Coppe europee 25/05/2022 07:02

LIVE - Roma-Feyenoord, nella notte scontri a Tirana: 30 feriti, 51 romanisti rimpatriati (FOTO e VIDEO)

scontri feyenoord

Questa sera, a Tirana, andrà in scena l'ultimo atto con Roma e Feyenoord in campo per aggiudicarsi la prima edizione della Conference League. Da ieri diversi tifosi delle due squadre sono in Albania e dal tardo pomeriggio di ieri sono avvenuti i primi scontri con le forze dell'ordine presenti. Questi gli aggiornamenti:ù

14.30 - Le fonti da Tirana parlano di coltelli da carne sottratti ad alcuni ristoranti del posto da parte di tifosi che stasera assisteranno al match tra Roma e Feyenoord. Secondo il racconto di alcuni ristoratori, i romanisti avrebbero rubato dei coltelli per poi utilizzarli nelle risse.

(gazzetta.it)

VAI ALL'ARTICOLO ORIGINALE


14:00 - «Ai romanisti che sono già o stanno arrivando a Tirana e sono senza biglietto della partita, e credo siano tanti, dico di andare nella 'fan zonè a loro riservata, che è un parco praticamente 'sigillatò che si trova a sud dello stadio». A rivolgere questo invito è l'Ambasciatore d'Italia in Albania, Fabrizio Bucci. Intanto ha approntato in ambasciata «una task force che da due giorni è al lavoro H24 per essere pronti a ogni evenienza e fornire assistenza. Io, per prima cosa, devo assicurarmi che la macchina funzioni». Ma l'Ambasciatore Bucci vuole anche dire qualcosa su coloro, di fede romanista, che sono stati fermati dalle forze dell'ordine o perfino già rimpatriati. «Sono pseudo-tifosi - dice Bucci -. Alcuni di loro ci risulta che siano stati fermati perché hanno tentato di superare il cordone di protezione frapposto dalla polizia in centro. Altri sono stati trovati con coltelli, cric e mazze e allora, parlando da tifoso, dico che questo è sport, e non una battaglia. Chi va alla partita come se andasse in guerra è un delinquente e credo non ci sia altro da aggiungere». C'è il tempo anche di una raccomandazione: «il nostro forte suggerimento alle autorità di qui di non servire alcol in contenitori di vetro è stato ascoltato - dice l'Ambasciatore - ma è già da ieri che girano gruppi di supporter olandesi ubriachi e quando sono in queste condizioni diventano pericolosi, come si è visto ieri sera: fate attenzione».

(leggo.it)

12.45 - "Faccio un appello ai cittadini albanesi: state lontani dalle zone dove ci sono i tifosi olandesi e italiani ed evitate le provocazioni". Così in conferenza stampa il vicedirettore della Polizia di Stato albanese, Albert Dervishi, sulla difficile situazione di ordine pubblico a Tirana, prima della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord.
"I tifosi portati in commissariati sono stati trovati in possesso di coltelli, oggetti pirotecnici e barre di ferro - ha detto - Uno dei nostri agenti feriti è stato ferito proprio da una coltellata. Siamo anche in contatto con la Figc affinché questi individui non possano più avere accesso negli stadi. Ai cittadini italiani e olandesi faccio un altro appello: comportatevi come cittadini europei. Qui la legge sarà rigorosamente rispettata, e non obbedire agli ordini della polizia e resistere agli attacchi alle forze dell'ordine sono reati che secondo la legislazione albanese vanno condannati con una pena fino a sette anni di reclusione. Siamo impegnati ad opporci a ogni atto di violenza, a garantire l'ordine e la sicurezza e il normale svolgimento della partita di questa sera".


11.35 - "I tifosi accompagnati nei commissariati sono stati trovati in possesso di coltelli, oggetti pirotecnici e barre di ferro. Uno dei nostri agenti feriti è stato ferito proprio da una coltellata. Siamo anche in contatto con la Figc affinché questi individui non possano più avere accesso negli stadi". Lo ha detto, confermando il dato dei 51 sostenitori della Roma rimpatriati in nottata, il vicedirettore della Polizia di Stato albanese, Albert Dervishi.
"Faccio un appello ai cittadini albanesi a stare lontani dalle fan zone dei tifosi olandesi e italiani - ha detto ancora Dervishi - e di evitare le provocazioni. Ai cittadini italiani e olandesi faccio invece un altro appello, quello di comportarsi come cittadini europei. Qui la legge sarà rigorosamente rispettata, e non obbedire agli ordini della polizia e resistere agli attacchi alle forze dell'ordine sono reati che secondo la legislazione albanese vanno condannati con una pena fino a sette anni di reclusione". "Siamo impegnati - ha concluso il vicedirettore della Polizia albanese - ad opporci a ogni atto di violenza, a garantire l'ordine e la sicurezza e il normale svolgimento della partita di questa sera".

11.15 - La polizia dei Tirana ha reso noto, con un comunicato, che è salito a 60 il numero dei tifosi di Roma e Feyenoord fermati a seguito degli incidenti occorsi in serata in varie zone della città, con annessi scontri con le forze dell'ordine. Di queste persone accompagnate in commissariato, 48 sono di nazionalità italiana (in questo numero sono compresi anche coloro che erano sul bus nel quale sono state trovati mazze, cric e altri oggetti contundenti) e 12 olandesi. Sale il bilancio anche delle persone coinvolte: 12 gli agenti di polizia, tra cui poliziotti feriti segnalato un agente «in stato grave». 3 in totale gli italiani coinvolti, uno dei quali con ferite al volto e un  altro ferito alla testa. La polizia avrebbe anche bloccato un pullman su cui erano a bordo sostenitori della Roma: sul mezzo sarebbero state trovate «mazze e altri oggetti pericolosi».

