Interviste AS Roma 05/02/2015 13:24
Conferenza stampa, SPOLLI: "Un orgoglio essere qui. C'è grande concorrenza: farò di tutto per restare" (FOTO)
Dopo la presentazione ufficiale avvenuta ieri pomeriggio dell'infortunato Victor Ibarbo, è il turno del difensore Nicolas Spolli (numero 33), prelevato dal Catania in prestito oneroso (1,5 mln) con diritto di riscatto (1,5 mln). Questa l'introduzione del CEO Italo Zanzi: "Oggi presentiamo un giocatore con molta esperienza, ha giocato 6 anni qui in Italia. Siamo molto fiduciosi che aiuterà la squadra"
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Come è nata la trattativa? Ti aspettavi la Roma?
Mi ha chiamato Sabatini nel pomeriggio dell'ultimo giorno di mercato, ho accettato subito. Venire qui è un orgoglio, è stato tutto molto veloce. Sono felice di essere qui.
Tu hai giocato solo in due squadre. Nel calcio di oggi non è normale, è un atto di fedeltà?
Quando ero in Argentina tifavo quella squadra e feci fatica ad andare via. Mi sono trovato bene a Catania, rifiutando trasferimenti perché pensavo non fosse il momento. Dopo la chiamata della Roma era impossibile dire di no.
Obiettivo è chiudere la carriera qui?
Me lo auguro, darò il massimo e farò di tutto per restare.
Il momento della squadra?
Perdere una partita sembra che sia l'inferno qui. Siamo una grande squadra, non ho dubbi che lotteremo sia per il campionato che per l'Europa League.
Da subito a disposizione?
C'è grande concorrenza ed è giusto che sia così perché siamo una grande squadra. Cercherò di dare il massimo in campo, in panchina, in settimana. Uno deve sempre aiutare i compagni.
Hai parlato con Garcia?
Si appena sono arrivato. Mi ha detto che sia a sinistra che a destra pensa di schierarmi indifferentemente: sono destro ma ho quasi sempre giocato a sinistra. Sono orgoglioso di indossare questa maglia.
Fisicamente come stai?
Ho saltato le ultime due gare, una per squalifica, l'ultima per scelta tecnica. Ma sto bene, al 100%, mi sono sempre allenato e ho sempre giocato.
Come ti senti a passare da Catania a Roma?
C'è un salto di qualità senza ombra di dubbio. Essere qui per me è un sogno che si avvera. Sono due realtà diverse, sono molto contento e orgoglioso di vestire questa maglia. Questo è il bello del calcio: non si sa mai dove puoi finire. Solo qualche giorno fa stavo giocando in serie B dopo tanti anni di Serie A, e ora sono in questo grande club.
Hai parlato con i compagni di reparto?
Si ci ho parlato. Penso che siamo consapevoli di dover migliorare. Non ho nessun tipo di dubbio, però, che la squadra lotterà fino alla fine per queste due competizioni.
L'episodio con Balotelli?
Non accadde nulla. E' rimasto tutto sul campo, non sono razzista e non devo aggiungere altro.