Interviste AS Roma 04/01/2015 13:19
FLORENZI: "Sputeremo sangue per provare a vincere lo scudetto"
SKY SPORT - All'indomani del rinnovo di contratto con la Roma fino al 2019, Alessandro Florenzi parla ai microfoni dell'emittente satellitare. Questa un'anticipazione dell'intervista che sarà trasmessa in giornata: "Allegri dice che se non vinceremo lo scudetto sarebbe un mezzo fallimento? No, certamente sarebbe una grande delusione ma sputeremo il sangue per riuscirci. Sul rinnovo ci siamo venuti incontro, ma era un rinnovo che volevo fortemente. Totti? Sono cresciuto vedendolo giocare in televisione, non mi sembra ancora vero di giocare in squadra con lui. Posso solo dire che è una persona speciale in campo e fuori"
E' arrivato il rinnovo.
"Il rinnovo di contratto con la Roma significa legarmi ad una società che mi ha dato sempre fiducia e alla quale ho cercato di ripagare questa fiducia con le prestazioni. Sono veramente molto soddisfatto di questo contratto che abbiamo fatto insieme. Era una cosa che volevo fortemente, per fortuna lo voleva anche la società, ci siamo venuti un po' incontro insieme e saremo insieme per altri anni".
La lotta scudetto con la Juventus.
"La differenza con la Juventus sta in quei tre punti che ci separano, ma sappiamo che è una partita, è una gara e la possono sbagliare loro come noi. Dovremmo stare attenti in ogni minuto di ogni gara e cercare sempre di fare la Roma. Se noi facciamo la Roma gli altri hanno poche chance".
Allegri ha detto che se la Roma non vincesse lo scudetto sarebbe un mezzo fallimento.
"Un mezzo fallimento no, ma sicuramente sarebbe una grande delusione perché ci crediamo e lo vogliamo fortemente per noi, per la città, per i tifosi. E' una cosa che ci siamo messi in testa e vogliamo cercare di arrivarci fino all'ultima giornata, sputando sangue in ogni partita per riuscirci".
Su Totti e De Rossi.
"Sono un punto di riferimento. Lo sono sempre stati da quando li vedevo in tv e lo sono stati ancor di più da quando ho cominciato a calcare questi campi insieme a loro. Sono degli idoli, ma in campo e fuori del campo sono veramente delle grandi persone"
Conte e la Nazionale.
"Titolare con l'Italia di Conte? E' una cosa che mi ha fatto piacere. Ci sono arrivato con il lavoro, ma ora sta a me continuare a lavorare bene per conquistare la fiducia del tecnico. Conte è attento ad ogni particolare, non lascia niente al caso, ed è un grande professionista".