Per la prima volta vi qualificate come primi

Siamo contenti di questo giorno perchè è la prima volta che arriviamo primi. E' un giorno indimenticabile. Da come avevamo iniziato non eravamo sicuri di passare ma siamo usciti fuori con la determinazione.

Nei primi 60 minuti è sembrata una partita a scacchi

Il Bordeaux era ben messo in campo ed era difficile trovare gli spazi giusti. Prima o poi dovevano sbilanciarsi e noi siamo usciti allo scoperti trovando l'uno due vincente con me o Brighi.

Tutte le strade portano a Roma. Sognate sempre la finale?

In questo momento siamo arrivati fino al casello. Arrivare al centro non è facile, però conosciamo bene le strade e proveremo ad arrivarci. Non voglio vivere la finale da spettatore perchè, come ho sempre detto, è la mia ultima possibilità di giocarla a Roma. La vedo come segno del destino.

Questo significa che non credete più di rientrare nel giro che conta in campionato?

Bisogna essere realisti. Lo scudetto è un'impresa difficile perchè l'Inter difficilmente perderà punti. Il nostro obiettivo in questo momento è arrivare nelle prime quattro ma inanellando vittorie su vittorie possiamo ambire al quarto posto o al secondo.