GLI INFORTUNATI - Un clima che non favorisce certo il recupero di chi ha problemi muscolari. E Spalletti lo sa bene, anche se le condizioni di Totti sono leggermente migliorate e quasi sicuramente sarà in campo contro l'Arsenal. Niente da fare invece per Cicinho, che verrà sostituito da Motta, mentre il tecnico giallorosso spera di recuperare Vucinic almeno per la panchina. Quanto ai Gunners, i titolari sono pressoché decisi: l’unico dubbio riguarda Eboue, Diaby e Song, che si contendono due maglie a centrocampo.

WENGER NEL MIRINO - I tabloid, intanto, sembrano concentrati più che altro sugli "affari interni". Non è tanto l’aspetto tecnico di Arsenal-Roma a tener banco, quanto la polemica nata tra Arsene Wenger e il collega del Manchester Utd, sir Alex Ferguson. In pratica, il condottiero dei Gunners sostiene di guidare l’unico club in grado di allevare i giovani talenti in casa e di avere a disposizione una rosa che, nel giro di un paio d’anni, dominerà la scena internazionale. Il concetto è: "Il Manchester Utd compra i trofei, noi li vinciamo lavorando sui ragazzi". Critiche rispedite al mittente da Ferguson, che ricorda come anche l’Arsenal abbia investito parecchi soldi per l’acquisto di giocatori dall’estero e si dichiara "sorpreso per l’arrivo di Arshavin, evidentemente a Wenger non piace comprare i difensori, di cui avrebbe maggior bisogno".

WRIGHT DICE ROMA - Schermaglie su cui si tuffano i tabloid: il Daily Mail, ma anche il Times attaccano duramente Wenger, facendogli notare che, nella rosa attuale dei Gunners, il solo Fabregas ha vinto qualcosa di importante finora. Insomma, un polverone che relega in secondo piano la sfida con la Roma. Dalle colonne del Sun, l’ex stella dell’Arsenal Ian Wright si dichiara convinto che stasera finirà 1-1, "sperando di essere in errore". Il Daily Mirror, invece, si concentra sul personaggio Julio Baptista, candidato a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, colpevole di non aver dato abbastanza spazio alla "Bestia" durante la sua avventura inglese.

GIALLOROSSI E BIANCONERI - Camminando per Londra intanto, si incontrano gruppi di tifosi provenienti dall’Italia, con l’inconfondibile accento romano. Una trentina erano presenti anche ieri, all’allenamento della vigilia. E si cominciano a vedere pure le prime sciarpe bianconere, in attesa di Chelsea-Juventus, in programma domani sera a Stamford Bridge. Uno dei timori della polizia londinese è proprio la possibilità di incontri-scontri tra le due tifoserie italiane. Ma speriamo che, per una volta, si riveli soltanto un allarme ingiustificato.