diretto. Senza perdere di vista l’".

Come cambia la Roma con o senza ?
"Cambia un po' l'aspetto di gioco, quando gioca Edin i due difensori centrali sono più statici, quando gioco io c'è un po' più di libertà e dobbiamo fare più lavoro di copertura. La cosa buona di questa squadra è che siamo tutti titolari, pensiamo tutti di fare il meglio per la squadra".

La Roma ha segnato con 18 giocatori diversi...
"Quello è importante perché se non hai chi segna 30 gol bisogna che la squadra faccia gol. Noi abbiamo una squadra che fa gol in tutti i reparti. L’allenatore è molto esigente, vuole sempre di più e ti chiede il 100%. Poi i frutti si vedono in campo. Se ti alleni così quando giochi tutto è più normale".

L'infortunio di Perin...
"Sono molto dispiaciuto per lui perché gli voglio bene. È stato un grande compagno a Genova. Sono andato a trovarlo. Sa quello che penso su di lui come persona e come . Come è fortissimo. Rientrerà e diventerà ancora più forte. Mi dispiace tanto ma in poco tempo tornerà a difendere la pota del Genova".