Coppe europee 20/09/2023 21:24
Conferenza stampa, Bordin: "Rispettiamo la Roma, ha una rosa ampia e forte ma saremo pronti"
Alla vigilia della sfida contro la Roma, valida per la prima giornata della fase a gironi di Europa League, il tecnico dello Sheriff Tiraspol, Roberto Bordin, è intervenuto in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni:
Quali sono le sensazioni in vista della gara?
"È il primo match della competizione e siamo contenti di affrontare una squadra importante come la Roma. Giochiamo contro una delle squadre che punta a vincere l'Europa League. È un impegno che ci stimola moltissimo, quindi siamo pronti. Ci siamo preparati molto bene per questa gara, quindi domani saremo sicuramente pronti per affrontare la Roma".
Cosa si prova ad affrontare un allenatore come Mourinho?
"Il rispetto per il tecnico e per l'altra squadra c'è da parte mia e da parte di tutti, su questo non c'è dubbio. Però ho detto, e lo dirò nelle prossime ore, che questa è una grande possibilità per mettersi in mostra e per farsi notare a livello europeo. Quindi ogni sfida in campo sarà determinante. Sono sicuro che i ragazzi daranno il loro meglio".
Mourinho non sarà in panchina. È un punto in favore dello Sheriff?
"È ovvio che Mourinho è la ciliegina sulla torta di questa squadra. È il perno del club. Però è al timone di una squadra importante. È un vantaggio importante allenare una squadra del genere. Ha uno staff importante e preparato, ma quello che fa la differenza è la responsabilità dei giocatori in campo. A questi livelli loro sanno già cosa fare in campo".
Chi crede che giocherà?
"Penso che nessuno oltre Mourinho sappia chi giocherà, quindi la cosa più facile da fare è attendere la lista dei giocatori".
Come vede la Roma?
"Anche nell'ultima partita hanno fatto bene, non hanno subito gol e ne hanno fatti sette. Devo dire che è una squadra che ha lavorato per raggiungere questo obiettivo. Hanno una rosa ampia e forte, l'allenatore pesca bene ovunque".
Giocherete contro una squadra italiana. È importante per lei?
"Sono contento di aver incontrato una squadra italiana".