Coppe europee 14/04/2022 22:54

Conference League, ROMA-BODØ/GLIMT 4-0: più che rimonta è una festa, scacciato il fantasma Bodo. Ora tocca al Leicester (FOTO e VIDEO)

Roma Bodo Zaniolo Abraham

LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - È bastata meno di un’ora per scaricare tutta la tensione accumulata da una settimana. La Roma trova la rimonta tanto sperata, che ha assunto i contorni di una festa. Il Bodo/Glimt che tanto aveva spaventato dopo il 6-1 nella fase a gironi è ormai confinato nei ricordi e quello che è andato in scena stasera all’Olimpico è stato fin poca cosa contro i giallorossi che avevano le motivazioni a mille. 4-0 senza storia che spalanca ai giallorossi le porte della semifinale di Conference League, la terza semifinale europea negli ultimi 5 anni. Decidono il gol di Abraham, sempre più da record (raggiunto il primato di Volk: nessun giocatore aveva segnato tanto al primo anno) e soprattutto la tripletta (prima in maglia giallorossa) di Nicolò Zaniolo, tornato protagonista assoluto dopo un momento decisamente complicato.

UNO - Archiviato il 2-1 dell’andata, così come le polemiche per il postpartita dell’Aspmyra, si riparte dai dati di fatto. In un Olimpico strapieno e con il pubblico delle grandi occasioni (65 mila spettatori presenti), la Roma deve vincere con due gol di scarto. Mourinho riparte da Zaniolo, che dopo le ultime esclusioni si riprende la maglia da titolare, e da Mancini, ristabilitosi dopo i problemi accusati una settimana fa in Norvegia. 5 giri d’orologio e la Roma va già in gol: corner dalla destra, Karsdorp batte corto per Pellegrini, cross sul primo palo sul quale Cristante non arriva, Haikin in uscita commette un mezzo pasticcio di fatto respingendo il pallone sul piedone di Tammy Abraham. Che dopo tre gare a secco, segna un gol pesantissimo, il 24esimo in stagione, che mette la partita in discesa

E DUE - Le chance per il raddoppio arrivano quasi subito. Ci va vicino Mkhitaryan, servito in area da Pellegrini, che calcia però a lato del palo, ma l’occasione più ghiotta è sempre per Abraham, che con un colpo di tacco che sfila davanti alla porta difesa da Haikin va vicinissimo alla sua personale doppietta. Ci provano in serie prima Zaniolo dalla distanza e poi Pellegrini sottoporta, il Bodo si chiude nella propria metà campo ma a differenza dei tre precedenti incontri i norvegesi appaiono decisamente spaesati. A metà del primo tempo il raddoppio su un’azione partita da centrocampo e tutta di prima: Mkhitaryan-Cristante-Abraham-Pellegrini-Zaniolo, con 5 passaggi la Roma arriva davanti alla porta e il numero 22 fulmina Haikin con un rasoterra sul secondo palo. 

E TRE - Restano ancora 60' da giocare e la Roma va vicinissima al colpo del ko, ancora con Zaniolo che da buona posizione spara alto. I giallorossi allentano per un attimo la tensione e il Bodo ritrova un po’ di morale con la prima conclusione messa a referto con Vetlesen. Ma da un calcio d’angolo dei norvegesi nasce il tris giallorosso, con un’azione altrettanto spettacolare di quella del secondo gol. Coast to coast di Zalewski, che arriva fino alla trequarti, si porta la palla sul destro e serve in verticale Zaniolo, scavetto su Haikin in uscita e pallone in fondo al sacco con l’Olimpico che letteralmente esplode. La partita sarebbe letteralmente in ghiaccio, ma la Roma oltre a gestire bene contro un avversario palesemente privo d’idee e lontano parente di quello che nei tre precedenti di quest’anno aveva creato più di qualche grattacapo, non rinuncia ad attaccare e va vicina al poker ancora con Abraham, destro da posizione defilata respinto però in corner da Haikin

E QUATTRO  - La festa non è ancora finita e in apertura di ripresa la Roma trova il poker. Il quarto gol parte da lontano, esattamente dalla metà campo giallorossa: Karsdorp scarica per Cristante, lancio millimetrico per lo scatto di Zaniolo che va via di forza a Hoibraten, si aggiusta il pallone di testa e con il sinistro fulmina Haikin. Ora si che la Roma può preoccuparsi solo di gestire il match, pur se Zaniolo, prima di lasciare il campo per Felix, ha l’opportunità per il poker arrivando stanco però su un interessante servizio di Pellegrini. Per il resto la gara scivola verso il 90’ senza particolari emozioni da una parte e dall’altra. Una rovesciata tentata da Boniface a metà ripresa e un tiro di Hagen che sfila a lato le uniche iniziative create dai norvegesi. Ora il tour de force in campionato con ed , poi si tornerà a pensare all’Europa. Prossimo appuntamento con il Leicester il 28 aprile.


IL TABELLINO

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan (85' Veretout), Pellegrini (76' Sergio Oliveira), Zalewski (85' Maitland-Niles); Zaniolo (60' Felix), Abraham (85' Carles Perez).
A disp.: Fuzato, Boer, Kumbulla, Viña, Bove, , Shomurodov.
All.: Mourinho.

BODØ/GLIMT: Haikin; Sampsted, Moe (61' Larsen), Høibråten, Wembangomo (88' Kvile); Vetlesen, Hagen, Saltnes; Koomson (73' Mugisha), Espejord (61' Boniface), Solbakken (88' Nordås).
A disp.: Smits, Konradsen, Brunstad Fet, Pellegrino.
All.: Knutsen (squalificato, in panchina il vice Kalvenes)

Arbitro: Sánchez Martinez (SPA). Assistenti: Cabañero e Iñigo. IV uomo: Soto Grado.

Reti: 5' Abraham, 23', 29' e 49' Zaniolo.

Note: spettatori 61.942 per un incasso di 1.210.783 euro. Ammonito Mancini (R). Recupero 1' pt, 4' st.


LA CRONACA DELLA PARTITA


PREPARTITA

20.45 - Termina il warm-up, le squadre rientrano negli spogliatoi.

20.40 - Cresce l'entusiasmo, manca sempre meno al fischio d'inizio.

20.30 - La Roma entra in campo per effettuare il consueto riscaldamento pre-partita:

20.05 - L'atmosfera elettrica all'Olimpico a circa un'ora dal fischio d'inizio:

19.55 - I giocatori del Bodo sono sul prato dell'Olimpico per il consueto sopralluogo pre-partita:

19.50 - Il Bodo annuncia l'11 ufficiale:

19.45 - La Roma arriva all'Olimpico:

19.40 - Anche la Roma comunica le scelte di Mourinho:

19.35 - L'Uefa annuncia le formazioni ufficiali. Roma in campo così: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham.