LAROMA24.IT - L'Europa League ora entra nel vivo e "si fa interessante", per usare le parole di Thomas Vermaelen. Lunedì prossimo la Roma conoscerà il suo destino nella seconda competizione continentale. All'inizio della prossima settimana si terrà infatti il sorteggio dei sedicesimi di finale. Escludendo l'Astra Giurgiu, già affrontato nella fase a gironi, sono quindici le possibili avversarie per i giallorossi. Tra questi ci sono nomi altisonanti e di rilievo come Manchester United, Villarreal e Athletic Bilbao, ma anche formazioni sulla carta più che abbordabili. In attesa dell'esito dell'urna di Nyon, questo è il quadro completo delle potenziali avversarie:

1) MANCHESTER UNITED

E' l'avversario sicuramente più temuto, anche se la corazzata di Mourinho finora ha stentato sia in campionato (sesto a -13 dalla vetta) quanto in Europa League, dove ha chiuso al secondo posto del gruppo A e ha incassato due ko contro le meno quotate Feyenoord e Fenerbahce. Ma anche il rendimento attuale, finora ampiamente sotto le attese, non è sufficiente ad attenuare i timori degli osservatori, vista la presenza in rosa di top player come Ibrahimovic e Pogba.
Probabile formazione: de Gea; Valencia, Jones, Rojo, Darmian; Carrick, Herrera; Mhkitaryan, Pogba, Martial; Ibrahimovic. All. Mourinho

2) OLYMPIACOS

Pur se quest'anno appare una lontana parente della formazione che in passato si è più volte scontrata con la Roma in Champions, i campioni in carica della Grecia sono una possibile mina vagante. Al comando del proprio campionato con 7 punti di vantaggio sul Panathinaikos dopo 10 giornate, l'ex squadra di Kostas Manolas aveva fallito l'accesso alla Champions uscendo di scena nel terzo turno preliminare e si è qualificata come seconda del gruppo B dopo aver perso il 'derby' con i ciprioti dell'APOEL. Nell'Olympiacos militano alcune vecchie conoscenze del calcio italiano, su tutti l'ex interista Cambiasso. Tra i giocatori da tenere d'occhio c'è l'esterno norvegese Elyounoussi e l'attaccante Ideye, attuale capocannoniere della Super League greca.
Probabile formazione: Leali; Diogo Figueiras, Da Costa, Botia, De La Bella; André Martins, Milivojevic; Elyounoussi, Fortounis, Sebà; Ideye. All. Paulo Bento.

3) ANDERLECHT

Tra le possibili insidie per la Roma vanno annoverati anche i campioni in carica del Belgio, che al pari dell'Olympiacos sono . La squadra di Youri Tielemans, in passato obiettivo di mercato dei giallorossi, ha ceduto ieri il primo posto del gruppo C perdendo nello scontro diretto con il Saint Etienne. In campionato è attualmente al terzo posto, a 3 punti dalla vetta occupata allo Zulte Waregem.
Probabile formazione: Boeckx; Spajic, Kara, Nuytinck, Obradovic; Tielemans, Dendoncker; Bruno, Stanciu, Hanni; Teodorczyk. All. Weiler.

4) AZ ALKMAAR

Qualificata a sorpresa dopo aver vinto ieri il confronto con il già qualificato Zenit, l'AZ Alkmaar si pone su un gradino più basso rispetto alle altre squadre già presentate. Un percorso incerto in Europa a cui fa da contraltare un andamento in linea con le aspettative in campionato (25 punti dopo 15 giornate di Eredivisie, a -11 da Feyenoord e Ajax che guidano la classifica).
Probabile formazione: Rochet; Johansson, Vlaar, Wuytens, Haps; Rienstra, Seuntjens; Bel Hassani, Muehren, Tankovic; Weghorst. All. van den Brom

