Coppe europee 04/11/2014 19:31
Conferenza stampa, GARCIA: "Più del risultato conterà la prestazione" - PJANIC: "Abbiamo imparato dai nostri errori, non si ripeterà la partita dell'andata. Il nostro gioco non cambierà" - KEITA: "Sarà difficile ma tutto è possibile nel calcio" (AUDIO e FOTO)
Vigilia di Bayern Monaco-Roma e Rudi Garcia torna a parlare alla stampa. Direttamente dall'Allianz Arena, il tecnico giallorosso risponde alle domande dei cronisti in vista della sfida di domani con i bavaresi. Assieme a Garcia intervengono in conferenza stampa due giocatori: Seydou Keita e Miralem Pjanic. Questo l'intevento INTEGRALE del tecnico e dei giocatori giallorossi.
Prima il turno di Pjanic e Keita: - ASCOLTA L'AUDIO
Domanda a Pjanic: Guardiola ha parlato di coraggio, in questo momento, dopo il 7-1 e la partita di Napoli, vi sentite in grado di fare il calcio coraggioso che vuole Garcia o sentite la pressione di chi vuole un gioco più difensivo?
Il nostro calcio sicuramente non lo cambiamo, anche se è vero che con Bayern e anche con il Napoli non abbiamo potuto dimostrarlo. Arrivano momenti come questi, quando affrontiamo un avversario difficile e non entriamo in partita ma abbiamo imparato dalla sconfitta casalinga, domani ci sarà la rivincita. Non succederà quello che è successo in casa nostra. Vogliamo dimostrare che quel divario non era giusto né vero. Forse non lo abbiamo dimostrato in quelle due gare, ma siamo sicuri della nostra forza e lo vogliamo dimostrare domani, con l'avversario più forte del nostro girone. Abbiamo molto rispetto per loro, giocano davvero un bel calcio e hanno un bravissimo allenatore, vogliamo affrontare la gara in un'altra maniera e a volte si deve anche saper difendere. Domani affrontiamo una delle squadre più forti in Europa.
Domanda a Keita: Come si ferma Guardiola? Quanto è riconoscente a lui per la sua carriera?
Sicuramente è un grande allenatore, ha vinto tutto, nella mia carriera abbiamo vinto molto insieme . Parlare di lui come avversario è difficile, sicuramente mi ha aiutato molto in carriera e sono contento della sua esperienza con lui ma non voglio parlarne molto.
Domanda a Pjanic: un giudizio sul tuo momento di forma, Sei soddisfatto? Stai rendendo al meglio?
E' un momento più delicato, vista l'ultima partita dove pure tutta la squadra non ha potuto dimostrare le sue forze. Abbiamo perso due volte... Tre volte, con la Juve (ride, ndr)... Sicuramente posso fare meglio, è vero, lo so anch'io, ma è solo un momento così. Magari il nostro gioco non è ancora al top ma dobbiamo continuare a lavorare. Io continuo a lavorare, so che le mie qualità torneranno, così come quello della squadra. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco e tutti dobbiamo dare una mano.
Domanda a Pjanic: I punti forti e i punti deboli di Robben?
E' un giocatore fortissimo, lo sappiamo tutti, con poco spazio può decidere le partite. Si è visto anche all'andata, quando ha sbloccato subito la gara. La nostra situazione è più delicata, servirà un altro approccio e non dobbiamo guardare i singoli come Lewandowski, Robben, Götze. Loro hanno giocatori di alto livello e dovremo essere compatti, dare loro meno spazio possibile
Domanda a Pjanic: l'ipotesi cambio di modulo con lei trequartista può favorirla in questo momento?
La mia posizione la deciderà il mister, ma il nostro gioco non deve cambiare. Non dobbiamo dimenticare che siamo secondi in campionato e nel girone di Champions. E’ vero che in 2 partite abbiamo sbagliato. Deciderà il mister dove giocherò. Darò il massimo per la squadra, in momenti come questi dobbiamo essere uniti e lavorare il doppio per la squadra.
Domanda a Keita: la sua presenza domani correggerà gli errori commessi all'andata?
