dal grave infortunio a Cicinho, restituisce in

parte il sorriso a Spalletti. Il capitano è pronto

ad affrontare l’Arsenal. Ieri mattina, sotto l’occhio

vigile di Vito Scala, Totti ha svolto un’ora

di allenamento personalizzato. Prima una leggera

corsa, poi qualche accelerazione. Uno

sguardo al ginocchio, un confronto col preparatore

atletico, e poi la decisione di forzare ancora.

Ripetute, movimenti laterali e anche qualche

tiro in porta. Il ginocchio risponde bene,

tanto da far sbilanciare i medici: «Dovrebbe

farcela – fanno sapere – anche se bisognerà

aspettare lo sviluppo dei prossimi due giorni».

Le braccia al cielo di Totti a fine allenamento,

però, parlano più dei medici. Totti è felice.

Seppure non al meglio, sa di poter aiutare la

sua Roma ad inseguire l’obiettivo più prestigioso

della stagione, la Champions Legaue. Insieme

a lui anche Mirko Vucinic che, nonostante

non abbia del tutto superato il problema alla

schiena, sarà a disposizione del tecnico.

Notizie confortanti arrivano anche da Villa

Stuart, dove ieri mattina hanno effettuato i

controlli Pizarro, Doni e Montella. Gli esami

hanno escluso lesioni. Doni, fanno sapere, sarà

sicuramente della partita. Montella, leggermente

sofferente al gomito, tornerà già oggi ad allenarsi

con i compagni. Più complicata, ovviamente,

la situazione legata a Pizarro. Il cileno,

costretto ad abbandonare il match di sabato

contro l’Udinese per un problema muscolare,

avverte ancora dolore, ma è intenzionato a

non gettare la spugna: «Rispetto a ieri va un

po’ meglio. Vedremo nei prossimi giorni», dichiara

all’uscita della clinica. Parole riprese, poco

dopo, anche dal dottor Del Signore: «C’è ancora

qualche speranza di metterlo a disposizione

del tecnico per la gara di mercoledì». Ottimismo

che investe pure Aquilani. «Il recupero

procede secondo tabella – spiega il medico giallorosso

– oggi si è allenato a parte per non rischiare

ricadute, ma contro l’Arsenal ci sarà».

Parole già ascoltate, che stavolta, si spera, possano

trovare conferma sul campo.