Fin dal 6 novembre scorso il tecnico ha il divieto, imposto dal ministero dell'Interno Bulgaro, di lasciare il territorio nazionale, come si è appreso da una fonte del tribunale regionale di Bourgas. Ai giudici si era rivolta la CI Bank di Bourgas, per sollecitare la restituzione del debito contratto da Penev. Il tribunale ha respinto oggi la sua richiesta di rimuovere il divieto per consentirgli «di far fronte ai suoi obblighi professionali, come previsti dal contratto di lavoro». La misura, ha spiegato un portavoce, resterà in vigore finchè‚ il tribunale (comunque entro un mese) non avrà esaminato i motivi che hanno portato ad emetterla.