Questo è quanto ne emerge:

DIFESA

(visione italiana)

La Roma può contare su una delle coppie centrali più forti al mondo: Juan e Mexes. L’esperienza del brasiliano, perno della difesa della Seleçao e che ha sulle spalle anni di gare internazionali importanti tanto quanto quella di Londra sarà sicuramente un’arma in più. Con il francese, quando sono in forma, appaiono insuperabili. Importante sarà anche Riise che la Champions League l’ha anche vinta, con il Liverpool nella famosa notte di Istanbul e che conosce bene il gioco dei Gunners. Senza dimenticare che anche Cicinho è di livello internazionale. Meno affidabili le “riserve”, soprattutto quelle dei centrali: in questo senso l’assenza di Panucci non appare colmabile.

La difesa dell’Arsenal ruota intorno a William Gallas, insostituibile anche nella sua nazionale da cui provengono anche due terzini dei Gunners, Sagna e Clichy. Punto di forza, la velocità. L’altro centrale è Kolo Toure, giocatore di notevole esperienza. Sulla fascia di Riise giocherà Eboue, spesso utilizzato da esterno di centrocampo non avendo nella fase difensiva una delle sue qualità migliori.

Tra le riserve Silvestre e Djourou. Esperto il primo che ha giocato per diversi anni al Manchester, molto meno il secondo.

(visione inglese)

La difesa dell’Arsenal è stata criticata ma, in realtà, anche la Roma non è esattamente un modello di perfezione dietro. Se si guardano le statistiche del rispettivo campionato, l'Arsenal ha concesso 25 reti in 25 partite, mentre la Roma ne ha concessi 31 in 24 partite.

La miglior difesa dell’Arsenal conta su Sagna, Toure, Gallas, Clichy. Tuttavia, un infortunio ad uno di questi giocatori può mettere l’Arsenal nelle mani della Roma. La difesa della Roma è un mix di giovani ed esperti: Panucci, Riise, Mexes e Juan.

L’Arsenal ha preso tre reti nelle ultime nove partite, la Roma è appena stata umiliata dall’ Atalanta per 3-0. Ma quando le due squadre si incontreranno, potrebbe emergere la vulnerabilità dell'Arsenal contro i pezzi forti della Roma.



CENTROCAMPO

(visione italiana)

Il perno, un campione del mondo, di livello altissimo sia in fase difensiva che offensiva: Daniele De Rossi. Con lui Brighi, diventato ormai titolare cui si aggiungono i faticatori di qualità come Perrotta e Taddei, fondamentali in fase difensiva. Senza dimenticare David Pizarro, il giocatore a cui affidare la palla nei momenti più caldi dell’incontro, in attesa di Alberto Aquilani, che non è al meglio ma che ha grandi qualità. Nel centrocampo dell’Arsenal manca l’elemento principale, Cesc Fabregas. Lo sostituirà Samir Nasri, giocatore estroso utilizzato in genere da esterno. Mancherà anche Rosicky. I sostituti, da Diaby a Song e Denilson non dispongono di pari qualità.

(visione inglese)

Dire che mancheranno Cesc Fabregas e Theo Walcott sarebbe un’attenuante. Purtroppo Andrei Arshavin non può essere schierato; Walcott, dovrebbe essere di nuovo in campo per il ritorno.

Il centrocampo della Roma vede l'esperienza di De Rossi e Perrotta, insieme con il giovane Aquilani. La chiave del vantaggio per l'Arsenal è il ritorno di Walcott a destra e le possibilità creative con Samir Nasri al centro.

Il ritmo dell’Arsenal's negli attacchi dei centrocampisti costituirà probabilmente un lieve vantaggio per il Gunners a Londra, soprattutto se a sinistra giocherà Carlos Vela.

ATTACCO



(visione italiana)

Basta nominarli: Totti, Vucinic e Baptista. Il capitano, una garanzia per la Roma, un incubo per le difese. Vucinic e Baptista hanno già realizzato reti pesantissime anche in Champions. Wenger si affiderà a Robin van Persie: genio e sregolatezza. Può brillare quanto deludere. L’assenza di Adebayor è pesante. Al suo posto ci sarà Nicklas Bendtner, giocatore molto fisico: scelta obbligata, mancheranno infatti anche Eduardo e Walcott.



(visione inglese)

Nonostante l'esperienza di Totti, Vucinic e Baptista, l'Arsenal sarà avvantaggiato. Robin van Persie è in forma. L’esperienza di Totti può probabilmente contare per una partita, ma Gallas è in grado di gestire la sua presenza. La Roma troverà difficoltà a creare opportunità.



in più gli inglesi confrontano i PORTIERI



Mentre Manuel Almunia ha fatto bene Alexander Doni non ha avuto una grande stagione e inoltre non ha esperienza internazionale con la nazionale brasiliana. Si tratta di un compito duro, ma Almunia può essere essere in lieve svantaggio sulle punizioni. 

 

Solo il campo potrà dire chi ha ragione...