Coppe europee 25/02/2009 09:47

Roma, l'1-0 unica nota lieta della notte londinese


Però la Roma non ha sbagliato solo i tacchetti. La squadra di Spalletti ha regalato un tempo a quella di Wenger, incerottata quanto e forse più di quella romanista. Sono stati brividi a pensare se, invece di Nasri, Bendtner o Ebouè ci fossero stati Fabregas o Adebayor. Primo tempo regalato per l’incapacità della Roma di tenere alto il baricentro, forse per la paura di scoprire una difesa orfana di Juan e con il vituperato Loria. La cerniera Brighi--Taddei non arginava gli inglesi e non faceva ripartire la squadra. Davanti, Baptista non è mai entrato in partita lasciando
(acciaccato) al suo destino. Molto meglio nella ripresa, quando Spalletti si è deciso a inserire Pizarro.


Così l’ ha avuto buon gioco, soprattutto sulla destra dove Sagna scendeva indisturbato servendo regolarmente van Persie o Bendtner che tagliavano alle spalle di Riise. Nonostante la sensazione di assedio, Doni si è sporcato i guanti solo al quarto d’ora uscendo sui piedi di van Persie. Più del
romanista è stato Almunia ad avere un brivido al 17’ su un di Motta che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Un capitolo a parte merita l’ex udinese: catapultato dalla panchina friulana all’ottavo di
, dopo i primi 15’ di confusione non ha sbagliato più niente cancellando dalla mente di tutti Panucci e Cicinho.


Nella ripresa, tre minuti di panico: al 53’ Bendtner ha sparato la palla in curva dal limite dell’area piccola; al 55’ Doni ha compiuto la sua unica vera parata su un sinistro dai 16 metri di Diaby. Al 57’ l’ingresso di Pizarro per Brighi, e la Roma che ha guadagnato metri su metri, con un “unico” neo: zero tiri in porta. Anzi, al 66’ una papera clamorosa di Loria ha smarcato Eboué che ha graziato Doni. A Roma, tra due settimane, bisognerà ripartire dalla fine di questo match ma c’è già un grande problema: , ammonito allo scadere del primo tempo, sarà squalificato.