Coppe europee 15/09/2015 18:46
Conferenza stampa, GARCIA: "Giocheremo con umiltà e ambizione" - DE ROSSI: "Luis Enrique qui veniva descritto come uno scemo, ha dimostrato di non esserlo. Mascherano? Potrei fare lo stesso percorso" (VIDEO, FOTO e AUDIO)
Alle ore 12.30 mister Rudi Garcia e Daniele De Rossi parleranno dalla sala stampa di Trigoria nella conferenza che introduce il match di domani contro il Barcellona. Queste le loro parole:
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Per Garcia: considera il Barcellona forte come quello della stagione scorsa?
Il Barcellona è una squadra immensa, campione in carica, che ha vinto le prime tre partite del campionato. Non serve fare o dire grandi cose sulla squadra, tutti la conoscono. Se non la migliore, è una delle migliori squadre del mondo. Domani giocheremo con umiltà e ambizione, vogliamo qualificarci. Per qualificarci sono sei partite dove faremo sempre del nostro meglio per prendere punti
Per De Rossi: la sconfitta col Bayern ha contribuito ad un contraccolpo in campionato
Lo scorso anno è stata una partita particolare, particolare anche da ripetere per fortuna. I valori sono simili, sono le due squadre più arrembanti che ci sono nel mondo. Domani ci giocheremo una parte del passaggio in Coppa Campioni, consapevole che non sarà decisiva ma importante. Però non possiamo pensare che quello che domani succederà influirà, naturalmente sulla classifica, e sul campionato, sono due cose separate. Probabilmente lo sono state anche lo scorso anno anche se inevitabilmente un po' ci ha colpito perdere in quel modo in casa
Per Garcia: giocherete col 4-3-3 o cambierà qualcosa?
Non è più una sorpresa se lo dico. I giocatori sono pronti mentalmente, abbiamo una rosa di qualità. Ovviamente con tutto il rispetto e l'umiltà che dobbiamo ad una squadra come il Barcellona, sono anche pronti i giocatori ad usare più moduli di gioco. Non abbiamo solo un piano, ne abbiamo due almeno. L'obiettivo è sempre lo stesso, fare un risultato
Per De Rossi: fermando Messi la Roma avrà più possibilità di fare risultato?
Per Garcia: Salah che giocatore è?
De Rossi: il Barcellona oltre ad essere la squadra più forte di tutti come organico, collettivo e gioco, ha anche il giocatore più forte di tutti. Ci sono squadre forti con poche individualità e squadre con un gran gioco e una sola individualità ma qui il discorso non è fermare Messi, Iniesta o Neymar ma dovremo fare una gara di sacrificio, ordinati e aiutarci tutti quanti. Lo abbiamo visto negli anni che Messi un giocatore quasi sempre lo salta e per questo ci sarà bisogno di grande compattezza e aiuto tra noi
Garcia: Salah è un ottimo giocatore e sappiamo anche che non è con noi da tanto. Continua ad imparare il gioco della squadra e i compagni imparano il gioco suo. Ha velocità e tecnica e nel calcio moderno sono parametri molto importanti per fare la differenza
Per Garcia: quanto può pesare l'assenza di Pjanic?
Io ho già parlato la scorsa settimana, la rosa è ampia e non faccio caso alle assenze prima della partita. Faccio con i giocatori presenti e gli infortunati, parlo con loro durante la settimana, mi informo e gli sono vicino, ma quando non possono giocare non c'è da lamentarsi ma da concentrarsi sui giocatori a disposizione e tirare fuori il meglio dei giocatori a disposizione
Per Garcia: ha pensato ad un piano anti Messi?
Ha risposto Daniele su questa cosa. Non c'è un piano anti Messi, Suarez, Neymar, Iniesta. Le cose si risolvano col piano collettivo, difensivamente e offensivamente. Non difenderemo tuta la partita, sappiamo che ci sarà da soffrire e di aiutare il compagno ma ci sarà anche da usare la palla bene per aiutare la squadra. Su Messi non ci sono aggettivi, è uno dei migliori se non il migliore
Per Garcia: vi piace avere il possesso palla. Ha pensato di sfruttare il contropiede?
Se guardiamo i numeri anche quest'anno il Barcellona gioca con un forte possesso e grandi velocità in attacco per colpire in ripartenza. Dovremo essere bravi ad uscire quando si potrà, anche quando c'è la possibilità di prendere tutti al contrario e di avere un atteggiamento differente. L'obiettivo sarà fare risultato sfruttando le qualità dei nostri giocatori ma soprattutto con le qualità e l'atteggiamento della squadra, sia offensive che difensive. Non vogliamo lasciare il campo tutta la partita al Barcellona, in certi momenti saremo costretti. Dobbiamo essere bravi ad uscire dalla loro qualità principale che è quella del pressing. La grande qualità di questa squadra è recuperare palla subito, se saremo bravi in questo potremo pensare a qualcosa di positivo
Per De Rossi: ritroverai Luis Enrique. Roma ha sbagliato a non aspettarlo?