Nessuno sa cosa succederà domani, ma sicuramente sarà una partita molto diversa da quella dell’Olimpico. E' stata una giornata difficile per noi, ma sono cose che succedono nel calcio, come quando il Bayern ha perso in casa 4-0 con il Real lo scorso anno. Dobbiamo dimenticare tutto questo e giocare una partita diversa domani, per dare tutto. Nel calcio tutto è possibile, domani sarà tutta un'altra cosa. Daremo tutto domani per fare un buon risultato, siamo ancora secondi in classifica e abbiamo tutto. Non butteremo tutto ciò di buono che abbiamo fatto finora per la sconfitta con il Bayern. Il Bayern è stato eliminato lo scorso anno ma ora è in corsa per vincere altri titoli, noi dobbiamo fare lo stesso. Dopodiché, io gioco solo per aiutare la squadra e spero di farlo domani, speriamo di ottenere un buon risultato e di tornare a casa soddisfatti, perché è importante per noi. Vedremo domani cosa succederà.
Domanda a Pjanic: quest'anno sembra entrare più nel vivo del gioco, Garcia le ha dato compiti diversi?
Nulla di particolare, il modulo di gioco è più o meno lo stesso, a centrocampo abbiamo ruotato per le tante partite e per gli infortunati. L’inizio di campionato è stato intenso, si è giocato davvero tanto. Dalla mia posizione in campo nulla di nuovo, provo a giocare più palloni semplicemente per prendere più fiducia ma il mio gioco non è cambiato e il mister non mi ha chiesto nulla di nuovo rispetto a prima. Spero di poter aiutare sempre la mia squadra, ci sono periodi in cui si va meno bene ma non è il momento di mollare. Come ha detto Seydou tutto è possibile, domani vogliamo dare una risposta. Affrontiamo questa partita con voglia e determinazione, dobbiamo farlo per i nostri tifosi.
Domanda a Pjanic: Una rivincita per voi?
Noi consociamo il nostro valore e lo vogliamo dimostrare. Parlare di rivincita? Non so se è la parola giusta, la Roma dell'andata non è la vera Roma. Si può dire che all'andata tutto è andato male. Ci sono giornate come quelle, dove non funziona nulla. Noi vogliamo fare una buona prestazione, dare il meglio e cercare di ottenere un buon risultato.
Domanda a Pjanic: Garcia aveva parlato di atteggiamento mentale. Cosa ha tolto dalla vostra testa quel 7-1? La consapevolezza, la fiducia e la sfrontatezza tecnica che avevate prima?
Sicuramente non ha fatto bene, è stato un risultato pesante e inaspettato. Ora dobbiamo andare avanti e dimenticare al più presto quella partita, raccogliere risultati importati per recuperare fiducia. Prima del Bayern abbiamo giocato in maniera fantastica: un calcio fluido e veloce, facevamo gol e chiudevamo in fretta le partite. Dobbiamo recuperare tutto questo, le nostre forze, tutto il gruppo si deve impegnare e deve essere consapevole dell'importanza di questa stagione, non solo per la Champions ma per il campionato. Il 7-1 non ha fatto bene, ma adesso dobbiamo andare avanti e dimostrare che è stato solo un incidente.
Domanda a Pjanic: Ma c'è paura di rimediare un'altra figuraccia?
No, nessuna paura. Come ho già detto, secondo tutti noi la differenza della gara d'andata non è vera. Il Bayern è abituato ad arrivare come minimo in semifinale di Champions, hanno una squadra e un gruppo eccezionale. Ci aspetta una grande partita, ma sappiamo anche che loro hanno punti deboli che potremo sfruttare. Ci prepareremo bene per fare risultato domani.
Queste le parole di Rudi Garcia: - ASCOLTA L'AUDIO
Fare risultato qui domani può essere la medicina per far ripartire la Roma?
Abbiamo poche chance di fare un risultato positivo domani. Che so, una su dieci, ma abbiamo questa possibilità. Più del risultato conterà il contenuto domani. L'andata è stata un incidente, dopo abbiamo reagito bene con Samp e Cesena. Perdere a Napoli non è una vergogna, ma il primo tempo è stato molto negativo. Solo questo. Non c'è nulla da dire sul fatto se saremo preoccupati o meno, guardo a cosa abbiamo fatto da inizio stagione e penso che non sia poi tanto male.
