Coppe europee 19/12/2008 19:36

La vittoria finale in Champions vale 110 mln d'euro

 

Tra i massimi esperti mondiali in business dello sport, il professore Simon Chadwick, che ha condotto lo studio per MasterCard, commenta: «In periodi economicamente incerti, il richiamo universale dello sport rimane forte, rendendolo uno dei settori più remunerativi. La competizione continua a rappresentare un'importante fonte di rendimento e attività commerciali per le squadre, soprattutto per quelle che si qualificano alla fase a eliminazione diretta. Questo inevitabilmente contribuisce in modo significativo al fatturato dei concorrenti».

La Uefa assegna 3 milioni di euro ad ogni squadra che si qualifica alla , più 2,4 milioni per quelle che partecipano ai gironi. Durante i gironi ogni team può ricevere 600.000 euro a partita o 300.000 a pareggio. Raggiungendo la prima fase ad eliminazione diretta, si incassa una vincita istantanea di 2,2 milioni di euro. A margine, la qualificazione per la fase ad eliminazione diretta assicurerà un premio Uefa in denaro in media di 9,4 milioni di euro . In base al successo commerciale del torneo, la Uefa può aggiungere un premio ai dipendenti dei club compresi nella fase dei gironi, che, secondo il report di MasterCard, ammonta approssimativamente a 9,5 milioni di euro a squadra.

Lo studio indica inoltre che la vendita dei biglietti genera un rendimento di circa 8,55 milioni ai team dei gironi, le attività di marketing e commerciali favoriscono entrate per circa 6 milioni di euro, mentre la sola qualificazione alla fase di eliminazione fa incrementare il valore della squadra di circa 5 milioni di euro. La fortuna per l'elite del calcio europeo continua oltre la prima fase ad eliminazione diretta, grazie ad un premio di 2,5 milioni di euro messo in palio dalla Uefa per ogni partecipante ai quarti di finale, uno di 3 milioni per i semifinalisti, uno di 4 milioni per i finalisti e uno di 7 milioni per i vincitori