Interviste AS Roma 27/11/2014 13:48
SABATINI: "Cska come una sconfitta, su Strootman parole offensive. Lo strip club? Avevano il permesso di uscita della società" (AUDIO)
ROMA RADIO - Parla il ds Walter Sabatini ai microfoni dell'emittente radiofonica giallorossa. Queste le sue parole: - ASCOLTA L'AUDIO
Possibile tornare a parlare di luci rosse?
Due parole possiamo spenderle ma non penso sia un argomento interessante per chi ascolta. Prima vorrei parlare di calcio
Non ha trovato questo devasto su Cska-Roma?
Io la rivedo sempre la partita, a volte il tasso di emotività cambia i giudizi. Vorrei ribadire la forza del Cska perchè loro hanno 5-6 giocatori che potrebbero essere titolari in qualsiasi squadra europea. Forse ha ingannato il risultato dell'andata, nella quale abbiamo fatto una grande gara. Abbiamo pareggiato, giocando largamente bene a tratti e poi ci rimane un rammarico grande perché abbiamo subito un gol risibile a tempo scaduto. La viviamo come una sconfitta ma è un ottimo risultato per la Roma.
Garcia viene definito poco lucido, soprattutto sull'inserimento di Strootman
Credo sia irriverente verso di lui. Noi lo dobbiamo recuperare ed era il caso di farlo giocare in una partita significativa non dopo un 3-0 in casa. Lui ha fatto due o tre cose molto importanti, ha sbagliato un passaggio ma dopo c'è stato uno sviluppo di azione dopo 5-6 trasmissioni di palla degli avversari prima del gol. Lo vogliamo recuperare, è un grande calciatore e invito tutti a riflettere su alcune parole eccessive e offensive verso un professionista di alto livello. Quando ho visto la sostituzione ero d’accordo con l’allenatore, anzi speravo potesse giocarla una partita del genere. Ha semplicemente sbagliato una trasmissione di palla. Avremo potuto intervenire con altri giocatori in altre zone di campo.
Il suo rapporto con i luoghi comuni? Tipo "La Roma non gioca come lo scorso anno"?
Ha perso a volte questa incisività produttiva che portava alla profondità ma è normale, viviamo un periodo di emergenza infortuni quindi alcuni giocatori sono andati in affanno. La Roma ha giocato il calcio dello scorso anno, tornerà a farlo e a tratti l’ha giocato anche a Mosca.
Il padre dei luoghi comuni: "L'autostima è stata minata da Roma-Bayern".
Non è un luogo comune, è una verità che può essere condivisa e ancora oggi ci inibisce a livello psichico, fa parte di un percorso ed è normale dobbiamo accettarlo e venirne fuori. Questa è una squadra dai grandi valori morali. Tra l’altro non capisco da cosa dobbiamo venir fuori, perché siamo ancora dentro tutti gli obiettivi dichiarati. Mi sembra di ricordare che siamo a 4 punti in meno rispetto la scorsa stagione.
Un altro luogo comune: "L'inserimento dei nuovi acquisti è fallace"
Penso che questa osservazione venga riferita solo a Iturbe. Mi assumo la responsabilità di quello che ho detto: domani rifaremmo la stessa operazione, con gli stessi costi. Cosa ha sbagliato Iturbe a Mosca ancora devo capirlo, oltre quella palla svirgolata in area. Non si tiene conto del fatto che ha subito infortuni, che ha fatto pochi gol ma tutti importanti. Subisce una quantità enorme di falli, non ricordo azioni in cui lui non abbia subito contatti. Conosciamo i nostri calciatori, come conosciamo lui: sappiamo aspettarlo e so che anche i nostri tifosi vorranno farlo. Lo stesso vale per Ljajic e gli altri attaccanti: lavorano tanto e subiscono molti contatti, ed è merito soprattutto dell'allenatore.
Si dice che lo spogliatoio non sia più saldo e coeso...
Mi sembra particolarmente coeso, vista anche l’uscita nel club a luci rosse. De Sanctis ha fatto un’osservazione tattica, ma subito è tornato indietro assumendosi le sue responsabilità con un atto di coraggio facendo una sua nota spontanea.
Il mini-ciclo in casa che peso avrà?
Pensiamo alla partita con l’Inter che è la più vicina e la più importante, poi penseremo al Manchester City, se la Roma farà la Roma vinceremo queste tre partite e torneremo col vento sulle spalle e probabilmente sarà difficile per tutti fermarci. Intanto preoccupiamoci della gara con l’Inter che ha significati diversi con Mancini che ha portato qualcosa di nuovo e sarà una gara che va affrontata con molta attenzione.
Le è dispiaciuto non essere ancora un calciatore per partecipare l’uscita a donnine...
Il problema è che non avevo la tuta (ride, ndr). La realtà è che i calciatori avevano avuto il permesso dalla società di stare 2 ore fuori. Magari qualcuno è stato 2 ore e mezza ma siamo una società liberale. Dopo il risultato di Manchester la squadra aveva bisogno di distrarsi un po’ e lo hanno fatto in amicizia e compatti. Siamo contenti che la squadra voglia ritrovarsi insieme anche per far qualcosa di godibile.
Sulla prossima finestra di mercato...
La campanella per me è iniziata a luglio. È tutta una cosa che dobbiamo capire rispetto allo scenario collettivo, gli infortuni e i risultati della squadra. Non abbiamo ancora idea di quello che dobbiamo fare, ma faremo qualcosa che è già stato visto, controllato e certificato.