Vigilia di Roma-Porto, importante crocevia di stagione per la formazione giallorossa che si gioca l'accesso alla fase a gironi di Champions League dopo l'1-1 all'Estadio Do Dragao di una settimana fa. Il tecnico Luciano Spalletti, accompagnato per l'occasione da Kevin Strootman, incontra i giornalisti nella consueta conferenza stampa prepartita. Al termine è previsto l'allenamento di rifinitura.

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Che sensazioni hai del tuo ritorno?
Mi sento bene, non sono ancora al top come livello ma sto bene. Ho giocato per la prima volta 2 partite in 3 giorni. I miei compagni mi aiutato e questo mi rende le cose più facili. Sono pronto per giocare.

Partirete subito all’attacco?
E’ meglio non parlare dell’avversario, preferisco parlare della Roma. Deciderà il mister cosa fare sul campo. Sarà una partita difficile, si è visto all’andata. Abbiamo iniziato bene, dopo l’espulsione loro si sono resi pericolosi davanti. Sarà difficile ma dobbiamo essere al top, è una partita speciale e dobbiamo essere pronti.

La fascia da capitano? Giocherai domani?
E’ una bella domanda, non so se giocherò o no. Sono stato felice della fascia di capitano, in questa squadra sono chiari chi sono i capitani.

L’atmosfera del Dragao ha influito sulla partita?
Anche in un Olimpico pieno è difficile giocare per l’avversario. Spero che tutti i tifosi vengano allo stadio, la partita così sarebbe meno difficile per noi. Spero che sia così domani

Potrebbe bastare anche lo 0-0 domani, può essere un elemento di disturbo?
Quando entriamo in campo vogliamo vincere e non possiamo giocare tutti in difesa, non abbiamo mai giocato così, tranne all’andata quando eravamo in 10 uomini. Magari negli ultimi 20 minuti ci si può pensare, ma dobbiamo scendere in campo per vincere.

Ci sono stati attimi di nervosismo in campo all’andata…
Entriamo in campo per vincere, è una partita importante per loro e per noi, sia per i calciatori che per il club, visto che ci sono tanti milioni in ballo. Il nervosismo in campo? Sono cose che succedono, magari succederanno anche domani. Lo vedremo in campo.

Domani servirà gente con personalità. Ti senti di poter garantire di trascinare i compagni?
Voglio aiutare la squadra, abbiamo tanti calciatori che hanno anche più personalità ed esperienza di me. Questa per me sarà la prima partita in Champions League in casa, gli altri le hanno giocate, io no. Voglio sempre aiutare la squadra, abbiamo tanti calciatori, sanno che devono fare per vincere le partite così importanti. Anche domani sarà così e abbiamo tanti calciatori che sanno cosa devono fare.

Spalletti sta lavorando per utilizzarti da regista?
No, il mister non lavora solo con me. Lavoriamo tanto tatticamente, è importante per vincere le partite. Contro l'Udinese era 0-0, abbiamo cambiato qualcosa e vinto 4-0. Tatticamente è fortissimo, dobbiamo ascoltare il mister. Tutti i centrocampisti che giocano alla Roma possono giocare in modi diversi. Se il mister mi mette a sinistra o a destra o davanti alla difesa è uguale, sappiamo cosa dobbiamo fare in campo.