Coppe europee 10/03/2009 19:07

Spalletti: "Non m'interessa il bel gioco, ma andare dritto all'obiettivo". Vucinic: "E' una partita da Campioni"



E’ la gara più importante secondo lei,  può decidere una fetta  del suo stesso futuro nella capitale?



E’ sicuramente un passaggio fondamentale della stagione. Dal punto di vista mio ci arrivo carico al punto giusto perché ho fiducia nei ragazzi che quando ci sono state partite di questo livello hanno sempre dato la risposta che ci aspettavamo e questo mi da serenità. Poi in questi quattro anni di partite importantissime ne abbiamo disputate molte e questa è una di quelle. Se dopo quattro anni che lavoriamo assieme dev’essere il risultato di una partita a determinare il nostro rapporto significherebbe che ci conosciamo poco.



Tre cose che vuole vedere domani in campo contro l’

La cosa fondamentale è quella che la squadra evidenzi quello spessore, conseguito attraverso le esperienze vissute in questi anni, di personalità, di mestiere. Non mi interessa più che ci sia l’accostamento del bel gioco al risultato. Mi interessa fare come gli altri: andare dritto per dritto all’obiettivo e portare a casa il risultato.



La stampa inglese vede le italiane spacciate, come gattini…

L’articolo lo scrive una persona per cui è il giudizio di una persona, giochiamo la partita e poi sarà tutto ben chiaro.



Mirko, quanto sente questa gara: in questo momento sei il giocatore che trascina la Roma, quanto potrai dare in questa gara?

E’ una partita molto importante ma cerco di non viverla più di tanto, se ci penso troppo mi viene mal di testa. Non credo di essere il trascinatore perché anche con l’Udinese se non avessero giocato bene i compagni non avrei fatto gol. Dobbiamo scendere in campo con tanta voglia di portare a casa il risultato positivo



Sugli infortunati, David Pizarro dopo l’infortunio di sabato ha fatto solo un po’ di differenziato: è sufficiente per vederlo in campo?

Ci sono ancora delle ore di margine, aspettiamo domani perché avremo qualche possibilità in più di valutazione e poi lo testeremo in conseguenza dello sviluppo della partita. Ma decidiamo domani

Doni, lasciando Trigoria ha detto: “Non sto bene mi fa male la gamba ma dovete chiedere al mister”

E ancjhe su lui domani vi rispondo



Mirko, ottavi di : e’ una partita che ti esalta, basta ricordare Madrid

Tutte partite di sono affascinanti: come solo la parola dice è una partita da campioni. Sperò che anche domani sia bella e che vada nel verso giusto, cioè verso di noi




Dopo la partita contro il Burnely, Baldini ha detto che il giocatore chiave è van Persie: quale giocatore vede lei particolare?

A parte l’ultima partita, amministrata molto bene sia come cambi che di gestione, io ho una conoscenza abbastanza approfondita dell’ e penso che soprattutto la forza e la spinta sulle fasce sia la cosa alla quale dobbiamo fare maggiore attenzione. Poi di giocatori forti ne ha diversi ma come dico sempre, a me piacciono i miei...




Ai tifosi inglesi, che sono stati avvisati di evitare Duca d’Aosta o Campo dei Fiori,  qualche avviso?

Lo sport in generale, non solo il calcio, è uno spettacolo e va vissuto come tale, anche se c’è una posta in palio importante. Queste due squadre hanno dato la possibilità di assistere a un confronto di alto livello: ci rimarrei male se dovesse succedere qualcosa determinata dai tifosi della Roma



Ha sempre detto che la sua intenzione è di non rischiare cambi anticipati, dobbiamo aspettarci solo uno tra Aquilani e Pizarro in campo?

E’ la valutazione che devo fare domani mattina e che va proprio in quella direzione.



Cambia anche la posizione di Baptista, che stamattina ha giocato come mediano?

Questa partita potrebbe avere degli sviluppi supplementari. Stamani facevamo esercitazioni dove occorrevano quattro uomini offensivi ed essendo in 18 qualcuno è stato costretto ad agire in un ruolo diverso, ma è stato solo per fare questa esercitazione di possesso palla che ha agito in quella posizione.



Parlava di mestiere, pensa che la Roma sia più furba o esperta dell’ che ha molti giovani?

Secondo me sotto l’aspetto dell’età sicuramente. Poi per quello che abbiamo vissuto nelle ultime stagioni la nostra somiglia anche alla programmazione dell’: un giocatore che arriva in questa squadra sa benissimo che autorità deve esibire, per cui gli viene trasmessa subito questa qualità fondamentale che è la personalità. Sotto questo aspetto sono due squadre preparate.




Questa serie di giocatori non al meglio non consente di scegliere nemeno il modulo o ce l’ha già in testa?