5) ATHLETIC BILBAO

Anche i baschi rientrano nel novero delle formazioni più ostiche che la Roma potrebbe trovare sulla sua strada. E i confronti con le italiane nelle coppe non sono una novità per l'Athletic: due anni fa il Napoli venne eliminato contro di loro ai playoff di Champions, l'anno scorso il Bilbao incrociò invece il Torino nei sedicesimi di Europa League e i granata fecero l'impresa, vincendo al San Mames e passando il turno. In questa stagione è toccato al Sassuolo, incontato nel gruppo F (vittoria dei neroverdi all'andata, dei baschi al ritorno). In campionato ha finora raccolto 23 punti: la vetta è distante ma la zona Champions è a sole 2 lunghezze. Il giocatore più rappresentativo è il 35enne Aritz Aduriz, che attualmente è capocannoniere con 6 reti (assieme a Giuliano dello Zenit) di questa edizione dell'Europa League.
Probabile formazione: Arrizabala; Boveda, Alvarez, Laporte, Balenzlaga; Etxebarria, San José; Susaeta, Muniain, Merino; Williams. All. Valverde.

6) CELTA VIGO

Sempre restando in Spagna, di poco staccato in campionato dall'Athetic Bilbao troviamo il Celta Vigo, che ieri ha staccato il pass per i sedicesimi avendo la meglio nel confronto a distanza con lo Standard Liegi. Una squadra decisamente alla portata ma con un potenziale offensivo da non sottovalutare. Nella rosa due vecchie conoscenze del calcio italiano: 'Pepito' Rossi e Facundo Roncaglia.
Probabile formazione: Blanco; Roncaglia, Costas, Fontas, Castro; Hernandez, Radoja; Wass, Iago Aspas, Pione Sisto; Guidetti. All. Berizzo.

7) GENT

Ha conquistato in extremis la qualificazione ai sedicesimi con un gol in pieno recupero, beffando nel confronto a distanza i portoghesi del Braga. La seconda formazione belga qualificata ai sedicesimi è una vecchia conoscenza della Roma e di Spalletti, che affrontò nei playoff di Europa League 2009/10. Da allora il livello della formazione belga è sensibilmente cresciuto, fino alla storica vittoria del campionato di due anni fa e coinvolto nella lotta per il titolo anche in questa stagione (è a -3 dalla vetta a pari merito con il già citato Anderlecht)
Probabile formazione: Thoelen; Taravel, Mitrovic, Nielsen; Foket, van der Brugge, Renato Neto, Salef; Matton, Milijcevic; Coulibaly. All. Vanhaezebrouck

8) KRASNODAR

Un'altra possibile outsider per i sedicesimi di finale, che finora è il miglior risultato raccolto dai russi in Europa dopo il terzo posto nel girone dello scorso anno. Attualmente è quarto in campionato con 28 punti, a -12 dal primo posto. Buon cammino finora in Europa della formazione di Igor Shalimov (da giocatore vesti in Italia le maglie di Foggia, Inter, Bologna, Udinese e Napoli), grazie alla qualificazione strappata con una giornata d'anticipo alle spalle dello Schalke 04. Tra i tanti nazionali ed ex nazionali presenti in rosa spicca Fedor Smolov, capocannoniere della Prem'er Liga russa
Probabile formazione: Sinitsyn; Jedrzejczyk, Naldo, Granqvist, Torbinski; Gazinskiy, Kaboré; Laborde, Izmailov, Joaozinho; Smolov. All. Shalimov.

9) PAOK SALONICCO

Tra le formazioni più abbordabili c'è sicuramente il PAOK Salonicco, che era nel girone della Fiorentina ed è riuscito poche settimane fa a battere i viola allo scadere, rimettendo in discussione il discorso qualificazione che poi si è risolto in suo favore. In campionato però vive un momento di vera e propria crisi: 11 punti in 10 partite e ben 14 punti di distacco dall'Olympiacos.
Probabile formazione: Glykos; Leo Matos, Malezas, Crespo, Leovac; Cimirot, Shakhov, Cañas; Djalma, Koulouris, Rodrigues. All. Ivic.

