Coppe europee 18/10/2017 02:07
Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Voglio un approccio diverso rispetto al Napoli: non mi accontento, punto a vincere" - DZEKO: "Sono al top e non voglio fermarmi" (AUDIO, FOTO E VIDEO)
DA LONDRA EMANUELE ZOTTI - Eusebio Di Francesco torna a parlare in conferenza stampa. Il tecnico della Roma interviene nel tradizionale appuntamento prepartita alla vigilia della sfida di Champions League con il Chelsea. Il tecnico giallorosso, affiancato per l'occasione da Edin Dzeko, risponde alle domande dei cronisti nella sala stampa dello stadio Stamford Bridge.
Questo il loro intervento: -ASCOLTA L'AUDIO
Domanda a Di Francesco: Vorrebbe vedere più determinazione in campo?
Voglio un approccio diverso rispetto al Napoli, i ragazzi lo sanno. Guardo la mia squadra
Domanda a Di Francesco: poche scelte in alcuni reparti che hanno condizionato la partita con il Napoli?
Più che di reparti, parliamo di una partita e di un primo tempo non fatto bene, la squadra ha reagito bene e non c'è tutto questo divario con il Napoli, questo ci deve dare forza. La possibilità di cambiare c'è sempre, non abbiamo tanti giocatori ma sicuramente qualcosa farò, non sto qui a dirvelo per ora.
Domanda a Dzeko: hai giocato molto e segnato molto in Germania ed Inghilterra, ti senti al momento top della sua carriera?
A dire il vero si, sono felice dei gol segnati ma devo soprattutto ringraziare la squadra. Ma non voglio fermarmi. Sono felice di essere stato incluso tra i 30 finalisti del Pallone d'Oro.
Domanda a Dzeko: il Chelsea ha perso malamente con il Crystal Palace, che partita ti aspetti?
Ma è la Premier League, puoi vincere o perdere con chiunque. Il Chelsea resta una squadra forte, ora ci troveremo di fronte una squadra arrabbiata ma dobbiamo cercare di fare il meglio.
Domanda a Di Francesco: la situazione degli infortuni, ci può dire la differenza di preparazione con l'anno scorso? Si è parlato della tournée, si farà qualcosa di diverso?
Prima di tutto sono qui a Roma per collaborare, io mi devo prendere le responsabilità. Capita che ci siano degli infortuni, è successo al Chelsea e Conte è qui dall'anno scorso. Il futuro è prematuro, mi interessa parlare più del Chelsea che di altro.
Domanda a Di Francesco: si dice che è una partita che la Roma potrebbe anche perdere, per giocarsi la qualificazione con l'Atletico...
Queste pressioni non le sento e non le vedo, conta portare a casa i tre punti. Accontentarsi sarebbe un messaggio sbagliato da mandare alla mia squadra. Non posso pensare alla partita dell'Atletico, ma a quella del Cheslea. E' una tappa importante, i miei giocatori vogliono riscattare il ko con il Napoli.
Domanda a Di Francesco: la situazione di Gonalons? Potrebbe giocare domani?
Assolutamente si, può giocare partite del genere. Dopo l'errore con il Qarabag è andato nel pallone ma può succedere. E' un ragazzo eccellente e può essere ancora competitivo.
Domanda a Dzeko: hai segnato a 89 squadre diverse, tranne il Chelsea: che effetto fa questa statistica?
E' stimolante, voglio sempre fare gol e aiutate la mia squadra. il Chelsea è sicuramente una delle grandi squadre alle quali non ho segnato, è uno stimolo in più ma non è mai facile segnare in Champions
Domanda a Dzeko: Alonso ha parlato bene di te, ti ha definito come il giocatore che avrebbe tolto alla Roma. Viceversa, quale giocatore del Chelsea toglieresti a loro?
E' troppo tardi, sono già qui. Dovessi fare l'opposto, ne toglierei almeno 5. Non potendo farlo, possiamo solo giocare e fare il nostro meglio.
Domanda a Di Francesco: la diversità di velocità in Champions League?
Credo che ogni calciatore abbia 3 qualità, psicologiche, tecniche e fisiche. Il top sarebbe abbinarle. Ci sono tante squadre abituate a questi match. Dobbiamo iniziare a mantenere il livello alto correndo. Successivamente dobbiamo puntare alla testa e alla qualità.
Domanda a Dzeko: sorpreso di Morata?
Si è adattato velocemente a questo calcio, sinceramente se non gioca sarebbe meglio, in generale il Chelsea resta una squadra pericolosa
Domanda a Dzeko: domani 100 presenze in maglia giallorossa.
Sono contento e orgoglioso, non sembrava fosse possibile dopo il mio primo anno. Speriamo che la mia centesima partita vada bene
(continua)