L’ho già in testa, ma c’è una variante che si può attuare e i giocatori saprebbero comportarsi anche in questa variante



Nell’ non si fida più del singolo, del collettivo o dell’esperiuenza di Wenger?

Wenger l’ho conosciuto e mi sembra una persona capace. Nel suo ruolo di gestore di risorse, sotto l’aspetto dei messaggi da mandare, è preciso come nell’allenare la squadra.



Tenendo conto dei supplmenetari e delle condizioni d ritiene  che potrebbe entrare a un certo punto della gara?


Fa parte delle analisi più approfondite che farò domattina



Mirko, sei considerato l’uomo di Coppa della Roma, baratteresti le prime 4 posizioni per passare il turno con i tuoi goal?

Bisogna vincere domani



Quale risultato serve per la qualificazione e quali i punti più difficili da affrontare nell’incontro?

Sul risultato, tutti quelli che ci permettono di passare il turno. Poi la partita è sicuramente delicata perché l’avversario ha tecnica e grande dinamismo, grande corsa. Prima ho citato una delle loro qualità che è la forza sulle fasce: non possiamo permettere ai terzini di arrivare nella nostra area di rigore e non possiamo arrivare in chiusura in ritardo perché hanno due ali tornanti molto forti tecnicamente. Questo dice un po’ quale dev’essere l’atteggiamento tattico della squadra. Poi hanno recuperato Walcott , anche se Wenger ha detto che non partirà titolare, che va preso con le giuste contromisure perché ha questa facilità di ribaltare l’azione, velocità. Sarà importante trovare il modo di farsi rispettare sotto l’aspetto del gioco, sviluppare le nostre qualità mantenendo quell’attenzione particolare perché, si sa, un gol fuori casa può fare la differenza



Sulle due società, perché la Roma non può fare quello che fa l’: mancanza di risorse economiche, di organizzazione o del calcio italiano in generale?

Il progetto si può fare, basta vedere come abbiamo agito quest’anno andando a prendere giocatori che ci dessero spessore e qualità fisica per affrontare le gare internazionali, che sembrava ci mancasse, ma anche ringiovanendo la squadra, con giocatori come Menez. E’ chiaro che se si fa un confronto bisogna vedere da quanti anni ci lavora Wenger e da quanto noi.



Su Aquilani, è stata una stagione particolare con una serie di infortuni: crede cha abbia difficoltà anche a livello psicologico, anche per la pressione della piazza, lui che è romano?

Sicuramente a livello psicologico il ragazzo non ha nessun tipo di problema. E’ chiaro che con il ripetersi degli infortuni che non ti permettono di allenarti con continuità è difficile. Però penso che sia una situazione passeggera - anche se è un bel po’ che dura - perché le componenti che la determinano sono tutte facilmente analizzabili. Lui non fa vedere nessuna difficoltà a livello mentale o caratteriale: è di Roma e sotto l’aspetto della prontezza e del confronto dev’essere ancora più pronto di uno che viene da fuori per quanto richiede la piazza.



Ritiene più opportuno attaccare immediatamente o aspettare l’ e vedere come si sviluppa la partita?

Bisognerà saper scegliere i momenti, si sa che la partita è fatta da scelte di squadra, di momenti per attaccare e altri per aspettare. Non permettergli di sviluppare la qualità sulle fasce e mantenere l’equilibrio per tutta la partita.



Facnedo un passo indietro ha rimpianti per non aver utilizzato Pizarro all’andato quando poteva servire un giocatore che tenesse palla?

Dal mio punto di vista è sempre meglio guardare avanti perché di errori se ne fanno tanti e se li si analizza tutti si perde di vista ciò che poi è da mettere in pratica nella partita successiva. Quello che conta è la partita di domani.



E’ un caso che le italiane arrivano in questo momento con tanti infortuni? Vale anche per gli altri campionati o la serie A è più stressante a livello fisico?

Per quello che si è visto , anche nel confronto con i nostri avversari, anche loro hanno diversi infortunati. Sicuramente il nostro calcio ci impone partite con una frequenza quasi impossibile da sostenere e tutte accompagnate da una tensione che a livello gestionale ti creano ulteriori problemi



Sull’andata disse che si aspettava un con un atteggiamento diverso. Ora come se l’aspetta, imposterà la partita allo stesso modo?

Ho detto che probabilmente avevano sviluppato più di quanto si aspettassero per il momento che stavano vivendo, sviluppando buon calcio e mettendo molta consistenza.

Ora, avendo fatto risultato nelle ultime partite e recuperato giocatori importanti, me l’aspetto così. Ma noi siamo diversi da quello che abbiamo evidenziato a Londra e soprattutto abbiamo il sostegno del nostro pubblico e penso che questo possa fare la differenza e, anche se è difficile, è totalmente possibile il passaggio del turno.