10) HAPOEL BEER SHEVA

La vera sorpresa di questa stagione europea: i campioni in carica di Israele (che attualmente guidano il loro campionato senza problemi, con 10 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici) hanno prima sfiorato l'impresa della qualificazione in Champions, buttando fuori l'Olympiacos e andando vicini al passaggio del turno nel doppio confronto con il Celtic. Ma si sono rifatti in Europa League a spese di Inter e Southampton, centrando così una storica qualificazione ai sedicesimi. Ben Sahar, ex Chelsea, è la stella della squadra.
Probabile formazione: Goresh; Bitton, Tzedek, Miguel Vitor, Korhut; Ogu, Hoban, Radi; Buzaglo, Nwakaeme, Ben Sahar. All. Bakhar

11) VILLARREAL

Dopo il Manchester United è il "sottomarino giallo" l'avversario che sulla carta è il più temibile. Anche se finora il cammino del Villarreal è stato grossomodo parallelo a quello dell'Athletic Bilbao, con il quale condivide la posizione in classifica in Liga. E' arrivato secondo in un girone che non pareva irresistibile e ha centrato la qualificazione solo all'ultima giornata, dietro ai turchi dell'Osmanlispor. Anche qui alcune vecchie conoscenze del calcio nostrano, in primis Alexandre Pato
Probabile formazione: Asenjo; Gaspar, Musacchio, Ruiz, Costa; Castillejo, B. Soriano, Trigueros, R. Soriano; Bakambu, Sansone. All. Escribá.

12) ROSTOV

Tra le belle favole che il calcio del 2016 ci ha regalato entra di diritto anche il cammino del Rostov. Due anni fa era ad un passo dalla retrocessione, la scorsa stagione ha sfiorato uno storico scudetto subendo il soprasso del CSKA Mosca nelle ultime giornate. Ha conquistato poi un'altrettanto storica qualificazione in Champions ai danni dell'Ajax per poi 'retrocedere' in Europa League dopo aver raccolto 5 punti, frutto della vittoria per 3-2 ai danni del Bayern Monaco e di due pareggi con il PSV.
Probabile formazione: Dzhanaev; Cesar Navas, Granat, Mevija; Kalachev, Erokhin, Gatcan, Noboa, Kudryashov; Azmoun, Poloz. All. Daniliant

13) BORUSSIA MOENCHENGLADBACH

Altra retrocessa dalla Champions, sempre con 5 punti e con un unico successo ai danni del Celtic. La formazione tedesca non vive un buon momento in campionato: da inizio anno ha raccolto solo 13 punti, con la miseria di 3 vittorie in Bundesliga e solo 5 lunghezze la separano dalla zona retrocessione. Ciò nonostante il Gladbach vanta un organico di tutto rispetto.
Probabile formazione: Sommer; Vestergaard, Christensen, Elvedi; Traoré, Dahoud, Stindl, Strobl, Wendt; T. Hazard, Raffael. All. Schubert.

14) LEGIA VARSAVIA

Dalla Champions arrivano anche i campioni di Polonia in carica, che nella massima competizione continentale hanno raccolto solo 4 punti ma sono riusciti all'ultimo respiro a conquistare un posto in Europa League battendo nello scontro diretto il più quotato Sporting Lisbona. Passerà alla storia, semmai, per aver incassato un 8-4 dal Borussia Dortmund, la gara con maggior numero di gol segnati nella storia della Champions. In campionato è attardata dalle prime posizioni, con un distacco di ben 7 punti dalla capolista Jagiellona.
Probabile formazione: Malarz; Bereszynski, Rzezniczak, Padzan, Hlousek; Kopczynski, Moulln; Guilherme, Nikolic, Radovic; Prijovic. All. Magiera

15) LUDOGORETS

La squadra che da 5 anni domina il campionato bulgaro termina la parentesi in Champions League con soli 3 punti all'attivo ma entra in scena in una competizione in cui in passato ha fatto bene. Basta chiedere alla Lazio, che nel 2014 fu eliminata ai sedicesimi proprio dal Ludogorets, che poi in quell'anno si fermò agli ottavi di finale. La vecchia conoscenza della Serie A di turno è il difensore Cosmin Moti, che in Italia giocò con il Siena e che un anno fa fu l'eroe dei playoff con lo Steaua, quando prese il posto del suo portiere (espulso) e parò due rigori. Curiosità: nella rosa figurano un Cafù e un Cicinho, ovviamente solo omonimi degli ex calciatori giallorossi.
Probabile formazione: Stoyanov; Cicinho, Plastun, Moti, Natanael; Anicet, Dyakov; Vura, Marcelinho, Wanderson; Cafù.

DDA