Non lo so, innanzitutto è lui che si è dimesso. Non possiamo dare colpe alla società o all'ambiente. E' stata una stagione particolare, una valutazione dell'uomo e dell'allenatore particolare come sempre succede qui a Roma. Poca sponsorizzazione da parte vostra perché non avevate interesse probabilmente. Fortunatamente altrove è riuscito a dimostrare di non essere uno scemo come veniva descritto qui. Mi ha fatto piacere per lui e perché non ero matto a vedere io determinate cose. Poi è capitato in una gran bella squadra e questo lo sappiamo. Sono contento perché lui e il suo staff sono brave persone a prescindere da tutto, dal 4-3-3, dal 4-4-2 e dai regolamenti interni. A parte domani sera faccio sempre il tifo per loro
Per De Rossi: Gerrard e Lampard erano i tuoi modelli. Mascherano? Ti vedi difensore?
Di Gerrard e Lampard ne parlò Lippi che fece un paragone, sono stati esempi da seguire. Poi ci sono grandi centrocampisti e tanti ne ha il Barcellona. Mascherano è un giocatore che ha fatto un percorso che forse mi potrebbe appartenere in futuro. Grazie alla sua grinta e alla sua capacità tecnica e di leggere le situazioni, riesce a fare bene, anzi a dominare sia in Europa col Barcellona sia con l'Argentina che è arrivato ad un passo dal vincerlo. Sarebbe una gran cosa fare qualcosa di simile a lui. E' un discorso tattico e di opportunità che può avere la squadra, di necessità, quello che sa il mister e i miei compagni è che io sono a disposizione. Quando riesco a farlo in maniera discreta come con la Juve sono il più contento di tutti
Per De Rossi: sei sempre stato vicino ai tifosi. Una tua idea su quello che sta succedendo? Un appello per domani?
Sto cercando di documentarmi, perché prima di dire qualcosa vorrei documentarmi bene per non dire sciocchezze. Vorrei capire il perché della protesta, il perché della barriera. Ho un quadro ma prima di esprimermi vorrei capire cosa di cosa si tratta il tutto. Sono un po' confuso, certe cose sembrano un po' assurde ma magari ci sarà un motivo. Appelli non ne faccio, una protesta quando è così civile deve anche continuare. Fa comodo e piacere avere bandiere e tifosi che cantano, anche con la Juve abbiamo vinto senza che loro cantassero. Quando hanno fatto proteste violente o rumorose ci siano scandalizzati, e abbiamo detto che andavano fatte in maniera composta. Quando non il tifoso, ma una persona, tiene il suo punto con civiltà va rispettata
Per Garcia: ha cambiato tre compagni di reparto a Manolas. Sono risposte all'emergenza? Come sta Castan?
Parliamo di Rudiger: è arrivato infortunato, doveva guarire e fare una preparazione che sta ancora facendo visto che è tornato solo per l'ultima partita. A Frosinone gli ho dato tempo di gioco. Per Leo è ancora più complicato, non dimentichiamo che non ha giocato un anno intero. Un anno intero è tanto, abbiamo sfruttato la sosta per migliorarlo. Ha bisogno ancora di allenamenti e tempi di gioco. E' motivato come un leone, cosa fantastica. E' un giocatore forte e uomo fantastico ma devo gestirlo al meglio per lui e per la squadra. Sta migliorando. Stiamo tranquilli anche perché abbiamo Daniele ci può dare non solo una mano ma anche una grande qualità in quel ruolo come abbiamo visto quando abbiamo vinto contro la Juventus
Per De Rossi: la tua ultima partita internazionale è stata con l'Italia. Si è parlato solo dell'espulsione
Ho letto poco, so quello a cui vado incontro quando faccio queste cose quindi preferisco evitare di leggere. Ma ho letto anche statistiche interessanti come i cartellini rossi presi sia con la Roma che in nazionale e le statistiche parlano per loro. Il giorno dopo una partita che fai un fallo di reazione non puoi pretendere che non se ne parli, tieni il fastidio perché hai fatto un errore. Cerchi di non farlo più. L'ho detto tante volte ma a volte mi si annebbia la vista. Sono tante le partite che non sono stato espulso, non voglio una medaglia perché dovrebbe essere la normalità. Le statistiche hanno parlato chiaro. Ci sono anche espulsioni per falli di gioco normali. Rientro nella media ma forse a volte nella media non rientrano le prove tv e forse sconto anche quelle. Al di là dei cartellini rossi quando ho fatto degli errori sono state forti con le immagini e non posso prendermela con nessuno. Quello poi è il lavoro vostro, chi più chi meno, chi vuole farlo uscire in un modo ma questo è il lavoro vostro e a 32 anni lo riconosco abbastanza bene.