(ansa)


11.10 - La polizia di Tirana rinnova l'appello ai tifosi che già sono o stanno arrivando in città a "evitare violenze che non hanno alcun legame con lo sport". Non ci sono commenti alle immagini che avrebbe diffuso la Cnn in cui si vede un agente che nel tentativo di dividere teppisti e forse dell'ordine estrae una pistola.

Intanto è stata rimandata a casa, in aereo, anche una decina di supporter olandesi, tutti dichiarati "persone non gradite". Il centro di Tirana oggi sarà chiuso al traffico privato ed è stata proclamata a la festività cittadina con chiusura di tutti gli uffici pubblici in modo da creare una grande area pedonale, dal centro allo stadio, con controlli a tappeto. Bevande, birra compresa, potranno essere vendute dai locali soltanto in bicchieri di carta, e sono previste e chiusure e multe salate per i trasgressori.


10.40 - Compaiono sui vari social network i primi video dei momenti di tensione vissuti nella notte a Tirana, con la polizia albanese che tira fuori le pistole per far disperdere i tifosi presenti.

 



10.20 - E' di 30 feriti il bilancio complessivo degli incidenti, con scontri fra tifosi e polizia, della notte scorsa a Tirana, dove oggi si gioca la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. In particolare, 20 di loro sono agenti delle forze dell'ordine, tre italiani, quattro olandesi e tre albanesi. Tutti, è stato precisato, sono stati dimessi dagli ospedali dove a ognuno di loro erano state prestate le cure del caso. E' tornato a casa, quindi, anche il poliziotto le cui condizioni in un primo momento erano state definite gravi.
Intanto la polizia di Tirana sta procedendo alle pratiche di rimpatrio immediato per i 48 sostenitori della Roma che erano stati "accompagnati" in commissariato.


10.10 - Sono già stati rimpatriati 51 tifosi della Roma coinvolti in incidenti con la polizia di Tirana la notte scorsa. Lo fanno sapere fonti delle forze dell'ordine, precisando che queste persone sono state portate a Durazzo e messe su un traghetto in partenza per l'Italia.
Gli scontri fra romanisti e agenti erano avvenuti, nella serata di ieri, nella zona vicina alla sede centrale della polizia, a una decina di minuti a piedi dall'Arena Kombetare dove oggi si gioca la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord.

(ansa)


7.30 - Un considerevole numero di feriti, almeno 15. Molti di più i fermati, 60 di cui 48 gli italiani. Questo il bilancio della notte della vigilia di Tirana, dove stasera alle 21 la Roma giocherà contro il Feyenoord la finale di Conference League. Scontri con la polizia, che hanno coinvolto in larga parte i tifosi olandesi. In tutto, 9 agenti hanno riportato ferite, quasi tutti finiti in ospedale.

La vigilia della partita è stata preceduta da un primo scontro in cui un 45 enne albanese è rimasto seriamente ferito alla testa e portato in ospedale, all’interno della fan zone che ospitava un gruppo di ultras del Feyenoord. Il ferito è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Secondo il titolare del bar dove è avvenuta la rissa, durante gli scontri con gli olandesi un amico lo avrebbe colpito per sbaglio con una sedia. Nove tifosi del Feyenoord sono stati condotti in commissariato per accertamenti. Il titolare del Dorgen Bar, dove è avvenuta la rissa, racconta: “Tutto è cominciato quando l’uomo che poi è stato picchiato, per provocare i tifosi olandesi, ha cominciato a inneggiare alla squadra giallorossa, urlando ‘Roma, Roma’. Nonostante i tentativi del nostro staff di placare gli animi, è nata una rissa fra tre albanesi, fra cui il provocatore, e i tifosi olandesi. Ad avere la peggio sono stati i primi. Una curiosità: a dare la sediata che ha steso l’uomo non è stato un olandese ma un suo amico, albanese come lui, che nella concitazione ha sbagliato mira”.

Dopo gli incidenti che hanno provocato il ferimento del 45 enne, i tifosi del Feyenoord non si sono placati, dirigendosi con bastoni verso la zona dello stadio. La polizia ha confermato che ci sono stati "tre casi di incidenti", in due dei quali ci sono stati scontri, a base di bastonate e sassaiole, fra forze dell'ordine e supporter venuti dall'Olanda. Altri incidenti si sono verificati in una delle zone della movida di Tirana, a poche centinaia di metri dalla sede del Governo, in via Mustafa Matohiti, sotto la casa del presidente del Partito Democratico, Sali Berisha, presidiata dagli agenti. Circa 200 hooligans olandesi hanno affrontato la polizia, usando mazze e lanciando pietre contro gli agenti, due dei quali sono rimasti feriti. Altri incidenti fra agenti e ultras del Feyenoord sono avvenuti nei pressi della direzione centrale della polizia di Tirana, in una delle zone centrali della capitale. Sono intervenute anche le unità speciali delle forze dell'ordine che hanno respinto i supporter olandesi che si sono diretti verso piazza Scanderbeg, in pieno centro di Tirana. Un'auto delle polizia è rimasta con i vetri in frantumi. Col passare delle ore sono entrati in scena anche gli italiani, lanciando pietre che hanno provocato danni a vetture. Due italiani, presumibilmente tifosi della Roma, sono finti in ospedale dopo essere rimasti coinvolti in scontri con la polizia a Tirana. Uno ha riportato ferite al viso, l'altro dei traumi alla testa. "Almeno altri 15 supporter" della squadra giallorossa, secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell'ordine, sarebbero stati "accompagnati" in una stazione di polizia.

(repubblica.it)

VAI ALLA NEWS ORIGINALE