Nella testa dei giocatori è rimasto qualcosa dopo quel 7-1? Si è persa consapevolezza nei vostri mezzi?
Io dico di no, avete avuto Keita e Pjanic, era più semplice chiedere a loro... A parte il primo tempo di Napoli ho sempre visto la Roma dare tutto in campo, con i mezzi del momento. Le assenze non pesano sul rendimento della squadra, il problema sono quelli che giocano troppo tempo perché non posso sostituirli in alcuni reparti. Ci mancano solo due partite da fare così, spero che qualcuno ritorni a disposizione dopo la sosta, per fare un turn over più importante.
Si parla di un cambio di modulo, ma lei cambierà atteggiamento?
Per ribaltare il risultato dell'andata bisognerà fare le cose in modo diverso (ride, ndr). Qui nessuno ha preso punti, normalmente sappiamo come finirà. Speriamo di poter smentire i pronostici ma per prima cosa conterà il contenuto. Dobbiamo fare una gara coraggiosa, essere più aggressivi e compatti della gara d'andata. Se si riferisce a questo atteggiamento, sicuramente dovremo fare meglio.
Se la Roma dovesse offrire una prestazione coraggiosa ma insufficiente dal punto di vista fisico, lei sarebbe preoccupato?
Abbiamo due partite, sapevamo che la Champions era difficile, l'ho detto dall'inizio, da quando abbiamo visto questo girone che voi chiamate "di ferro". Perdere con il Bayern è possibile, il problema è come si perdere. Per dimostrare che è stato un incidente bisogna mostrare un’altra faccia e un contenuto più adeguato al livello della Roma.
L’obiettivo è anche non incassare un'altra batosta? Con i giocatori ha lavorato anche sul piano psicologico per provare a far dimenticare il 7-1?
Nella rosa del Bayern ci sono 6 giocatori nella lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro. E manca ancora Ribery, che era nei primi 3 dello scorso anno. Lo sappiamo che sono fortissimi, per questo dico che sarà molto difficile domani. Ma se siamo umili e facciamo una gara coraggiosa, provando quando è possibile a mettere il naso fuori dalla finestra, poi vedremo. Ma non abbiamo cambiato l’atteggiamento sulla Champions, dobbiamo godercela. Se mi avessero detto lo scorso anno, al mio arrivo, che avremmo giocato qui all'Allianz Arena.... Sul piano psicologico, i miei giocatori sono dei professionisti, sanno che per il momento il Bayern è irraggiungibile e questo dimostra che che c'è molta strada da fare per diventare un grande club europeo, ma non entreremo in campo da vittime. Faremo il nostro, poi vedremo se daremo un'immagine diversa dalla partita d'andata. Forse fare una gara seria potrebbe cancellare la partita d’andata, ma quello che succederà domani non cambia il fatto che ci possiamo ancora qualificare. Il nostro mini-campionato non è contro il Bayern, le gare decisive sono con CSKA e City.
Robben, cosa lo rende così pericoloso?
E’ uno dei migliori al mondo, dico solo che è meglio averlo in squadra che contro.
Benatia ha detto che Guardiola è più forte di lei per la preparazione della gara d’andata. Si sente di commentare questo giudizio?
Non cambio il mio avviso, Guardiola è tra i migliori al mondo. Ha scelto una sfida difficile venendo qui dopo aver vinto tutto. Io ero uno di quelli che diceva che il suo Barcellona giocava bene e vinceva soprattutto per la bravura del suo allenatore.
Guardiola ha detto che tutto ciò di buono che ha fatto la Roma nasce dal coraggio di far giocare la squadra in un certo modo. Ha ragione lui o gli altri che dicono di fare un passo indietro e giocare in modo più difensivo?
Penso che se abbiamo una linea che riteniamo giusta la dobbiamo seguire. Non è che cambieremo il nostro gioco, la nostra filosofia e la nostra identità. Ma non vuol dire che dobbiamo essere stupidi su alcune gare, quando si gioca con una squadra più forte non ci dobbiamo adattare per 90 minuti. I risultati passano per questa linea che dobbiamo seguire.