Cerci ha detto che il Panathinaikos è scarso. Che ne pensa?

"Sottovalutare gli avversari è la forma migliore per sbatterci contro. Se dice così avrà le sue ragioni, però il Panathinaikos ha qualche elemento di buon lavoro, c'è un collettivo discretamente funzionale e quindi è un avversario da rispettare. Se la batti 3-0 o 4-1 puoi dirgli 'ciao, ora vai a scuola', però se non ce la fai... Non sono convinto che i greci siano scarsi, ma resto comunque della convinzione che la Roma può passare il turno".

A Roma c'è la convinzione di poter portare a casa, dopo tanti anni, un trofeo europeo?

"A sentire Ranieri pare di si, i risultati a parole però non arrivano, servono i fatti e se la Roma continua a fare i fatti del periodo di Ranieri penso possa arrivare fino in fondo, ma ci sono altre squadre di ottimo valore. Le intenzioni sono buone, però poi bisogna fare i conti con tutti. A Roma ora sono tutti contenti, e poi, noi romani siamo fenomeni a creare un successo e ad esaltarsi e poi piangere per gli insuccessi".