Oggi con le mani non è andata benissimo.

"Era per non fare un torto alle italiane, abbiamo preso tutte inglesi. Loro sono una squadra giovane e velocissima e il loro gioco si avvicina a quello della Roma. Saranno due belle partite".

Ha già sentito Spalletti?

"No, i ragazzi sono in allenamento. Sulla carta si pensava a cose diverse, ma poi è importante a come si arriva alle gare".

C'è un po' lo spirito dell'82-83?

"E' chiaro che tutto sommato sapendo che c'è la finale all'Olimpico, da parte dei ragazzi c'è la voglia di arrivare fin lì. Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo, sono due partite importanti ma se la squadra è in salute dimostrerà quanto è forte il gruppo".

Bergomi è convinto che sia un vantaggio giocare la prima partita in casa

"Il fatto di andare ad affrontare l'Arsenal a Londrà ci indurrà a non pensare al ritorno. Sarà una partita a viso aperto ed andremo lì a giocarcela, senza pensare a contenere".

Nell'unico precedente all'Olimpico, la Roma perse con una tripletta di Henry. Ad oggi, però, l'Arsenal è la meno forte tra le inglesi.

"Anche se la squadra è giovane dimostra di correre tantissimo. Dobbiamo arrivarci in gran forma portando avanti il lavoro post-derby e giocando in quella maniera. Abbiamo tutti i presupposti per far bene".